Demenza o depressione a 61 anni?

Buonasera, mia mamma 60 anni, separata da 10 anni, vive da sola, lavora come impiegata, fa una vita casa-lavoro, carattere molto ansioso.
Non prende farmaci.

Da qualche anno ripete le frasi nell'arco di qualche minuto.
All'inizio succedeva dopo aver bevuto una bottiglia di vino a cena, quindi lo attribuivo a questo.

ha vuoti di memoria sia su cose recenti che su cose passate, non si prende molta cura di sè, si taglia da sola i capelli oppure non si fa più la tinta, non ha una vita attiva.
mi dice che non ha più voglia, che le va bene stare da sola, non ha voglia di fare niente, vuole stare tranquilla.

succede che ci accordiamo per una cena a casa sua, poi la chiamo per dirle che andrò da lei e mi risponde 'perché devi venire?
' Non ricordandosi che ne avevamo già parlato, è un esempio ma può succedere per qualsiasi cosa.

Va in giro con un calendario dove segna ogni cosa e a casa è piena di bigliettini per ricordarsi la qualunque.
Quest'anno si è scordata del mio compleanno, cosa molto molto strana.
E quando gliel'ho fatto notare in maniera impassibile mi ha risposto 'sei sicura che non te li ho fatti?
Allora è grave', solo questo.

spesso è ansiosa e se c'è un problema tende a evitarlo e va in panico.
una volta forse si era incastrata la chiave nella serratura ed è andata nel pallone, al mio arrivo la serratura funzionava perfettamente.
Parlando con mia madre lei nega tutto, dice di non aver nessun problema né di memoria né di altro, di non esagerare col vino.
Quindi rifiuta di vedere il medico di base.
Se le faccio delle domande c'è un rifiuto totale, abbassa lo sguardo, non risponde diventa muta e cambia discorso, quindi la conversazione è a senso unico.
È riuscita soltanto a dirmi che lei è sempre da sola (l'ho interpretato un po' come se attribuisse questi problemi alla solitudine).
Ho pensato a un'inizio di decadimento cognitivo peggiorato dall'alcol seppur sia ancora giovane, ma anche alla depressione e all'ansia.
nel complesso, va a lavorare, fa la spesa, è autonoma per le cose basilari però Non va al di fuori di quei due/tre posti in cui fa la spesa e va a lavorare.
È anche capitato che ho dovuto risolvere io delle questioni che non riusciva più a gestire.
Più nello specifico non riusciva a comprendere delle lettere che le erano arrivate e quello che c'era da fare.
È riuscita a fare metà delle cose e poi per un'inconveniente (la signora a cui doveva consegnare i documenti quel giorno non c'era) ha mollato, sembrava andata nel pallone e ripeteva sempre la stessa cosa.

Ho paura che possa essere demenza ma ho sentito che a volte con una forte depressione e ansia si hanno perdita di memoria e si ripetono le frasi, oltre al resto.

Il problema è come fare a convincerla a vedere un medico?
Io non ci riesco purtroppo.
Esistono delle strategie?
Tipo farla chiamare direttamente dal mmg e dirle che è stata convocata?
Almeno per un primo passo, anche se dubito poi farebbe altre visite.
Si può fare qualcosa o si aspetta che peggiori?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
E' opportuno che il medico di famiglia prenda in carico la situazione con valutazioni specifiche.

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