La depressione è un "virus" che ha contaggiato più elementi della nostra famiglia, visto che pure

11.08.07

Insigni dottori,

richiedo cortesemente un consulto anche per una mia cara zia alla quale sono molto legato;
forse la depressione è un "virus" che ha contaggiato più elementi della nostra famiglia, visto che pure lei è in cura con antidepressivo (entact).

Il problema è che è purtroppo mia zia dimentica minimo 1 - massimo 2 volte a settimana di assumere la pillola: ciò può compromettere in maniera seria la terapia che sta facendo? cioè questa sua dimenticanza può far diminuire molto l'efficacia della cura?

Scusandomi per il disturbo, saluto cordialmente e ringrazio

Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k

Gentile utente,

la terapia deve essere assunta come prescritto altrimenti se ne pregiudica l'efficacia

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36

Gentile utente,
sono in accordo con il collega. Potrebbe essere opportuno sostenre la zia ed aiutarla a ricordarsi di prendere i farmaci in modo preciso e puntuale.
Cordialmente

Cordialmente
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Dr. Daniel Bulla ^† Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187

Gentile Utente,
la depressione non è un virus (o almeno per ora la medicina non la considera tale) ma sicuramente è un "modello" al quale molti componenti di un nucleo familiare si "adeguano" inconsapevolmente, chi più chi meno

Il fatto che un componente del nucleo familiare inizi a richiedere aiuto all'esterno (come sta facendo lei) è sicuramente un buon primo passo

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 11/08/2007.
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