Sindrome di pancoast

Buongiorno,
vi chiedo un parere su mia madre, 75 anni.
Da circa 4 mesi accusa un dolore intenso alla spalla dx che si irradia a tutto l'avambraccio fino a volte alla mano.
Soffre di bronchiti ricorrenti (ha continuamente tosse e sibili respiratori) che si sono accentuate da un anno a questa parte, e che il medico di base ascrive a BPCO. Per indagare su questa sintomatologia ha effettuato varie rx torace (ripetute nel tempo) sempre negative per lesioni in atto, e si è sottoposta a 2 TC torace (a febbraio 2010 HRCT e ottobre 2010 HRTC + mdc) apparentemente negative, nelle quali sono descritti reperti che il medico imputa a esiti di TBC.
Negli anni '50 infatti è stata diversi mesi in sanatorio e nel 2000 ha avuto una recidiva (documentata con l'esame del brocoaspirato e TC) in sede apicale sx.
Riporto l'esito dell'ultima TC con mcd: "Al controllo odierno i reperti sono sovrapponibili rispetto al precedente esame di febbraio 2010, in particolare a sinistra evidenza di estesa placca di pachi-pleurite calcifica al lobo superiore al versante anteriore, strie fibrotiche concomitanti in collegamento ilare e bronchiectasie subsegmentarie da trazione. A destra, al segmento dorsale del lobo superiore e al segmento apicale del lobo inferiore presenza di alcuni micronoduli, alcuni calcifici, strie fibrotiche e bronchiectasie da trazione; secondaria dislocazione posteriore dell'ilo polmonare; ispessimento pleuro-corticale in latero-superiore di aspetto pseudonodulare.Segni di enfisema polmonare diffuso. Non evidenti linfoadenopatie in ambito mediastinico e a livello del collo.".
Vorrei sapere da voi, se possibile, se con la TC è possibile escludere una Sindrome di Pancoast.
Segnalo che il dolore è cominciato esattamente il giorno in cui ha eseguito l'ultima TC di cui ho riportato prima l'esito. I sintomi sono stati una sensazione di "freddo" molto intenso che poi si è trasformato in dolore che è via via aumentato di intensità.
Di recente ha effettuato un RNM scapolo-omerale dx di cui stiamo ancora aspettando l'esito.
Grazie molte, vi sarò grato se potete fornirmi un parere.
Saluti.

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Dr. Giuseppe Spina Pneumologo 116 2
Gentile Utente ritengo di poterla tranquillizzare sulla sindrome di Pancoast che non mi pare neanche in diagnosi differenziale (per fortuna)
Il quadro polmonare descritto dalla TC MOSTRA UNA FIBROSI APICALE DENSA CON PACHIPLEURITE segno evidente di TBC polmonare pregressa, e gli altri reperti come bronchiectasie da trazione e segni di enfisema diffuso sono le conseguenza alla retrazione cicatriziale del tessuto polmonare colpito in precedenza dalprocesso tubercolare.
In meroto al dolore con sensazione di freddo ritengo che abbia fatto bene ad eseguire una RMN della spalla, che spero le sia già pervenuta .Vedrà che si tratta di una cervico brachialgia con neuropatia del nervo mediano.
Ha mai eseguito una spirometria? Le ricordo che è l'unico modo per vedere se soffre di BPCO
la porti da uno Pneumologo che la tranquillizzerà definitivamente.
lA SALUTO CORDIALMENTE ED AUGURI PER SUA MADRE

Dr. GIUSEPPE SPINA

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dott. Spina.

Sì, una decina di anni fa ha eseguito una spirometria e il risultato è stato "sindrome disventilatoria mista di grado moderato-severo", anche se tosse e sibili respiratori allora erano abbastanza sporadici.
Come le dicevo, purtroppo da un anno a questa parte i sintomi sono aumentati di molto, specialmente la tosse che è costante (giorno e notte), rantoli e sibili, ai quali non si è ancora riusciti a dare una spiegazione.

