Ansia generalizzata e attacchi di panico
Buonasera, purtroppo da anni soffro di attacchi di panico e ansia generalizzata, con la mia psichiatra sono stato in cura con citalopram e la prima volta è stato un toccasana che mi ha riportato a vivere bene, senza mai però eliminare completamente qualche disturbo minore.
Ora a distanza di 2 anni che non prendo citalopram sono tornato indietro, nel senso che la mia situazione peggiora continuamente e mi sento in gabbia nelle mie paure.
Per tamponare sto prendendo Xanax al bisogno, ma oltre al fatto che ci vuole un ora a fare effetto, non vorrei abusarne e diventarne dipendente, ne prendo 0, 5 mg di solito massimo 2 volte al dì, e non tutti i giorni.
Nel frattempo ho iniziato una terapia breve strategica, ma al momento senza risultato, sono alla 5 seduta.
Purtroppo il primo appuntamento libero dalla mia psichiatra è il 4 febbraio, e fino ad allora non potrò avere una cura diversa e risolutiva, e dovrò continuare ahimè con alprazolam.
Avete qualche consiglio per resistere al meglio fino a febbraio senza impazzire e senza esagerare con l'ansiolitico?
Grazie mille per il vostro lavoro.
Davide
Ora a distanza di 2 anni che non prendo citalopram sono tornato indietro, nel senso che la mia situazione peggiora continuamente e mi sento in gabbia nelle mie paure.
Per tamponare sto prendendo Xanax al bisogno, ma oltre al fatto che ci vuole un ora a fare effetto, non vorrei abusarne e diventarne dipendente, ne prendo 0, 5 mg di solito massimo 2 volte al dì, e non tutti i giorni.
Nel frattempo ho iniziato una terapia breve strategica, ma al momento senza risultato, sono alla 5 seduta.
Purtroppo il primo appuntamento libero dalla mia psichiatra è il 4 febbraio, e fino ad allora non potrò avere una cura diversa e risolutiva, e dovrò continuare ahimè con alprazolam.
Avete qualche consiglio per resistere al meglio fino a febbraio senza impazzire e senza esagerare con l'ansiolitico?
Grazie mille per il vostro lavoro.
Davide
Sul piano pratico non è possibile indicare qui alcunché. Il fatto che sia ricaduto dopo un periodo di sospensione della terapia può semplicemente indicare che il disturbo si ripresenta, come spesso accade.
Ma data l'attesa lunga il medico non è contattabile per farsi indicare almeno qualcosa di provvisorio, visto che già la conosce ?
Ma data l'attesa lunga il medico non è contattabile per farsi indicare almeno qualcosa di provvisorio, visto che già la conosce ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 438 visite dal 02/01/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?
Consulti simili su attacchi di panico
Consulti su terapie e farmaci
Altri consulti in psichiatria
- Peggioramento sintomi dopo aumento dosaggio efexor
- Venlafaxina agitazione notturna/scatti
- Farmaci e patente di guida: chiedere adesso il certificato o aspettare la fine del trattamento?
- Seroquel 50 mg mi risolve il problema definitivamente?
- depressione persistente: cosa fare con efexor 150mg?
- Depressione cronica: terapia attuale efficace?