Depressione cronica: oggetto e cure

Buongiorno.
Mi impegno a non occupare più il vostro splendido sito per i prossimi anni, ma un medico del portale Medici-Italia mi ha fornito lo spunto per chiedere alcune cose.
Ripeto (anche per medici nuovi) che soffro da vent' anni di depressione. Ora sono un non responder e non appena hola delibera parto per fare la Tec o elettroschock.

Ciò che non mi è ancora chiaro è il concetto di cronicità in medicina. Mi hanno detto che ho una depressione che ormai si è cronicizzata. Ma cosa significa? Che la dovrò trattare come l' ipertensione fino a morte certa? Oppure che se dovesse per caso uscire un nuovo farmaco che sblocchi nel verso giusto i miei neurotransmettitori forse ho ancora speranza? Oppure che dovrò soffrire da mattina a sera di una forma depressiva che non è più maggione come da DSM IV ma meno pungente e fino a prima di andare a letto?

Grazie

Ba

off topic: da circa due settimane ho aggiunto alla mia terapia il valdoxan. Prendo 6 cpr al giorno così da velocizzare i tempi di latenza. Tanto non ho effetti collaterali. Il resto è 3 cpr di di Wellbutrin (dopamina), tre di Efexor 150 ed al bisogno qualche sana compressa di tavor. Ma nel soggetto cronicizzato la terapia per non sprofondare più in basso serve o no?
[#1]
Dr. Domenico Serranò Psichiatra, Psicoterapeuta 28 2
Caro Utente,
lei scrive "soffro da vent' anni di depressione" quindi mi permetto di scrivere che è difficile via e-mail conoscere tutta la sua storia e poterle dare una risposta...
Credo che la cosa piu' corretta è di rivolgersi a colleghi psichiatri in struttura qualificata, dove possono ascoltare e capire meglio la sua storia per poi decidere le cure piu'corrette.

Cordiali saluti
Dott. Domenico Serrano'

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Gentilissimo dott. Serrano', io non voglio una terapia corretta perchè le ho fatte assolutamente tutte, anche potenziate con farmaci che di psichiatrico non hanno nulla a che fare.

Chiedevo solo che qualcuno mi rispondesse circa il principio di cronicità, più le altre domande di cui sopra.

Questo è il semplice oggetto del mio consulto.

Comunque la ringrazio per il tempo dedicatomi.

BA

p.s.: tre mesi fa sono stato visitato a Pisa nello studio privato del prof. Giovannino Cassano. Mi disse dopo aver visto la marea di cure: "Ora se la può fare da sè la terapia!". Abbiamo convenuto sugli elettroscock (lui ne è entusiasta, io meno). Ma non gli chiesi cosa intendeva per cronicità. Lo so: io mi alzo depresso da mattina a sera. Ma sarà così a vita?