Le riporto l'esito della RMN: "Esame degradato da artefatti da movimento della paziente. Aspetti di impingement della cuffia dei rotatori, più rilevanti a carico del tratto pre-inserzionale e inserzionale del tendine del sovraspinoso che appare disomogeneo e si associa a minima quota fluida in corrispondenza della inserzione. Non lesioni del tendine del capo lungo del bicipite brachiale che però ha un segnale disomogeneo come per sofferenza cronica. Non versamento articolare."

So che non è la specialità di competenza, però mi farebbe piacere almeno sapere, alla luce della RMN, se le due sintomatologie (respiratorie e il dolore alla spalla) sono correlabili o meno.

Grazie ancora.

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Dr. Giuseppe Spina Pneumologo 116 2
Gentile utente come le dicevo ieri la RMN le dimostra che la causa del disturbo di sua madre è da riferire a un problema della cuffia dei rotori la capsula che avvolge l'articolazione della spalla) per cui esegua una visita Ortopedica e risolverà il problema ,le ripeto che il quadro respiratorio mi sembra tranquillo anche se una spirometria come lei descrive sarebbe utile eseguire una terapia broncodilatatrice sempre dopo una visita pneumologica
La Saluto affettuosamente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dott. Spina.

Siamo tornati dall'ortopedico il quale ha confermato che si tratta di una patologia del tendine.

Approfitto invece della sua gentilezza e disponibilità per chiederle ancora qualche delucidazione sul quadro respiratorio.
Secondo lei, in base alla TC di cui ha letto il referto, è possibile escludere una riattivazione della malattia di base (TBC)? Da questo punto di vista il pneumologo da cui siamo stati a ottobre da una parte lo ha escluso, dall'altra però ci ha consigliato di eseguire una broncoscopia con esame del broncoaspirato, che l'unico modo per essere certi di questo aspetto (non espettora spontaneamente).
Il problema è che mia madre è abbastanza riluttante all'idea di sottoporsi a questo esame, perché nel 2000, quando ha eseguito l'ultima broncoscopia (in occasione della diagnosi di recidiva della TBC - l'esame del broncoaspirato risultò positivo per BK ma era supportato anche dalla TC che evidenziava una "sottile area di consolidazione in sede apicale sx"), ha sofferto parecchio per la "fastidiosità" di questo esame.

Gli esami ematochimici sono tutti nella norma (VES e PCR compresi), gli unici sintomi sono questa tosse stizzosa continua, rantoli e sibili respiratori e bisogno di schiarirsi la voce.

Mi rendo conto che un consulto a distanza non può essere esaustivo, però mi farebbe piacere sentire di nuovo un suo parere.

Aggiungo che per scrupolo ha eseguito di recente anche una visita ORL con fibrolaringoscopia che è risultata negativa.

Grazie ancora.

PS. Nel referto della TC si evidenzia tra l'altro la presenza di micronoduli calcifici e non calcifici. I micronoduli non calcifici (se non erro solo i reperti calcifici sono espressione certa di processi non attivi) possono comunque essere imputati a esiti della vecchia TBC?
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Dr. Giuseppe Spina Pneumologo 116 2
gentile signora ritengo che la diagnosi di TBC si effettui prima sui sintomi e poi sugli esami strumentali.Mi pare che nel caso di sua madre non ci sia alcun sintomo specifico al di fuori della tosse del resto già presente da molto tempo così come i rantoli e i sibili che sono compatibili con il quadro spirometrico cge Lei mi ha fornito.
Nel caso voglia escludere completamente l'ipotesi tubercolare le consiglio inizialmente di eseguire una intradermoreazione sec Mantoux (che potrebbe essere positiva debolmente xchè già la signora ha contratto la malattia,quindi ha gli anticorpi.)e se sua madre ha dell'espettorato lo raccolga x 4 giorni e lo invii al labratorio per la ricerca del bacillp di Kock e solo in caso di dubbio deve eseguire la broncoscopia con BAL E RICERCA DEL b kOCK SUL BRONCOASPIRATO e della PCR ssul campione. Saluti