Insonnia e ansia persistente nonostante i farmaci

Salve a tutti gentili dottori, sono un ragazzo di 25 anni.
chiedo un consulto in merito la mia situazione attuale.
Sono in cura da circa un mese per forte ansia (con presunto doc da conteggio e ripetizione) e leggera depressione (che è gia svanita grazie agli antidepressivi) con zoloft da 50 mg al mattino, xanax 0.50 e olanzapina 2.5 la sera prima di dormire.
Premetto che mi è stato prescritta l’olanzapina per facilitare l’addormentamento e mantenimento del sonno, in quanto la sera non riesco a dormire, ho il continuo pensiero, una paura, in testa di non riuscire a dormire di notte, anche se sono molto stanco e cio si verifica realmente.
I primi giorni di trattamento con xanax e olanzapina sono riuscito a prendere tranquillamente sonno, mantenendo anche un sonno tranquillo e persistente fino al mattino, ma da circa una settimana ho nuovamente il pensiero di non riuscire a dormire e nonostante abbia aumentato olanzapina a 5 mg non riesco a prendere sonno (perché ho la paura di non riuscire a dormire).
Nonostante assumi l’antidepressivo, l’ansia è diminuita di molto ma in vari momenti della giornata essa si ripresenta a causa del pensiero che la notte non riuscirò a dormire.
Volevo chiedere se aumentando il dosaggio di zoloft a 75 mg il pensiero di non riuscire a dormire va a svanire o quantomeno non dargli peso.
Premetto di essere in cura con un collega psichiatra e tra qualche settimana abbiamo un altro incontro, ma nel frattempo vorrei chiedere un parere per risolvere almeno un po nell’attesa della visita con il mio medico.
Se la sera aggiungo anche solo 5 gocce di minias riesco ad addormentarmi molto velocemente, nonostante, come ben sapete, 5 gocce sono veramente poche, ma magari è la mia testa che sa che ora avendo preso il minias riesco a dormire e ciò avviene veramente.

Grazie in anticipo per le vostre risposte
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Per qualsiasi variazione deve attendere il controllo dello specialista e non può chiedere la tipologia di variazione da fare.

L'utilizzo di alcuni prodotti per dormire risulta dare risposte temporanee e non risolutive per cui la terapia andrebbe rivista.

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