Per caso ho letto alcuni consulti circa il doc da relazione e devo dire, purtroppo, di esserci

Salve, sono una ragazza di 32 anni e non è la prima volta che chiedo consulti.
Per caso ho letto alcuni consulti circa il doc da relazione e devo dire, purtroppo, di esserci dentro. Racconto in breve la mia storia...Circa 6 anni fa iniziano a ritornare in mente accadimenti avvenuti quando avevo circa 10 anni (sporadiche volte mi è successo che, ragazzi 2-3 anni + grandi di me mi toccavano le parti intime). Ho avvertito la necessità di rivolgermi ad uno specialista che mi ha "curato" con Cipralex e En. Nonostante ciò ho dovuto raccontare tutto al mio allora ragazzo perchè mi sentivo come se lo avessi tradito!!! Dopo circa 2 anni, ho lasciato il mio ragazzo (con il quale stavo da 10 anni e avevo una storia molto travagliata; mi assillava dicendomi che aveva il dubbio di essere omosessuale, era molto geloso e mi alzava spesso le mani. Dopo più di un anno conosco un ragazzo, inizio a frequentarlo e solo dopo appena 20 giorni (premetto che la sera prima non vedevo l'ora di vederlo)lo lascio perchè pensavo di non volerlo più. Da quel momento sono trascorsi 3 anni ed ancora sento la necessità di vederlo...Appena però decidiamo di uscire la mia ansia sale e comincio a pensare di non piacermi, di non volerlo ecc ecc. Premetto che l'anno scorso ho iniziato a pensare di essere pazza perchè, in tutto quello che facevo, mi vedevo diversa dagli altri. Da febbraio sono in cura e devo dire che mi sento meglio (prendo 150 mg di sertralina). Anzi da un mese circa sento ancora di + la necessità di vedere questo ragazzo ma come sempre l'ansia sale. Ora, leggendo tutto ciò che riguarda il doc da relazione, mi domando, ne soffrirò anch'io? o peggio, forse ho lasciato il primo ragazzo perchè ero affetta da doc??? in quest'ultimo caso spero proprio di no, anche perchè vederlo non mi fa + nessun effetto e non riuscirei + a stare con una persona del genere!!!! é possibile che la mia vita dovrà sempre essere attorniata da dubbi???? Vi ringrazio anticipatamente...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

il DOC da relazione penso sia una dicitura inappropriata, in ogni caso lei attualmente e' in trattamento per un DOC oppure ha un'altra diagnosi?

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Utente
Utente
Salve dottore e grazie ancora.
Perchè pensa che il doc da relazione sia una dicitura inappropriata? Sono in trattamento per un doc, almeno credo, visto che ho fatto ricorso ad uno specialista perchè mi venivano mille dubbi e conseguentemente scattava l'ansia. Purtroppo però non sto facendo psicoterapia...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Che cosa dovrebbe essere il DOC da relazione e perche' ha questo nome?
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Utente
Utente
Credo si abbia quando, almeno nel mio caso, si ha voglia di vedere e stare insieme ad una persona, della quale si è anche gelosi ma, contemporaneamente vengono dubbi sul fatto se si è innamorati o meno.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il Doc da relazione non esiste nello specifico.

Se lei ha un DOC questi si manifesta con determinati sintomi che corrispondono a delle ossessioni associate a dei comportamenti ripetitivi che vengono chiamate compulsioni.

Suddividere ulteriormente il DOC non ha senso.

O si ha un DOC con riferimento a sintomi specifici o non lo si ha.
Il fatto che le salga l'ansia quando sta per uscire dovrebbe portare a dei comportamenti che devono ridurla, eventualmente.

Il medico prescrittore della sertralina che diagnosi le ha fatto?
Ogni quanto fa i controlli?
Da quanto tempo e' a 150 mg?
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Utente
Utente
Salve dottore,
il mio medico dice che il tutto è legato ad una forte insicurezza caratteriale.
La prima volta che mi sono rivolta a Lui è stata il 7-1-2010, poi sono ritornata il 24-2 e poi il 22-6.
Prendo sertralina da 150 mg dal 24-2.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Secondo me i controlli sono troppo distanti, ciò alimenta la sua insicurezza.

Il trattamento e' comunque indicato per il DOC ma se dopo sei mesi il compenso non e' sufficiente sarebbe il caso di far rivedere la terapia.
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Utente
Utente
Lo so dottore ma purtroppo per problemi economici non posso andarci più assiduamente.
Una domanda...Secondo lei è il caso di sottopormi ad una tcc? Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La decisione in merito alla psicoterapia e' legata alla indicazione che il suo psichiatra puo' fare, se non lo ha ritenuto opportuno forse non e' il caso.

Il trattamento e' a pagamento e non vi sono servizi pubblici che la erogano.

Le sedute sono settimanali, un intervallo piu' lungo e' poco funzionale.