Infezioni polmonari
Gentile Dottore, le chiedo informazioni relative alla condizione di mia madre.
Fumatrice dall'età giovanile, attualmente 65 anni, da diversi mesi (quasi un anno) avverte un forte ed invariabile dolore nel lato destro della schiena.
A seguito di un TAC sono stati riscontrati enfisema esteso ad entrambi i polmoni e numerosi noduli, di cui alcuni cavitati e sfrangiati.
Il nostro pensiero è stato immediatamente relativo ad un quadro maligno, ma ad una prima lettura di uno specialista, sembrerebbero riguardare piuttosto un'infezione.
Non ci è stato specificato altro.
In attesa di ulteriori approfondimento o/e visite, potrebbe, cortesemente, chiarirmi di cosa potrebbe trattarsi o comunque quale sarà il probabile iter da seguire?
Grazie in anticipo
Fumatrice dall'età giovanile, attualmente 65 anni, da diversi mesi (quasi un anno) avverte un forte ed invariabile dolore nel lato destro della schiena.
A seguito di un TAC sono stati riscontrati enfisema esteso ad entrambi i polmoni e numerosi noduli, di cui alcuni cavitati e sfrangiati.
Il nostro pensiero è stato immediatamente relativo ad un quadro maligno, ma ad una prima lettura di uno specialista, sembrerebbero riguardare piuttosto un'infezione.
Non ci è stato specificato altro.
In attesa di ulteriori approfondimento o/e visite, potrebbe, cortesemente, chiarirmi di cosa potrebbe trattarsi o comunque quale sarà il probabile iter da seguire?
Grazie in anticipo
I noduli escavati possono essere sia di natura infettiva che neoplastica
La paziente va valutata e la tac la devo vedere per esprimere un parere preciso
La paziente va valutata e la tac la devo vedere per esprimere un parere preciso
Dr. Giovanni Borio
Utente
La ringrazio per la valutazione. Ho dimenticato di esporre anche la presenza di adenopatie intorno al cm nella loggia di Barey e sottocarenali. Potrebbero essere motivo di ulteriore delucidazione?
Utente
Salve, abbiamo fatto ulteriori controlli e sembrerebbe essere in atto un'istiocitosi x polmonare da tabagismo. Specialisti mi hanno spiegato che attualmente tale patologia risponde molto bene ai cortisonici, è davvero così? Quali potrebbero essere gli sviluppi? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 19/12/2019.
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