Sospensione deniban e grave ricaduta

Gentili Dottori,
il mio specialista, nel tentativo di portare ulteriori miglioramenti a una condizione già positiva grazie alla terapia con Buproprione 300 mg e Venlafaxina 150 mg, per disturbo depressivo e DAG, decise poche settimane fa di sostituirmi il Deniban che assumevo da un anno con il laroxyl.
La sospensione è stata traumatica: c’è stato un netto peggioramento dei sintomi depressivi e una riacutizzazione estrema dei sintomi ansiogeni.
Il mio psichiatra è rimasto molto sorpreso di questa cosa e non ha potuto fare altro che togliere di nuovo il laroxyl e ripristinare il Deniban.
Ciò che vorrei capire è una sola cosa: io ho sospeso questo farmaco per soli 10 giorni prima di riassumerlo, e a oggi sono già 18 giorni che ho ricominciato la terapia.
Siccome i miglioramenti sono stati blandi e io non sono più tornato quello di prima, volevo chiedervi se una spiegazione a ciò c’è ed è legata al farmaco.
Aver sospeso per 10 giorni un farmaco che prendevo da più di un anno, possibile che per tornare a ridarmi il suo effetto terapeutico ci vogliano più giorni di quelli che sono trascorsi senza assumerli?
Appena dieci.
Vi ringrazio per eventuali risposte.