Consulto psichiatrico
Buonasera volevo sottoporre una domanda agli specialisti.
Per tre mesi ho assunto questi farmaci (cipralex 10mg e lorazepam 1 mg due volte al di) per uno stato ansioso depressivo.
Tre giorni fa ho deciso di cambiare psichiatra in quanto dalla passata terapia protratta per tre mesi non avevo ottenuto nessun risultato, premesso che faccio anche un percorso psicoterzpico con cadenza quindicinale, il nuovo psichiatra mi cambiato totalmente la terapia in favor di daparox 1 compressa e mezzo e rivotril due volte al giorno 6/7 gocce il pomeriggio e lo stesso la sera.
Nel frattempo per 4 giorni devo scalare cipralex prendendo mezza compressa più una compressa di daparox.
Ora vi chiedo che differenza c'e' fra i farmaci precedenti e quelli nuovi?
e se dovrò passare comunque da un periodo di assestamento con peggioramento dei sintomi nei primi giorni di nuova terapia.
Inoltre in quanto tempo potrebbe funzionare al meglio il daparox.
Un ringraziamento a chi vorrà rispondermi.
Per tre mesi ho assunto questi farmaci (cipralex 10mg e lorazepam 1 mg due volte al di) per uno stato ansioso depressivo.
Tre giorni fa ho deciso di cambiare psichiatra in quanto dalla passata terapia protratta per tre mesi non avevo ottenuto nessun risultato, premesso che faccio anche un percorso psicoterzpico con cadenza quindicinale, il nuovo psichiatra mi cambiato totalmente la terapia in favor di daparox 1 compressa e mezzo e rivotril due volte al giorno 6/7 gocce il pomeriggio e lo stesso la sera.
Nel frattempo per 4 giorni devo scalare cipralex prendendo mezza compressa più una compressa di daparox.
Ora vi chiedo che differenza c'e' fra i farmaci precedenti e quelli nuovi?
e se dovrò passare comunque da un periodo di assestamento con peggioramento dei sintomi nei primi giorni di nuova terapia.
Inoltre in quanto tempo potrebbe funzionare al meglio il daparox.
Un ringraziamento a chi vorrà rispondermi.
La terapia precedente può non aver dato effetti in quanto i dosaggi non erano sufficienti.
La terapia attuale varia di poco rispetto alla precedente ma l’antidepressivo viene portato a dosaggio maggiore, sostituendo anche la benzodiazepina.
È ovvio che in corso di variazione può avere nuovi sintomi.
I tempi di risposta sono variabili e si valutano dopo la quarta settimana.
La permanenza di benzodiazepine è comunque da tenere sotto controllo in quanto non devono permanere per lunghi periodi.
La terapia attuale varia di poco rispetto alla precedente ma l’antidepressivo viene portato a dosaggio maggiore, sostituendo anche la benzodiazepina.
È ovvio che in corso di variazione può avere nuovi sintomi.
I tempi di risposta sono variabili e si valutano dopo la quarta settimana.
La permanenza di benzodiazepine è comunque da tenere sotto controllo in quanto non devono permanere per lunghi periodi.
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Utente
Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 463 visite dal 26/04/2025.
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