Mio fratello è entrato in convinzioni tutte sue da 20 giorni che lo vogliono uccidere

Sono rientrato dall’ esercito 20 giorni fa e ho trovato mio fratello in un forte stato ansiogeno, aveva varie fonti di stress stava aprendo un salone barbiere dove non era circondato da persone sane e spesso facevano uso di hashis, negli ultimi mesi era molto agitato e più aggressivo fin quando agli inizi di giugno ha raggiunto l’ apice, camminava per il corridoio no stop avanti e dietro, è convinto lo uccidessero guardava ogni macchina passare fuori casa era in stato di iper vigilanza per 22 h al giorno per 5 6 giorni, ad oggi ha pochi momenti di lucidità ed è molto molto triste non è più lui è convinto che i telefoni possono parlare di lui, attualmente ha fatto una doppia fiala di Abilify e Olanzapina 5 mg la notte, vive in un mondo suo e sembra non interessargli più della realtà chiedo aiuto anche perché a breve devo decidere se tornare a lavorare nell’ esercito o dimettermi
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 44.2k 1.1k
Quindi suo fratello sarebbe stato visitato da un CSM?

E' stato visitato in questa occasione oppure era già paziente?

Sta utilizzando sostanze?

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Dottore buongiorno ora non più è stato visitato dall’ asl locale dove gli hanno diagnosticato una psicosi da cannabis ma a me non sembra solo quello , poche volte è lucido e riesco a parlargli ma vuole evitare sempre i discorsi che gli fanno male , è convinto di aver voltato le spalle all’ amico con cui aveva il salone di barbiere e con cui ci ha avuto molti litigi e discussioni, mio fratello è in un mondo tutto suo , non voleva portare avanti neanche l’ altra azienda credeva che era pieno di debiti che sarebbe arrivata la fine del mondo e crede ancora che lo uccideranno , si affaccia spesso alla finestra per vedere sotto casa e quando scendiamo in città è pieno di ansie paure e deliri , sono il fratello più piccolo nostro padre non è più in vita da 4 anni e mia mamma anni fa ha avuto varie depressioni dove siamo riusciti a salvarla , io sono di Salerno ma ora lavoro all’ aquila nell’ esercito, che mi suggerisce di fare tra tutte le cose che ho elencato magari lascio il lavoro e sto qui con lui e trovo qualche modo per fare soldi e badare a lui o staccarmi fargli fare le cure farlo seguire un po’ da mamma in che stato può descriverlo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 44.2k 1.1k
Suo fratello ha già una diagnosi, non è chiaro quale sia il motivo per cui lei non è convinto della diagnosi e perché deve entrare in argomenti con suo fratello che possono stimolare i disturbi.

Quindi, se non è in carico presso la ASL, la terapia che ha indicato come gli sarebbe stata somministrata?

Quanto tempo fa avrebbe avuto la somministrazione dei farmaci?

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10 giorni fa gli sono stati somministrati entrambi i farmaci , fino a poco tempo fa non potevano uscire da casa perché era convinto che ci uccidevano
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 44.2k 1.1k
Quindi va attesa la risposta e riportato al controllo programmato per stabilire il prosieguo della terapia.

Sicuramente è in programma anche una nuova somministrazione di farmaco

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Sembra aver perso la ragione e riesco a farlo essere lucido per pochi tratti , si lava e mangia esce con me va nei luoghi che gli hanno fatto male e noi è completamente capace di gestirsi da solo , secondo lei in quanto tempo riuscirà a tornare almeno in se? Ha una barba enorme si rifiuta di farla
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 44.2k 1.1k
Ci vuole del tempo, se la situazione peggiora deve riportarlo al CSM

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.2k 207
E' molto importante che continui ad assumere i farmaci, come ha detto il collega.
Le iniezioni sono meglio di una terapia per bocca, perché la dose viene assorbita con più regolarità.
Le terapie sono davvero efficaci, ma ci mettono tempo (mesi) per avere un'azione completa e vanno continuate per anni, senza interromperle.
La cannabis in certi casi è un elemento scatenante, però poi la psicosi va avanti anche senza l'uso di sostanze.
Non cerchi di farlo ragionare sulle persecuzioni, va in ansia e basta, meglio spostare l'attenzione di suo fratello su cose concrete.
Sarebbe utile che lei e sua madre parlaste coi medici dell'ASL, per capire meglio la diagnosi, le prospettive di miglioramento, cosa potete fare voi e cosa possono fare loro per aiutare suo fratello.
Prima di decidere cosa fare della sua carriera è necessario chiarire queste cose.

Franca Scapellato

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