Psicofarmaci fanno ingrassare?
Buongiorno a tutti
ho 24 anni e da 6 mesi mi sto curando con
anafranil 75(2 compresse e mezza al giorno)e 1mg di risperdal.
Ho notato che anche contenendomi nel cibo non riesco a
perdere peso mentre prima di assumere psicofarmaci ci
riuscivo con facilità
è dovuto ai farmaci?se si è un effetto permanente?
Grazie
ho 24 anni e da 6 mesi mi sto curando con
anafranil 75(2 compresse e mezza al giorno)e 1mg di risperdal.
Ho notato che anche contenendomi nel cibo non riesco a
perdere peso mentre prima di assumere psicofarmaci ci
riuscivo con facilità
è dovuto ai farmaci?se si è un effetto permanente?
Grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
45k 1.1k
Gentile utente
l'aumento di peso e' un effetto possibile e reversibile.
Lei risulta in grande sovrappeso ma lo era gia' precedentemente all'uso di farmaci?
l'aumento di peso e' un effetto possibile e reversibile.
Lei risulta in grande sovrappeso ma lo era gia' precedentemente all'uso di farmaci?
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Ex utente
Grazie per la sua risposta
volevo precisare che io sono stato sempre o quasi
in sovrappeso ma adesso sono arrivato a pesare 100KG circa
Nom ero mai arrivato a questo peso prima e comunque non
ci sono state variazioni del mio comportamento alimentare.
Sono alto 1.65 quindi direi proprio che si tratti di obesità.
Grazie
volevo precisare che io sono stato sempre o quasi
in sovrappeso ma adesso sono arrivato a pesare 100KG circa
Nom ero mai arrivato a questo peso prima e comunque non
ci sono state variazioni del mio comportamento alimentare.
Sono alto 1.65 quindi direi proprio che si tratti di obesità.
Grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Puo' essere indipendente dai farmaci
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze
47k 1k
Ma perché nel suo profilo ha indicato 85-90 Kg ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
i farmaci che lei assume rientrano tra quelli per i quali è possibile avere un aumento di peso in corso di terapia. In questi casi la soluzione migliore è quella di associare alla terapia un corretto programma alimentare accompanato da una attività fisica, almeno 2-3 volte a settimana, adatta all'età e allo stato fisico (si può andare dal camminare al salire le scale a piedi, al correre, al frequentare una palestra o una piscina). La terapia farmacologica che le è stata prescritta per determinati motivi ha verosimilmente degli effetti posititvi su una serie di sintomi. Purtroppo tutti i farmaci hanno anche un rovescio della medaglia. L'importante è esserne consapevoli in modo da essere preparati ad affrontare queste situazioni. Tenga presente che l'aumento di peso non è costante, ma in genere, nell'arco di 6-12 mesi tende a stabilizzarsi senza crescere ulteriormente. Lo specialista che la segue dovrebbe essere in grado di informarla correttamente su questo aspetto e aiutarla o indirizzarla al meglio per contrastarlo.
cordiali saluti
i farmaci che lei assume rientrano tra quelli per i quali è possibile avere un aumento di peso in corso di terapia. In questi casi la soluzione migliore è quella di associare alla terapia un corretto programma alimentare accompanato da una attività fisica, almeno 2-3 volte a settimana, adatta all'età e allo stato fisico (si può andare dal camminare al salire le scale a piedi, al correre, al frequentare una palestra o una piscina). La terapia farmacologica che le è stata prescritta per determinati motivi ha verosimilmente degli effetti posititvi su una serie di sintomi. Purtroppo tutti i farmaci hanno anche un rovescio della medaglia. L'importante è esserne consapevoli in modo da essere preparati ad affrontare queste situazioni. Tenga presente che l'aumento di peso non è costante, ma in genere, nell'arco di 6-12 mesi tende a stabilizzarsi senza crescere ulteriormente. Lo specialista che la segue dovrebbe essere in grado di informarla correttamente su questo aspetto e aiutarla o indirizzarla al meglio per contrastarlo.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.5k visite dal 05/02/2010.
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