Antidepressivo che non funziona piu'

buongiorno a tutti, volevo chiedere un parere riguardo a una cura che sto' facendo e che purtroppo non sembra sortire effetti a distanza di mesi.
circa 10 anni fa ho sofferto di depressione maggiore, che e' stata risolta usando 225mg di venlafaxina per un periodo di due mesi e con l'aggiunta di 50 mg di quetiapina per dormire, su consiglio di uno psichiatra.
dopo un certo perido sono guarito e ho smesso del tutto.
in questi anni ho avuto qualche breve ricaduta (non forte come la prima) che ho superato abbastanza facilmente con 150 mg di venlafaxina e un po' di ansiolitico per dormire sempre visionato dallo psichiatra.
in questi unltimi 3 anni sono stato bene, ma dai ottobre del 2024 ho ricominciato a stare male e siccome il mio psichiatra e' andato in pensione, mi sono rivolto al medico di base che mi ha semplicemente riproposto la terapia che bene o male ha sempre funzionato.
per due mesi sono stato a 150 mg di venlafaxina poi vedendo che non migliorava siamo passati a 225 fino ad arrivare a 300mg al di.
ormai sono passati 5 mesi ma la terapia ha fatto gran poco, continuo ad avere malessieri, sono privo di energia e spesso apatico.
il medico di base dice di avere pazienza, ma io non capisco come una terapia che ha sempre funzionato anche abbastanza rapidamente ora non funzioni piu'.
chiedo qualche consiglio in merito a quello che potrei fare.
grazie molte
Dr. Accursio Raia Psichiatra 41 3
Nelle recidive del disturbo depressivo successive alla sospensione della terapia può succedere che la ripresa che ci si aspetterebbe con la reintroduzione del trattamento può essere più lunga e a volte meno "completa" rispetto al primo episodio. Il consiglio é ovviamente quello di rivolgersi ad uno specialista in psichiatria.

Dr Accursio Raia, Medico Chirurgo
Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa)
email: dott.raia.sm@gmail.com

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 43.2k 1k
Dopo molti anni la condizione clinica può aver subito una modifica e non rientrare in un quadro diagnostico simile a quello che ha lamentato precedentemente.


L’inquadramento diagnostico e terapeutico vanno valutati da uno specialista che potrà stabilire se la terapia va cambiata o meno.

Se sta utilizzando un farmaco generico è possibile che la scarsa risposta dipenda da anche da quello.

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Utente
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Ringrazio molto tutti voi per le vostre risposte,e su vostro consiglio mi faro' vedere da uno specialista.grazie ancora
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