Sospensione fulnox 15mg
Salve, a novembre ho iniziato a prendere fulnox 30 mg e poi a febbraio ho scalato con fulnox 15 mg.
Ora lo psichiatra mi ha dato eusom, che sarebbe la melatonina da 2 mg, ma ho paura di interrompere fulnox perche mi terrorizza l effetto rimbalzo.
Come potrei fare?
Devo preoccuparmi?
Ora lo psichiatra mi ha dato eusom, che sarebbe la melatonina da 2 mg, ma ho paura di interrompere fulnox perche mi terrorizza l effetto rimbalzo.
Come potrei fare?
Devo preoccuparmi?
Gentilissima,
La sua preoccupazione sull’interruzione di Fulnox (Flurazepam) e il passaggio a Eusom (melatonina 2 mg) è comprensibile.
Il Flurazepam è una benzodiazepina, pertanto può causare sintomi da sospensione (es. ansia, insonnia, vertigini) se interrotta bruscamente, soprattutto dopo mesi di assunzione.
I sintomi da rimbalzo, come il ritorno dell’ansia, sono possibili ma gestibili con uno scalaggio graduale.
La riduzione da 30 mg a 15 mg è un buon inizio.
È importante non prolungare per troppo tempo la terapia con benzodiazepine, perché tendono a causare oltre che problematiche di dipendenza anche di tolleranza (ovvero di perdita di efficacia).
Solo una visita diretta con il suo psichiatra può definire il piano di scalaggio ottimale considerando la sua sintomatologia e il suo profilo di sensibilità individuale, e nel frattempo monitorare i sintomi è prudente.
La melatonina, così come tecniche di rilassamento, possono certamente essere utili in questa fase di transizione per fornirle un supporto.
Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto.
La sua preoccupazione sull’interruzione di Fulnox (Flurazepam) e il passaggio a Eusom (melatonina 2 mg) è comprensibile.
Il Flurazepam è una benzodiazepina, pertanto può causare sintomi da sospensione (es. ansia, insonnia, vertigini) se interrotta bruscamente, soprattutto dopo mesi di assunzione.
I sintomi da rimbalzo, come il ritorno dell’ansia, sono possibili ma gestibili con uno scalaggio graduale.
La riduzione da 30 mg a 15 mg è un buon inizio.
È importante non prolungare per troppo tempo la terapia con benzodiazepine, perché tendono a causare oltre che problematiche di dipendenza anche di tolleranza (ovvero di perdita di efficacia).
Solo una visita diretta con il suo psichiatra può definire il piano di scalaggio ottimale considerando la sua sintomatologia e il suo profilo di sensibilità individuale, e nel frattempo monitorare i sintomi è prudente.
La melatonina, così come tecniche di rilassamento, possono certamente essere utili in questa fase di transizione per fornirle un supporto.
Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 410 visite dal 22/04/2025.
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