Versamento pleurico bilaterale
Salve vi scrivo per mia mamma, anni 64 ex fumatrice.
Nel mese di agosto è stata ricoverata per una pleurite bilaterale.
L hanno curata con diuretici e antibiotici e dopo circa 25 giorni di ricovero è stata dimessa e rientrata a casa con ossigeno terapia antibiotico e cortisone.
La lettera di dimissioni annotava batteri che il dottore dove è ricoverata adesso ritiene abbastanza importanti.
Dopo circa 20 giorni di riposo totale casalingo è rientrata nuovamente al ps per il riformarsi di questa pleurite bilaterale.
Questa volta hanno messo drenaggio lato dx e aspirato quello sx.
Continua ad avere crisi respiratorie e versamenti continui enon appena il sx si riempie di liquido sono dolori.
In ospedale essendo un policlinico con molti medici tirocinanti hanno emesso 2 possibilità: o una neoplasia oppure uno scompenso cardiaco.
Adesso mi dicono non sia possibile avere certezza anche perché dalla rx non vedono macchie significative e dalle elettrocardiogramma non vedono alterazioni cardiache.
Quando il mese scorso ha effettuato Tctorace x 2 volte non hanno trovato tracce neoplastiche e il bronco aspirato che hanno analizzato presentava solo batteri di cui non ricordo il nome.
Adesso sono in uno stato di angoscia totale perché mi dicono che non possono effettuare talcaggio fino all esito dell istologico del liquido prelevato ne tanto meno possono inserire drenaggio sx per evitare il formarsi di pneumotorace.
Alcuni medici sostengono che è improbabile si tratti di neoplasie in quando il versamento è bilaterale ma non possono escluderlo fino all esito istologico.
Ora mia mamma è in medicina d urgenza e già due volte ha avuto bisogno della maschera a pressione per la ventilazione.
Volevo un Vs preziosissimo parere.
Vi ringrazio anticipatamente.
Santo
Nel mese di agosto è stata ricoverata per una pleurite bilaterale.
L hanno curata con diuretici e antibiotici e dopo circa 25 giorni di ricovero è stata dimessa e rientrata a casa con ossigeno terapia antibiotico e cortisone.
La lettera di dimissioni annotava batteri che il dottore dove è ricoverata adesso ritiene abbastanza importanti.
Dopo circa 20 giorni di riposo totale casalingo è rientrata nuovamente al ps per il riformarsi di questa pleurite bilaterale.
Questa volta hanno messo drenaggio lato dx e aspirato quello sx.
Continua ad avere crisi respiratorie e versamenti continui enon appena il sx si riempie di liquido sono dolori.
In ospedale essendo un policlinico con molti medici tirocinanti hanno emesso 2 possibilità: o una neoplasia oppure uno scompenso cardiaco.
Adesso mi dicono non sia possibile avere certezza anche perché dalla rx non vedono macchie significative e dalle elettrocardiogramma non vedono alterazioni cardiache.
Quando il mese scorso ha effettuato Tctorace x 2 volte non hanno trovato tracce neoplastiche e il bronco aspirato che hanno analizzato presentava solo batteri di cui non ricordo il nome.
Adesso sono in uno stato di angoscia totale perché mi dicono che non possono effettuare talcaggio fino all esito dell istologico del liquido prelevato ne tanto meno possono inserire drenaggio sx per evitare il formarsi di pneumotorace.
Alcuni medici sostengono che è improbabile si tratti di neoplasie in quando il versamento è bilaterale ma non possono escluderlo fino all esito istologico.
Ora mia mamma è in medicina d urgenza e già due volte ha avuto bisogno della maschera a pressione per la ventilazione.
Volevo un Vs preziosissimo parere.
Vi ringrazio anticipatamente.
Santo
[#1]
Salve la storia clinica di sua madre caratterizzata essenzialmente da un quadro di versamento pleurico bilaterale recidivante escluso scompenso cardiaco congestizio dovrebbe essere approfondita con una TC Torace + Addome completo con mezzo di contrasto dopo avere escluso eventuali reazioni allergiche a mezzo si contrasto per esciludere una compromissione dele parenchima pleuro polmonare secondaria ad una neoformazione extratoracica addominale o pelvica inseme a dosaggio dei markers oncologici che rappresentano una spia iniziale di diverse neoplasie polmonari ed. extratoraciche, il talcaggio in effetti potrebbe essere utile per limitare ulteriori recidive di versamento pleurico pteceduta da tampone Covid 19 il cui esito negativo risulta essenziale per sottoprsi alle procedure radiologiche e chirurgiche.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. raimondo gullo
[#2]
Utente
Egregio Dott. Gullo la ringrazio per la risposta, purtroppo ieri arrivava esito del citologico del campione di liquido prelevato e trovavano tracce di cellule neoplastiche definite adenocarcinoma. Appena arrivava esito,sottoponevano mia mamma a TC con contrasto torace e addome di cui oggi sapremo l esito. Quello che adesso vorrei capire è: non sarebbe opportuno vista la diagnosi procedere con talcaggio in modo di dare almeno un po di sollievo al paziente o è ancora giusto tenere il drenaggio? Il versamento continua incessante e ho paura che cosi mia mamma non abbia nemmeno la possibilita di tentare una cura. Attendo sue nuove. Cordialmente
[#4]
Utente
Egregio dottor Gullo leggendo il suo curriculum ho potuto constatare che presta servizio presso il Garibaldi nesima. Mia mamma è stata ricoverata nel vostro reparto terzo piano torre C dal 11/08 al 04/09. Adesso si trova invece al policlinico in quanto il giorno che si è sentita male di nuovo non è stato possibile andare al ps Garibaldi centro perché saturo di pazienti in attesa di barelle. Come è possibile mettersi in contatto diretto con lei? Attendo sue ,buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6k visite dal 05/10/2020.
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