Consulto su situazione personale
Salve, seguendo le Linee guida, che ho appena controllato e non sto violando, vorrei chiedere un consulto sulla situazione che sto passando.
Da anni ho con alcune condizioni fisiche (acne, dermatite seborroica, AGA, dismorfofobia legata al corpo) che hanno avuto un impatto crescente sulla mia vita psicologica, soprattutto in termini di autostima, relazioni sociali (quasi nulle), e umore.
In particolare, negli ultimi 12 mesi ho sviluppato un pensiero costante su alcuni alopecia e un altro problema, con ricerche di ore e giorni e un significativo impatto sul funzionamento quotidiano (studio, relazioni, motivazione).
Ultimamente si sono aggiunti sintomi cognitivi/emotivi: difficoltà di concentrazione, perdita di speranze, calo del tono dell’umore, apatia.
Mi sto attivando per un consulto diretto, ma nel frattempo vorrei sapere se, da quanto descritto, possono emergere aspetti compatibili con un quadro di disturbo ossessivo-compulsivo, depressione, o altro.
Inoltre, a livello orientativo, quali potrebbero essere gli approcci terapeutici più comuni in questi casi (farmaci, psicoterapia)?
Grazie se vorrete condividere un parere generale.
Da anni ho con alcune condizioni fisiche (acne, dermatite seborroica, AGA, dismorfofobia legata al corpo) che hanno avuto un impatto crescente sulla mia vita psicologica, soprattutto in termini di autostima, relazioni sociali (quasi nulle), e umore.
In particolare, negli ultimi 12 mesi ho sviluppato un pensiero costante su alcuni alopecia e un altro problema, con ricerche di ore e giorni e un significativo impatto sul funzionamento quotidiano (studio, relazioni, motivazione).
Ultimamente si sono aggiunti sintomi cognitivi/emotivi: difficoltà di concentrazione, perdita di speranze, calo del tono dell’umore, apatia.
Mi sto attivando per un consulto diretto, ma nel frattempo vorrei sapere se, da quanto descritto, possono emergere aspetti compatibili con un quadro di disturbo ossessivo-compulsivo, depressione, o altro.
Inoltre, a livello orientativo, quali potrebbero essere gli approcci terapeutici più comuni in questi casi (farmaci, psicoterapia)?
Grazie se vorrete condividere un parere generale.
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze
47k 1k
Non le serve fare ipotesi diagnostiche, perché diventerebbero un tema di riflessione infinita da parte sua e ritarderebbero la visita diretta.
Sicuramente la necessità di avere elementi che suggeriscano la diagnosi richiama il meccanismo ossessivo.
Il dire che la dismorfofobia è "legata al corpo" anch'esso richiama l'idea che è ossessionato perché ha un problema fisico, mentre invece il concetto è diverso. L'oggetto dell'ossessione è un elemento del proprio corpo o aspetto, non è che l'ossessione è indotta da questi elementi, per quanto siano oggettivi (quindi non interessa molto sapere se uno abbia o meno capelli per definire una dismorfofobia sui capelli).
Ma se parla di dismorfofobia, perché poi dice che la diagnosi è ancora in definizione ? Era un termine che ha usato Lei, o le hanno fatto diagnosi di dismorfofobia ?
Sicuramente la necessità di avere elementi che suggeriscano la diagnosi richiama il meccanismo ossessivo.
Il dire che la dismorfofobia è "legata al corpo" anch'esso richiama l'idea che è ossessionato perché ha un problema fisico, mentre invece il concetto è diverso. L'oggetto dell'ossessione è un elemento del proprio corpo o aspetto, non è che l'ossessione è indotta da questi elementi, per quanto siano oggettivi (quindi non interessa molto sapere se uno abbia o meno capelli per definire una dismorfofobia sui capelli).
Ma se parla di dismorfofobia, perché poi dice che la diagnosi è ancora in definizione ? Era un termine che ha usato Lei, o le hanno fatto diagnosi di dismorfofobia ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Buongiorno, la ringrazio molto per la risposta. Chiarisco subito che il termine dismorfofobia è legato a una parte in particolare(l'organo genitale), e non ho diagnosi diretta da medico psichiatra, ma era un termine che mi aveva ventilato l'andrologo durante una visita (dicendo "potrebbe trattarsi di una dismorfobia"). Io quindi l'ho scritto in questo senso, considerando che insieme all'AGA è l'altro problema che mi dà tutti i sintomi ossessivi (pensieri, ricerche, ecc.).
Riguardo le ipotesi diagnostiche, questo non è mia intenzione farle, dato che questo verrà eventualmente fatto dalla visita specialistica diretta. Vorrei solo avere un informazione generale su quali potrebbero essere ,per casi simili , le possibili strade da percorrere, così da avere già un'idea e poter fare eventuali domande il più dettagliate possibili dal vivo.
Riguardo le ipotesi diagnostiche, questo non è mia intenzione farle, dato che questo verrà eventualmente fatto dalla visita specialistica diretta. Vorrei solo avere un informazione generale su quali potrebbero essere ,per casi simili , le possibili strade da percorrere, così da avere già un'idea e poter fare eventuali domande il più dettagliate possibili dal vivo.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
45k 1.1k
Appunto, vuole sapere cosa andare a dire al suo psichiatra dopo che riceve teoricamente delle indicazioni che non potrà avere.
Vorrebbe avere il controllo anche sulla visita che deve fare, che dice di aver prenotato.
Vorrebbe avere il controllo anche sulla visita che deve fare, che dice di aver prenotato.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Non voglio avere nessun controllo, solo informarmi il più possibile e avere un minimo di preparazione. Per esempio, chiedevo quali sono in linea generale i trattamenti utilizzati per situazioni di questo genere, perché ho un dubbio sulla possibile compatibilità tra un farmaco che già prendo (Finasteride) e altri farmaci ipoteticamente indicati. Dato che anche su questo farmaco, in ambito andrologico ho avuto dei consulti da più specialisti che avevano pareri contrastanti tra loro.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
45k 1.1k
Lo psichiatra che la visiterà ha le cognizioni opportune per stabilire il trattamento più adatto a lei anche in considerazione delle terapie che assume.
Non c'è motivo di cercare di andare "preparati" ad una visita specialistica.
Non c'è motivo di cercare di andare "preparati" ad una visita specialistica.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 338 visite dal 27/06/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Altri consulti in psichiatria
- Ciclo-umore
- Sintomi da sistema nervoso autonomo iperattivo/disorganizzato o forse ansia somatizzata cronica
- Daparox e voltaren gel
- Peggioramento sintomi dopo aumento dosaggio efexor
- Venlafaxina agitazione notturna/scatti
- Farmaci e patente di guida: chiedere adesso il certificato o aspettare la fine del trattamento?