Adhd/autismo e università. Dopo anni diagnosi, ma sento come se fosse tutto nella mia testa

Buongiorno, sono un ragazzo che ha appena finito il secondo anno di università.
Ho iniziato dei percorsi che sono culminati in diagnosi certificate: spettro autistico e disturbo d'attenzione e di iperattività (con possibilità di richiedere farmaci).
Mi chiedo essendo stato seguito anche da piccolo per vari problemi come mai non mi è stato mai diagnosticato nulla (se non disturbo d'ansi, il ragazzo è iperattivo visto che mi muovevo in continuazione, smontavo penne telecomandi etc... e mordevo vestiti, coperte, matite, tutto ciò mi ha portato anche ad una sorta di sfiducia verso terapeuti, sia psicologi che sembra che sia tutto normale, che psichiatri che "non sei pazzo da pillole", chiedo scusa in anticipo ma non ho mai avuto buone esperienze in passato).
Per quanto la diagnosi sia stata fatta in età adulta fin da piccolo riportavo certi aspetti solo che boh sempre monitorato ma nessuna diagnosi perché a scuola rendevo se mi ci mettevo (lo psichiatra che mi segue adesso sospetta abbia "compensato" con una mia spiccata capacità di apprendimento, ho sempre avuto un dono, sopratutto per la matematica, che mi ha portato al liceo ad arrivare ad alti livelli con gare regionali e nazionali anche se finivo sempre con i classici errori di distrazione che mi facevano sentire insoddisfatto di non poter arrivare più in alto).
Fatto sta che visto che riesco più o meno a vivere senza i genitori in un appartamento con il mio fidanzato, posso "mascherare" i sintomi forzandomi a stare fermo in pubblico ma veramente a volte ho momenti dove sono così perso tra i pensieri che rischio di venire investito per strada, ho difficoltà anche a preparare esami come vortei che mi ha portato a passare materie come meccanica razionale o algebra lineare o elementi di informatica con risultati sì buoni ma non soddisfacenti, so che posso arrivare al 30 ma ho sempre quei momenti in cui mi perdo la domanda e di conseguenza 28, 25, 21 etc...).
Ho trovato sconforto poiché visto che so cucinare, pago l'affitto, vado all'università in paro con gli esami, sembra che mi sto facendo seghe mentali perché a leggere chi ha l'adhd devi essere impulsivo quasi che sei un drogato, senza il diploma, sarà forse che a livello cognitivo sto bene ma ancora ho la mamma e amici che mi chiamano per ricordarmi di fare certe cose e io che dico "si sì tra 5 minuti" e poi mi dimentico totalmente impegni, fortuna vivere di coppia che sennò ciao da solo non saprei che fare.
Non so, è normale sentirsi così?
Che sono tutte "palle" e non ho l'adhd, non ho l'autismo, mi sto laureando in ingegneria, ho amicizie, ho un fidanzato, eppure anche adesso a volte sono un terremoto, ogni tanto ho tic, poi con psicologi/psichiatri e anche fidanzandomi, facendo amicizie ho imparato a mascherare, a studiare un po' di più e diplomarmi con la lode, anche se devo essere seguito altrimenti fosse per me non farei niente se non perdermi nei mie pensieri.
Figuriamoci non ho neanche la patente e faccio meccanica.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
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