Paura di rimanere in casa sola, per pochi minuti, per bambina di 9 anni
Buongiorno.
Ho mia figlia (di 9 anni), che ha paura di rimanere in casa da sola, anche per pochissimi minuti.
Vivendo in condominio, capita che ci si debba assentare anche per pochissimi minuti da casa, per esempio per scendere in portineria per prendere un pacco, ciò comporta un'assenza di 1-2 minuti.
Questo genera una paura immotivata in mia figlia, qualora si dovesse trovare a rimanere sola per quel lasso di tempo.
Viceversa non ha paura nel rimanere sola in una camera (sapendo che comunque in casa c'è qualcuno), ma in questa situazione si.
Riferisce di avere "paura", sembra una paura generica (forse che entri qualche estraneo e possa farle del male, non saprei), non motivata da nulla apparentemente, ma quando capita comincia ad essere un problema, perchè piange e malvolentieri è costretta poi a rimanere sola per quel lasso di tempo (ribadisco 1-2 minuti!).
Quando capita, cerchiamo di rassicurarla in tutti i modi e siamo addirittura arrivati a collegarci con il cellulare nel tragitto, alla telecamera interna della casa, per far sentire comunque la nostra presenza.
E questo sembra che in qualche modo la rassicuri (leggermente).
Capisco che si senta sicura quando sa che io (o mia moglie) siamo presenti, ma per un'assenza di pochissimi minuti mi sembra eccessivo.
Se fino a qualche anno fa, la consideravo una cosa normale non preoccupante, ora a 9 anni comincia a preoccuparmi e quindi vorrei capire se è il caso di sentire uno specialista, o il alternaticva se eventualmente esistono metodi "fai da te" o se non è il caso di preoccuparsi poichè sparisce con la crescita.
Grazie.
Saluti
Ho mia figlia (di 9 anni), che ha paura di rimanere in casa da sola, anche per pochissimi minuti.
Vivendo in condominio, capita che ci si debba assentare anche per pochissimi minuti da casa, per esempio per scendere in portineria per prendere un pacco, ciò comporta un'assenza di 1-2 minuti.
Questo genera una paura immotivata in mia figlia, qualora si dovesse trovare a rimanere sola per quel lasso di tempo.
Viceversa non ha paura nel rimanere sola in una camera (sapendo che comunque in casa c'è qualcuno), ma in questa situazione si.
Riferisce di avere "paura", sembra una paura generica (forse che entri qualche estraneo e possa farle del male, non saprei), non motivata da nulla apparentemente, ma quando capita comincia ad essere un problema, perchè piange e malvolentieri è costretta poi a rimanere sola per quel lasso di tempo (ribadisco 1-2 minuti!).
Quando capita, cerchiamo di rassicurarla in tutti i modi e siamo addirittura arrivati a collegarci con il cellulare nel tragitto, alla telecamera interna della casa, per far sentire comunque la nostra presenza.
E questo sembra che in qualche modo la rassicuri (leggermente).
Capisco che si senta sicura quando sa che io (o mia moglie) siamo presenti, ma per un'assenza di pochissimi minuti mi sembra eccessivo.
Se fino a qualche anno fa, la consideravo una cosa normale non preoccupante, ora a 9 anni comincia a preoccuparmi e quindi vorrei capire se è il caso di sentire uno specialista, o il alternaticva se eventualmente esistono metodi "fai da te" o se non è il caso di preoccuparsi poichè sparisce con la crescita.
Grazie.
Saluti
Buonasera, può avere un senso considerare un colloquio con uno psicologo dell'età evolutiva. E' vero che situazioni di ansia di separazione, se di questo si tratta, possono anche essere transitorie, ma per stabilirlo è opportuno discuterne con uno specialista del settore a seguito di un approfondito colloquio. Non ricorrerei a strategie "fai da te" senza aver ben chiara la situazione.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dott. Alessandro Arone - Psichiatra
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Tel: 3792963777; mail: alessandroarone2@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 289 visite dal 09/07/2025.
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