Smettere litio con disturbo bipolare

Buongiorno,
Ho 32 anni e mezzo e da due anni e mezzo sono in cura per disturbo bipolare.
Assumo litio come stabilizzante e fluvoxamina come antidepressivo (le dosi vengono variate in base alla litiemia e al tono dell'umore).
Premetto che non ho un disturbo particolarmente grave, per ora non ho mai necessitato di ospedalizzazioni, ma innegabilmente il mio tono dell'umore è sempre stato molto molto instabile e questi farmaci mi hanno fatto stare meglio.
Vorrei sapere se, sul lungo periodo, ci sono casi in cui si riesce ad interrompere la terapia nonostante questa diagnosi, o se invece è necessario prenderla a vita.
Nel secondo caso, è vero che il litio a lungo termine è molto tossico?
Grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k

Il trattamento del disturbo bipolare deve essere considerato continuativo.

L'utilizzo di sali di litio richiede controlli periodici della funzionalità di diversi organi per comprendere se ci siano effettivamente ripercussioni dell'uso sugli stessi.

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