Stato ansioso

Salve, sono un ragazzo di 24 anni, da circa una settimana sto vivendo uno stato ansioso permanente dovuto alla paura di aver contratto l'hiv in seguito alla rottura del profilattico e a sesso orale non protetto durante due rapporti sessuali avvenuti a distanza di 2 settimane, di cui l'ultimo 2 settimane fà. La mia ansia è nata dopo aver letto in internet alcuni dei sintomi iniziali da contogio hiv che mi sembrava di riconoscere sul mio corpo, in quel momento la mia ansia era alle stelle (Panico). In questi giorni va meglio, ma lo stato d'ansia persiste e sento il continuo bisogno di tastare il collo, vedere l'interno della bocca, sentire la tempratura corporea ecc., alla ricerca di eventuali sintomi. In genere al risveglio sto meglio al punto che non mi sento di avere nulla, ma durante la giornata mi torna l'ansia, il terribile pensiero e mi sembra di sentire in corpo vari segnali presunti sintomi del contagio che realmente non so se sono veri o se me li immagino, l'unica cosa di cui sono certo è un pizzichio alla gola il quale al risveglio non c'è e in giornata compare, ma mi sono esposto a freddo. A volte la sera sono molto più ansioso, ma non ho difficoltà ad addormentarmi. Ho deciso di fare il test hiv, ma ancora manca del tempo e non so come trovare serenità nel frattempo, in alcuni momenti mi sembra di impazzire. Cosa posso fare per stare meglio durante l'attesa?
Grazie anticipatamente per le risposte che vogliate darmi
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

ne parli al medico di famiglia, se lo riterrà opportuno potrà prescriverle una terapia adeguata al momento difficile che sta attraversando,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Dottor Nicolazzo la ringrazio per il consiglio.
Se non la disturbo vorrei porle ulteriori quesiti.
In questo periodo avverto anche bruciore allo stomaco, prurito e le mie feci sono poco consistenti. Possono essere questi sintomi correlati al mal di gola? Possono essere dovuti allo stato ansioso che mi affligge? Le premetto che fin da bambino soffro di colite e altre volte è capitato di avere delle feci poco consistenti anche senza alcun mal di pancia, come in questo periodo.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

la sintomatologia è soggettiva e potrebbe essere correlata allo stato di allarme presente, non escluderei un probabile "senso di colpa" alla base del problema attuale,

Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Effettivamente ha ragione, spesso e durante i momenti di intensa ansia mi assale un forte senso di colpa per ciò che ho fatto e per quello che sto vivendo. Lei vorrebbe dire che ciò che riferivo in precedenza potrebbe essere ricollegato al senso di colpa?
Un altro sintomo è un leggero dolore muscolare sul lato destro alla base del collo.
Grazie dottore
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

potrebbe essere l'espressione di una difficoltà momentanea a superare il conflitto interno a se stesso determinato dall'episodio, ora può andare dal proprio curante e su suo eventuale consiglio procedere con una visita psichiatrica,

Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, come mi ha consigliato di fare ho deciso di andare a breve dal mio medico a raccontare cosa succede. Ma vorrei raccontarle cosa mi continua a succedere cono mio stupore. Non capisco cosa mi sta accadendo.
Ieri sera sono uscito con degli amici e durante la serata in me è sparita ogni ansia, ogni preoccupazione, e con essa tutti i fastidi, ad eccezione del fastidio addominale. La cosa mi sconvolge in quanto questo stato ansioso mi è sorto all'improvviso e all'improvviso mi ha lasciato. Tutto oggi sono abbastanza sereno e non avverto alcun fastidio. E' forse per questo che in quei giorni al risveglio stavo bene e durante il giorno iniziavano i fastidi? Perchè è l'ansia alla loro origine? Può essere quest'evento lo sfogo di precedenti situazioni difficili che poi con la scintilla del pericolo contagio sono sfociate in una forte ansia?
Grazie ancora
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

cerchi di "ascoltarsi meno" e di vivere la vita anche un pò come viene,

Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Nicolazzo è proprio quello che vorrei tanto riuscire a fare, ma questa brutta paura, mi porta costantemente a essere una sentinella sul mio corpo, sto continuamente a osservarmi per paura che compaiano sintomi. Credo che non avrei mai dovuto leggere alcuni siti e evidentemente nemmeno avrei mai sentito alcuni sintomi, magari nemmeno reali. Purtroppo dopo aver visitato quei siti mi è cascato il mondo addosso ed è diventata una vera ossessione. Non vedo l'ora di poter effettuare il test, mancano 14 giorni, ma mi sembrano un'eternità. Spero di riuscire a superare tutto ciò!
Grazie ancora
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Utente
Utente
Salve dottore, purtroppo mi trovo ancora qui in quanto non sono riuscito a superare la mia ansia. A momenti mi sembra di stare bene, ma la sensazione di angoscia e panico è quella che mi fa compagnia per tutto il giorno.
In questi ultimi giorni sto vivendo delle fasi molto forti di ansia che mi impediscono perfino di lavorare e sostenere un normale dialogo con qualcuno.
Nei giorni passati ho avuto la lingua bianca e secca, parti del cavo orale ruvido e il distacco di una poiccolaporzione di pellicina dopo un pranzo acui si aggiunge labbra secche e con taglietti sporadici. Sul corpo mi compaiono qua e la, in genere una alla volta delle bollicine e uin alcuni casi senso di pruruito. Possono essere dovuti al forte stato d'ansia tutti questi segni fisici?
Inoltre ieri notte e stanotte mi sono svegliato in piena notte leggermente sudato sl torace e sul collo, anche questo può provocare l'ansia?
Penso l'aumento dell'intensità dell'ansia sia legata al fatto che lunedì andro a sottopormi al primo test per l'hiv, possibile?
Scusandomi per il continuo disturbo che le arreco la ringrazio della sua gentilezza e disponibilità.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

vedo che la situazione sta progressivamente peggiorando, a questo punto a prescindere dai tests sierologici, le conviene sottoporsi ad una visita psichiatrica,

Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, sono d'accordo con lei che la situazione non migliora affatto, ma è una cosa alquanto strana in quanto in alcuni momenti sto abbastanza sereno, in altri invece esplode il panico, in particolare quando sento fastidi, dolori, bollicine, insomma, ogni segnale fisico mi butta nel panico.
Ma i sintomi fisici che le descrivevo nel precedente messaggio, compresa la sudorazione notturna con relativo risveglio, possono essere ricollegati allo stato ansioso?
Inoltre nelle ultime notti mi capita di sognare che ho delle malattie irreversibili e questo mi allarma ancora di più.
Grazie ancora
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

come le ho già detto, solo una visita diretta può derimere i dubbi e le paure attuali,

Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Certo! Concordo pienamente con lei, le diagnosi non si fanno via internet o a distanza con qualsiasi altro mezzo, e se mi trovo in queste condizioni è in parte a causa del mio comportamento e in parte al mio successivo girovagare in rete dove si trovano tante informazioni e spesso anche molto discordanti fra loro.
Io ho deciso di scrivere in questo forum per avere semplicemente delle informazioni (magari per tranquilizzarmi un pò) da persone che hanno delle conoscienze scientifiche in campo, vedo che i siti peggiorano la mia situazione nonostante spesso sono tentato a continuare a cercare.
Alla luce di quanto detto e della sua capacità professionale, nonchè la sua grata disponibilità, è chiaro che solo una visita presso uno specialista potrà chiarire l'origine dei miei problemi, al momento nemmeno tanto lievi.
Vorrei però chiederle cortesemente se può confermare o negare che stati ansiosi possono provocare i segnali fisici che presento (comparsa di bollicine, prurito, fastidio addominale, bocca e labbra secche e lingua binca, sudarozione notturna nell'area toracica e al collo, risvegli notturni e sogni di aver malattie irreversibili).
Grazie dottore e mi scusi se sono diventato assillante!
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
l'ansia si può manifestare nelle più svariate forme, ora per concludere faccia il test e si rechi da uno psichiatra se il suo medico curante è d'accordo,
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Nicolazzo purtroppo mi ritrovo qui a doverle riscrivere.
Le riscrivo non per chiederle una diagnosi, come già detto precedentemente sono consapevole che in questa sede non è possibile fare diagnosi, ma per sapere se ciò che mi succede potrebbe essere ricollegabile ad un mio possibile disturbo d'ansia.
Dopo i suoi consigli mi sono recato in ospedale per fare il test, la dottoressa mi ha detto di farlo ad aprile (2 mesi dopo l'ultimo rapporto a rischio), nonostante i 30 giorni erano passati. Mi ha inoltre tranquillizzato e diciamo assicurato che lei è quasi sicura che io sia negativo al test. Per l'ansia mi ha consigliato di recarmi ad un centro per la salute mentale. Da quel giorno mi sono fortemente tranquillizzato, sono riuscito a riprendere a vivere normalmente e a dormire senza nessun risveglio e sudorazione notturna, a pensarci di meno seppur non me ne sono dimenticato. Vista la situazione ho ritenuto inutile telefonare al centro delle malattie mentali e finora tutto procedeva bene, riuscivo ad attendere aprile senza ansie.
Da qualche giorno la mia ansia ha ripreso a crescere, l'altra sera mentre ero al letto avevo la sensazione che qualcuno volesse entrare in casa o che fosse già in casa e di conseguenza non riuscivo ad addormentarmi. Da giorni è ricominciato il prurito diffuso, da 2 notti ho nuovamente sudorazione e risveglio intorno alle 5:00 del mattino. Inoltre da qualche giorno sento per alcuni istanti un battito all'angolo destro dell'occhio destro.
Vorrei chiederle un parere in merito a sudorazione e risveglio sempre intorno allo stesso orario, al prurito e al battito all'occhio. In particolare, possono essere legati all'ansia?
Comunque sto pensando di chiamare il CSM per un appuntamento.
Lei ritiene che fare il test prima (ho l'impegnativa già fatta dalla dottoressa dell'ospedale) con il risultato da me desiderato potesse aiutarmi?
La ringrazio e mi scuso per la prolissità.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

1. il test lo deve fare nei tempi che le sono stati indicati dal medico dell'ospedale.

2. faccia questa visita al CSM, come ha programmato.

Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Nicolazzo, domani chiamerò al CSM per prendere appuntamento.
Ma i sintomi di cui parlavo, mi può dire se possono essere conseguenza dell'ansia?
Lei si è fatto qualche idea della mia situazione? Naturalmente dal medico ci andrò, so che seppur lei se la fosse fatta ujn'idea, una corretta diagnosi può essere espressa solo dopo una visita diretta.
Grazie ancora, lei è sempre molto gentile e professionale nel rispondermi
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