Opacamento pleuro-parenchimale e versamento pleurico

Buongiorno, chiedo un parere per mio padre, 76 anni, persona sportiva e attiva.
Nelle ultime settimane lamentava dolore al fianco destro quando si stendeva a letto di fianco e una maggiore difficoltà respiratoria.
Questi i risultati della radiografia: "Nei confronti della precedente indagine eseguita il 1 aprile 2021 è comparso abbondante opacamento pleuro-parenchimale al III inferiore dell'emitorace destro con versamento pleurico che risale lungo la margino-costale.
Libero il seno costofrenico sinistro.
Nei limiti il profilo cardio-mediastinico.
Alcune strie dense da verosimile imbibizione edematosa al III medio dell'emitorace destro"
Ha effettuato TC con MdC che riporta: "Previa la trachea e le principali diramazioni bronchiali.
Piccoli linfonodi in sede mediastinica, all'emergenza dei vasi epiaortici, in paratracheale, nella finestra aorto-polmonare, antero-inferiormente alla carena.
Linfonodo ovalare, senza sicura differenziazione cortico ilare, di 8 mm, in sede ascellare dx.
A destra, importante versamento pleurico apico-basale, dello spessore massimo di almeno 7 cm.
con parziale coinvolgimento scissurale.
Presente inoltre, atelettasia segmentaria, postero-basale, dello spessore massimo di 37 mm.
Bilaretalmente, presenza di ispessimenti pleurici, a tipo placca, con calcificazioni contestuali in sede diaframmatica e parietale, sino ai campi superiori.
Sottili strie di aumentata densità in sede postero-basale sinistra, anteriormente agli ispessimenti pleurici segnalati, nonchè a destra, a livello del campo medio-superiore, a partenza dal piano pleurico.
In corrispondenza dei segmenti dei lobi inferiori ancora aereati, apprezzabile ispessimento dell'interstizio peri bronco vascolare.
Utile valutazione specialistica.

Per completezza riporto anche referto del precedente rx torace di aprile 2021: Gabbia ossa simmetrica con buona espansione dei campi polmonari.
Al controllo attuale permangono sostanzialmente immodificati i multipli esiti calcari precedentemente riconoscibili in regione sottomantellare campi polmonari medio inferiori da ambo i lati, più evidente a destra.
In tale sede riconoscibile esile stria densa ad andamento obliquo al passaggio III medio-superiore.
Immodificata la morfovolumetria cardiomediastinica.
Nette il profilo delle basi, liberi gli sfondati costofrenici.


Inutile dire che siamo molto preoccupati, sopratutto a causa di un quadro completamente diverso a distanza di 3 mesi.
Doppiamo pensare ad un cancro?

Grazie di cuore per le risposte.
[#1]
Dr. Raimondo Gullo Pneumologo 109 3
Buongiorno direi che una delle principali cause di versamento pleurico dx sia lo scompenso cardiaco ma in presenza di un soggetto fumatore con familiarita' per neoplasie e' utile sottoporsi ad una TC Torace dopo una toracentesi evacuativa in urgenza fa Pronto Soccorso con successivo esame citologico microbiologico e chimico fisico del liquido pleurico che potra' effettuare presso il vostro Centro Pneumologico di riferimento

Dr. raimondo gullo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Gullo, mio padre non ha mai fumato.
Come può essere giustificata questa differenza tra le due rx effettuate a tre mesi di distanza? Un tumore può non vedersi nella rx di dicembre e di aprile e poi mostrarsi così a distanza di poco?
Al pronto soccorso hanno fatto cardiogramma che risulta nella norma, quindi hanno escluso problemi al cuore.
Grazie
[#3]
Dr. Raimondo Gullo Pneumologo 109 3
Buongiorno la TC Torace MDC evidenzia anche ispessimento pleurico bilaterale tipo placca con presenza di versamento pleurico massivo dx fa pensare anche ad un sospetto quadro di mesotelioma pleurico, un tumore della pleura in caso di pregressa esposizione cronica alle fibre di asbesto, in questo caso sarebbe utile sottpporsi ad una videotoracoscpia assistita con biopsia pleurica presso il suo centro di chirurgia toracica di riferimento

Dr. raimondo gullo

[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dott. Gullo, questa è l'ipotesi che mi preoccupa di più, avendo mio padre lavorato parecchi anni fa a contatto con l'amianto. Se malauguratamente fosse confermata questa diagnosi, sarebbe legata necessariamente ad esposizione ad amianto? Può scoppiare così improvvisamente, avendo un esame rx negativo ad aprile? La ringrazio molto.
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Dr. Raimondo Gullo Pneumologo 109 3
Si essendoci quindi stata pregressa e prolungata esposizione alle fibre d' amianto direi proprio di si fino a prova contraria la cui insorgenza e' purtroppo imprevedibile per cui le suggerisco di approfondire il quadro clinico di suo padre con una videotoracoscopia con biopsia pleurica presso il vostro Centro di Chirurgia Toracica di riferimento

Dr. raimondo gullo

[#6]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi se approfitto della sua gentilezza, ma se venisse confermata questa infausta diagnosi, quale potrebbe essere la prognosi? Ci dovremmo rassegnare ad una perdita imminente? Grazie