Prooblemi di pensiero

salve egregi dottori sono un ragazzo universitario di 23 anni e da poco soffro di problemi legati alla capacità di pensiero, nel senso che ho difficoltà a ragionare in modo lineare ho vuoti mentali non riesco piu a fare discorsi in modo sereno ..tutto ciò mi ha portato a allontanarmi dalle relazioni sociali...posso dire che poco prima ho avuto una delusione per un rifiuto da parte di una ragazza potrebbe essere stato questo? di cosa si può trattare? grazie dell' attenzione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

aveva già scritto per illustrare la sua situazione. La diagnosi esattamente qual'è stata ? Lei assume un farmaco antidepressivo e uno antipsicotico, i "problemi di pensiero" che lei riferisce dovrebbero quindi essere stati ritenuti di tipo psicotico secondo la scelta del farmaco. Ma il disturbo in sé ha ricevuto un nome ?

Dr.Matteo Pacini
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

aveva già scritto per illustrare la sua situazione. La diagnosi esattamente qual'è stata ? Lei assume un farmaco antidepressivo e uno antipsicotico, i "problemi di pensiero" che lei riferisce dovrebbero quindi essere stati ritenuti di tipo psicotico secondo la scelta del farmaco. Ma il disturbo in sé ha ricevuto un nome ?
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
gentile dottore il problema è che i miei medici sono reticenti sulla diagnosi io spesso l ho chiesto ma loro non mi hanno risposto. non so se pensare che non l' abbiano ancora chiara la diagnosi o chissà per quale motivo voi che ne pensate?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Era appunto quel che chiedevo. E va chiarito. Forse i medici pensano che sia poco utile darle il nome di questo disturbo, ma dalla cura non si intuisce in maniera chiara quale possa essere.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
la mia psichiatra oggi mi ha detto che si tratta di una psicosi lieve o depressione atipica e che dovrei cambiare stile di vita e abitudini per contrastarla. MA il fatto che io abbia periodi di brillantezza intervallati da altri periodi negativi possa dipendere solo dalla abitudini ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
"psicosi lieve o depressione atipica"

è un accoppiamento strano,ma la diagnosi rimane ad un livello di sintomi attuali. Periodi di brillantezza alternati ad altri di flessione farebbe pensare ad un disturbo dell'umore del tipo bipolare, il che spiegherebbe anche perché si arriva, sulla base dei sintomi alla combinazione di un antidepressivo e di un neurolettico.

Non vedo francamente che cosa c'entrino le abitudini di vita, almeno che non consistano nell'uso di alcol e droghe.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
scusi dottore forse mi sono espresso male quando dicevo periodi di brillantezza intervallati da periodi negativi intendevo per esempio 6 mesi negativi e 6 mesi positivi spero di esser stato chiaro.grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
appunto.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
ma il risperdal quanto tempo ci mette a dare i suoi effetti?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Questa è una domanda diversa. E' un farmaco rapido, ma lei non assume risperdal, assume un'associazione, inoltre gli effetti sono diversi rispetto ai sintomi depressivi o a quelli psicotici. A seconda del tipo di psicosi gli effetti possono essere immediati o graduali nel corso dei giorni.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
la ringrazio per i chiarimenti, molto gentile.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
salve dottore ma l' ansia e l' angoscia possono far aumentare i sintomi psicotici?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
I sintomi non fanno aumentare altri sintomi. I sintomi sono espressione di attività cerebrali. Quindi la frase non ha senso compiuto. Se intende se possono aumentare parallelamente i due sintomi, sì, ma non vedo a che cosa miri la domanda. I sintomi psicotici peraltro non si riconoscono bene su di sé.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
allora le cambio domanda intendevo chiedere i problemi di pensiero che le ho illustrato inizialmente possono derivare da mie preoccupazioni eccessive o dal fatto per esempio che non frequento piu amici..e mi sono rinchiuso su me stesso?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Stessa domanda: i problemi che derivano dalle preoccupazioni, un sintomi che deriva da un altro, è lo stesso identico discorso che concettualmente non ha senso.
Preoccupazioni e pensieri psicotici sono prodotti del cervello, non cose che tra di loro si influenzano.

In genere ci si isola per effetto delle proprie malattie psichiche.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
grazie tante comincio ad avere molte cose piu chiare ma lei pensa che nel mio caso di psicosi lieve basta fare delle attività continuative insieme ad altri per superarlo? perchè questo mi ha fatto capire la mia psichiatra
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Attività continuative insieme ad altri per superare la psicosi ? E che significa ?
Lei sta prendendo un antipsicotico, più che altro.
Non vedo il nesso con le attività.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
scusi ancora perchè non mi faccio capire comunque la mia dottoressa voleva dire che dovrei fare qualche attività che mi impegni durante il giorno tipo servizio civile per superare questa mia fragilità.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
E' quello che le ho risposto, si fa capire benissimo. Ma stiamo parlando di "fragilità", di "psicosi" o di cosa ? Cerchi di non usare le parole così a caso, un granello e una montagna non sono la stessa cosa.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
salve dottore scusi se risp tardi comunque ho parlato di recente con la mia psichiatra e mi ha detto che lei non crede tanto che sia psicosi ma l ha scritto solo perchè è obbligata a metterlo nel certificato che le avevo richiesto. poi mi ha detto che devo abbandonare lo studio universitario perchè lo vivo con sofferenza e fare il servizio civile. ma il fatto che in 2 anni abbia avuto 2 ricadute e che ne sia uscito solo dopo 6 mesi senza che la dottoressa provasse a fare un cambio di terapia. ora dopo 3 mesi che sto male mi ha aumentato l efexor da 75 a 150 su mia richiesta. Che ne pensa?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

lei assume un farmaco indicato per le psicosi in generale.

Non capisco proprio come funziona: lei indica alla dottoressa cosa usare e se aumentare le dosi ? Mi sembra inconcepibile.

Mi sembra manchino elementi di base per capire di che problema si tratta, non li ha chiari Lei, la diagnosi non è comprensibile rispetto alla cura che lei riferisce.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
ho pensieri continui tutto il giorno sulla mia condizione quasi tutto quello che penso fa riferimento al mio stato di salute mentale e disagio mi pongo delle domande del tipo ma è depressione ? è curabile? e cose del genere poi sono abbastanza indifferente alle cose che prima mi piaceva fare ho difficoltà a pensare e a immaginare a seguire dei discorsi..spesso non mi vengono le parole..
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
mi sento la mente bloccata come se non avessi piu le capacità intellettive di prima e mi rattristo

Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

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