Loggia del barety
Salve,
da un pò di tempo ho una tosse secca che mi da sensazione di fuoriuscita di muco. Ho effettuato una Tac al Torace ad alta definizione e il referto dice:
Qualche piccolo linfonodo aspecifico nella loggia del barety e nella finestra aorto polmonare; altri calcifici all'ilo di destra ed in adiacenza del bronco intermedio.
Micronodulo calcifico del lobo inferiore destro.
Moderata relaxatio dell'emidiaframma di sinistra con tenue disventilazione del parenchima polmonare sovrastante.
Non vorrei preoccuparmi, ma cosa significa?
Ringrazio anticipatamente
da un pò di tempo ho una tosse secca che mi da sensazione di fuoriuscita di muco. Ho effettuato una Tac al Torace ad alta definizione e il referto dice:
Qualche piccolo linfonodo aspecifico nella loggia del barety e nella finestra aorto polmonare; altri calcifici all'ilo di destra ed in adiacenza del bronco intermedio.
Micronodulo calcifico del lobo inferiore destro.
Moderata relaxatio dell'emidiaframma di sinistra con tenue disventilazione del parenchima polmonare sovrastante.
Non vorrei preoccuparmi, ma cosa significa?
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile utente.
Dal referto Tc che ci riporta non si evidenziano situazioni degne di particolare preoccupazione.
LA LOGGIA DEL BARETY è uno spazio anatomico costituito in larga parte da tessuto adiposo che risulta delimitato anteriormente dalla parete posteriore della vena cava superiore, posteriormente dalla parete anteriore della trachea, medialmente dall’arco aortico e lateralmente dalla pleura mediastinica del polmone destro.
E' una regione anatomica in cui frequentemente si osserva la presenza di elementi linfonodali, che drenano il sistema linfatico delle aree superiori del polmone e di altri organi viciniori del mediastino.
Il reperto di qualche piccolo linfonodo aspecifico in tale sede non ha a mio avviso carattere di chiara patologia, ma dal mio punto di vista è da intendersi come risposta dell'organismo a stimoli piu' o meno continui di natura infiammatoria e/o infettiva.
Inoltre la presenza di altri linfonodi CALCIFICI, lascia intendere un precedente interessamento polmonare di natura infettiva con interessamento dei linfonodi che poi con il tempo hanno subito un processo di involuzione e si sono calcificati.
A valle di tutte queste chiacchiere....cosa consiglio di fare???
Nulla di particolare a dire il vero, magari rivalutare a distanza di un anno con una TC la situazione, che molto probabilmente rimarrà invariata e sovrapponibile a quella odierna.
Inoltre sarebbe buona norma farsi visitare da uno specialista in pneumologia che oltre a visionare di persona la TC, potrà in prima persona visitarla e sottoporla a delle prove di funzionalità respiratoria al fine di valutare il corretto stato di funzionalità dell'apparato respiratorio.
La saluto cordialmente e ci scriva se ha altri dubbi a riguardo.
Dal referto Tc che ci riporta non si evidenziano situazioni degne di particolare preoccupazione.
LA LOGGIA DEL BARETY è uno spazio anatomico costituito in larga parte da tessuto adiposo che risulta delimitato anteriormente dalla parete posteriore della vena cava superiore, posteriormente dalla parete anteriore della trachea, medialmente dall’arco aortico e lateralmente dalla pleura mediastinica del polmone destro.
E' una regione anatomica in cui frequentemente si osserva la presenza di elementi linfonodali, che drenano il sistema linfatico delle aree superiori del polmone e di altri organi viciniori del mediastino.
Il reperto di qualche piccolo linfonodo aspecifico in tale sede non ha a mio avviso carattere di chiara patologia, ma dal mio punto di vista è da intendersi come risposta dell'organismo a stimoli piu' o meno continui di natura infiammatoria e/o infettiva.
Inoltre la presenza di altri linfonodi CALCIFICI, lascia intendere un precedente interessamento polmonare di natura infettiva con interessamento dei linfonodi che poi con il tempo hanno subito un processo di involuzione e si sono calcificati.
A valle di tutte queste chiacchiere....cosa consiglio di fare???
Nulla di particolare a dire il vero, magari rivalutare a distanza di un anno con una TC la situazione, che molto probabilmente rimarrà invariata e sovrapponibile a quella odierna.
Inoltre sarebbe buona norma farsi visitare da uno specialista in pneumologia che oltre a visionare di persona la TC, potrà in prima persona visitarla e sottoporla a delle prove di funzionalità respiratoria al fine di valutare il corretto stato di funzionalità dell'apparato respiratorio.
La saluto cordialmente e ci scriva se ha altri dubbi a riguardo.
Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 140.5k visite dal 03/02/2014.
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