Allattamento e rcu
Buongiorno,
Soffro di RCU in fase attiva con 4/5scariche durante l arco della giornata.
Sono in terapia con mesalazina.
Dopo gli esami ematici, risultati nella norma, il gastroenterologo ha ritenuto opportuno lasciare invariata la terapia e nn iniziare una cura cortisonica.
Il 30 aprile è nato mio figlio.
Allatto il mio bimbo al seno, il bimbo nonostante sia cresciuto 1 chilo e 200 grammi in un mese, è molto irrequieto, piange spesso e dorme poco, fa molta difficoltà a prendere sonno e vuole bere spesso.
Volevo chiedere se il problema che la colite in questo periodo è in fase attiva, e quindi ho molte scariche durante la giornata, possa creare problemi alla "qualità" del latte, rendendolo forse leggero e quindi il bimbo nn si sazia e nn è tranquillo?
I problemi alla colite ed i farmaci, possono interferire con l allattamento e la qualità del latte?
Ieri ho provato con una poppata di artificiale ed ha dormito per tre ore di fila in modo tranquillo.
Resto in attesa di risposte.
Soffro di RCU in fase attiva con 4/5scariche durante l arco della giornata.
Sono in terapia con mesalazina.
Dopo gli esami ematici, risultati nella norma, il gastroenterologo ha ritenuto opportuno lasciare invariata la terapia e nn iniziare una cura cortisonica.
Il 30 aprile è nato mio figlio.
Allatto il mio bimbo al seno, il bimbo nonostante sia cresciuto 1 chilo e 200 grammi in un mese, è molto irrequieto, piange spesso e dorme poco, fa molta difficoltà a prendere sonno e vuole bere spesso.
Volevo chiedere se il problema che la colite in questo periodo è in fase attiva, e quindi ho molte scariche durante la giornata, possa creare problemi alla "qualità" del latte, rendendolo forse leggero e quindi il bimbo nn si sazia e nn è tranquillo?
I problemi alla colite ed i farmaci, possono interferire con l allattamento e la qualità del latte?
Ieri ho provato con una poppata di artificiale ed ha dormito per tre ore di fila in modo tranquillo.
Resto in attesa di risposte.
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Buongiorno signora,
l'irrequietezza di suo figlio NON dipende certamente dalla sua patologia, ma, secondo me, da una non corretta alimentazione al seno, che ASSOLUTAMENTE lei deve proseguire, senza sostituirla con latte formulato, neanche per una poppata, considerata la crescita ottimale di suo figlio. Un pediatra accorto saprà darle i giusti consigli per una corretta alimentazione al seno.
l'irrequietezza di suo figlio NON dipende certamente dalla sua patologia, ma, secondo me, da una non corretta alimentazione al seno, che ASSOLUTAMENTE lei deve proseguire, senza sostituirla con latte formulato, neanche per una poppata, considerata la crescita ottimale di suo figlio. Un pediatra accorto saprà darle i giusti consigli per una corretta alimentazione al seno.
Massimo Ciampi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 676 visite dal 01/06/2020.
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