Linfonodi mediastinici
Buongiorno,
vorrei un Suo parere sull'esito della pet effettuata prima della mastectomia e della successiva chemioterapia e su quella fatta dopo la chemio.
La prima, oltre a rilevare la già nota lesine sostitutiva in zona periareolare
Mediale, segnala lieve captazione di linfonodi mediastinici in zona precarenale, paraesofagea e aortica da riferire in prima ipotesi a processi flogistici. La successiva Tac con contrasto,prescritta per verificare le dimensioni dei linfonodi dubbi, rileva linfonodi aumentati di dimensione il più grande di 1,4×8 mm in zona precarenale con conservazione ilo adiposo da monitorare nel follow up.
L'ultima pet fatta dopo la chemio (mastectomia e chemio per recifiva carcinoma tns 1,8 G2 metastasi in 3/13 linfonodi ascellari.) Segnala la conferma di captazione sostanzialmente invariata del linfonodo precarenale, la scomparsa della captaziane dei linfonodi periesofagei e paraortici con nuova captazione di linfonodi nella FAP E sottocarenali. Anche in questo caso la captazione è da riferire in prima ipotesi a processo flogistico.
Mi chiedo come si può sapere con certezza la natura dei linfonodi dubbi?
Il fatto che dopo la chemio siano tornati normali alcuni linfonodi e sia rimasto invariato quello precarenale come va interpretato, considerate anche le sue dimensioni?
Grazie
vorrei un Suo parere sull'esito della pet effettuata prima della mastectomia e della successiva chemioterapia e su quella fatta dopo la chemio.
La prima, oltre a rilevare la già nota lesine sostitutiva in zona periareolare
Mediale, segnala lieve captazione di linfonodi mediastinici in zona precarenale, paraesofagea e aortica da riferire in prima ipotesi a processi flogistici. La successiva Tac con contrasto,prescritta per verificare le dimensioni dei linfonodi dubbi, rileva linfonodi aumentati di dimensione il più grande di 1,4×8 mm in zona precarenale con conservazione ilo adiposo da monitorare nel follow up.
L'ultima pet fatta dopo la chemio (mastectomia e chemio per recifiva carcinoma tns 1,8 G2 metastasi in 3/13 linfonodi ascellari.) Segnala la conferma di captazione sostanzialmente invariata del linfonodo precarenale, la scomparsa della captaziane dei linfonodi periesofagei e paraortici con nuova captazione di linfonodi nella FAP E sottocarenali. Anche in questo caso la captazione è da riferire in prima ipotesi a processo flogistico.
Mi chiedo come si può sapere con certezza la natura dei linfonodi dubbi?
Il fatto che dopo la chemio siano tornati normali alcuni linfonodi e sia rimasto invariato quello precarenale come va interpretato, considerate anche le sue dimensioni?
Grazie
[#1]
Dr. Giorgio Enrico Gerunda
Chirurgo toracico, Chirurgo generale
2k 95
Gentile signora è difficile fare questa distinzione, ma nella PET dovrebbe essere segnato un valore che si chiama SUV e che indica l'intensità del segnale. Fino ad un certo livello si può ritenere che le aree captanti siano di origine infiammatoria, oltre un certo livello sono sospette per tumore. Quindi se mi segnala questi valori posso darle qualche elemento di giudizio in più. Cari saluti
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno,
Grazie per il rapido riscontro.
Nel refererto non è indicato il SUV. Nelle immagini è presente una scala di colori dal verdino al rosso ed in alto vi è un numero pari a 16,24. Non so se possa essere questo il riferimento.
Mi permetto un altra domanda . Se si trattasse di tumore sarebbe possibile asportare i linfonodi?
Grazie
Cordiali saluti
Grazie per il rapido riscontro.
Nel refererto non è indicato il SUV. Nelle immagini è presente una scala di colori dal verdino al rosso ed in alto vi è un numero pari a 16,24. Non so se possa essere questo il riferimento.
Mi permetto un altra domanda . Se si trattasse di tumore sarebbe possibile asportare i linfonodi?
Grazie
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giorgio Enrico Gerunda
Chirurgo toracico, Chirurgo generale
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Gentile signore non so a cosa possa riferirsi il numero da lei segnalato. Per quanto riguarda i linfonodi, non sono asportabili in quanto se neoplastici sono espressione di diffusione della neoplasia e quindi trattabili con la chemioterapia. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.1k visite dal 05/10/2016.
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