Assunzione triptofano e venlafaxina (snri)

Buongiorno,

giovane 35 anni, vita sedentaria, attività fisica 1/2 volte settimana.

Dieta equilibrata.

Assumo VENLAFAXINA (262 mg) e PERFENAZINA (8mg) per disturbo DOC e DEPRESSIONE da qualche anno.

Situazione psichiatrica migliorata.

Continuo consulti psicologici.


Ho letto dell'aminoacido TRIPTOFANO per stimolare la seratonina e le melanina.

Ho difficoltà ad avere un sonno completo e ristoratore per tale motivo valutavo l'assunzione.


Ci sono controindicazioni tali per le quali non devo assumere l'integratore?

O vale la pena fare un tentavi per tempo limitato?


Sicuro di Vs.
risposta, Vi auguro buona giornata e buon lavoro
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
"Ho letto dell'aminoacido TRIPTOFANO per stimolare la seratonina e le melanina."

Ma per Lei questa espressione che significato può mai avere ? Che vuol dire stimolare, mi spieghi cosa si immagina. E perché soprattutto deve ragionarci da solo come se ciò che attiene ad un'eventuale aggiunta fosse territorio di chiunque, mentre la venlafaxina e la perfenazina del medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Caro Dottor Pacini,

noto nella Sua risposta un leggere tono di nervosismo.
Sa proprio per questo serve questo spazio, a chiedere consulti.
Ho già avuto modo di parlare con il "mio" professionista ma siccome sono una persona che si informa e cerca di andare a fondo della questione, cerco di ampliare il mio raggio di conoscenza.
La prego di usare un tatto diverso. A me non mi tange ma a qualcun altro che potrebbe essere in una situazione non ottimale questo potrebbe creare difficoltà.
Cordialmente saluto.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
noti cosa vuole.
E' una persona che si informa, ma con quali strumenti ? Per poi fermarsi a "stimolare la serotonina"... capisce che come informazione mi pare irrilevante, è come se io guardo il tg e sento che "le banche hanno abbassato i tassi etc etc"... e con questo cosa posso aver capito ? Oppure sono pronto per fare degli investimenti in borsa, magari chiedendo due dritte in giro ?

Quindi, se uno vuole informarsi lo può anche fare, ma certo quelle espressioni lì non sono espressioni di biologia o medicina, e se compaiono nella presentazione di un integratore non fa differenza.

Quindi io uso il tono che ritengo utile, anche per farle notare cose che non vanno. Proprio perché qualcun altro potrebbe essere in situazioni di difficoltà e basarsi su cose di questo tipo per farsi idee sbagliate, è bene che sappia che non si ragiona così né ha senso aggiungere da soli dei medicinali con l'idea che tanto sono integratori. Già il termine integratori è sbagliato e non c'entra nulla e ha semplicemente un valore commerciale, cioè è una parola che funziona perché sa di innocuo e benefico.

Se la cura non va bene, lei lo fa notare al medico che valuterà lui come cambiarla, se ritiene che abbia senso. E se dovesse pensare di aggiungere un "integratore", se mai lo farà lui con un criterio suo.

Peraltro, mettere del triptofano in più per via orale è qualcosa di inefficace nel variare il metabolismo della serotonina cerebrale. Ma anche se fosse, non è detto che questo abbia senso a seconda della diagnosi. E soprattutto, la terapia non consiste nello "stimolare la serotonina".

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti su terapie e farmaci

Altri consulti in psichiatria