Una depressione devastante
Gentile dottore,
Mia figlia ha vent'anni ed è andata in Camerun e ha finito di prendere il Lariam da 2 mesi.
In questi giorni, dopo alcuni isolati episodi precedenti di malumore è caduta in una depressione devastante.
E' sempre stata una ragazza iperattiva e studia il terzo anno di medicina a Pisa ma non riesce più neanche a guardare le figure di un libro.
Il mio medico dice che il Lariam non è così pericoloso ma da quel che ho visto e sentito, sembrerebbe un vero veleno.
Che posso fare?
A chi mi devo rivolgere?
Mia figlia ha vent'anni ed è andata in Camerun e ha finito di prendere il Lariam da 2 mesi.
In questi giorni, dopo alcuni isolati episodi precedenti di malumore è caduta in una depressione devastante.
E' sempre stata una ragazza iperattiva e studia il terzo anno di medicina a Pisa ma non riesce più neanche a guardare le figure di un libro.
Il mio medico dice che il Lariam non è così pericoloso ma da quel che ho visto e sentito, sembrerebbe un vero veleno.
Che posso fare?
A chi mi devo rivolgere?
[#1]
Dr. Massimo Lai
Psichiatra
829 30 24
Gentile Signora,
il lariam viene eliminato molto lentamente dall'organismo (circa 1 mese) ma se l'ultima assunzione risale a 2 mesi fa è probabile che non si tratti di effetti collaterali del farmaco quanto di una vera e propria malattia dell'umore (considerata anche la precedente iperattività).
Le consiglio una visita psichiatrica per valutare bene il caso.
Dal momento che sua figlia studia medicina a Pisa la cosa più semplice è rivolgersi alla Clinica psichiatrica dell'Università di Pisa stessa, ma se non vuole fare sapere i fatti suoi ai propri colleghi di studio può rivolgersi a un privato sempre a Pisa: i più noti sono il Prof. Cassano e il Dr Perugi. Ma credo che possa trovare degli specialisti anche nella sua città.
Se crede ci faccia sapere come va.
Cordiali saluti
Massimo Lai
il lariam viene eliminato molto lentamente dall'organismo (circa 1 mese) ma se l'ultima assunzione risale a 2 mesi fa è probabile che non si tratti di effetti collaterali del farmaco quanto di una vera e propria malattia dell'umore (considerata anche la precedente iperattività).
Le consiglio una visita psichiatrica per valutare bene il caso.
Dal momento che sua figlia studia medicina a Pisa la cosa più semplice è rivolgersi alla Clinica psichiatrica dell'Università di Pisa stessa, ma se non vuole fare sapere i fatti suoi ai propri colleghi di studio può rivolgersi a un privato sempre a Pisa: i più noti sono il Prof. Cassano e il Dr Perugi. Ma credo che possa trovare degli specialisti anche nella sua città.
Se crede ci faccia sapere come va.
Cordiali saluti
Massimo Lai
Massimo Lai, MD
[#2]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
indicativamente si può dire che il Lariam può dare depressione (come altri farmaci, per esempio l'interferone per la cura dell'epatite C) ma un episodio depressivo grave è comunque da trattare. Inoltre, potrebbe essere un episodio "precipitato" in un soggetto predisposto (il fatto che sua figlia sia sempre stata iperattiva corrisponde ad uno dei caratteri predisposti ad avere depressione).
Cerchi una valutazione specialistica del caso.
indicativamente si può dire che il Lariam può dare depressione (come altri farmaci, per esempio l'interferone per la cura dell'epatite C) ma un episodio depressivo grave è comunque da trattare. Inoltre, potrebbe essere un episodio "precipitato" in un soggetto predisposto (il fatto che sua figlia sia sempre stata iperattiva corrisponde ad uno dei caratteri predisposti ad avere depressione).
Cerchi una valutazione specialistica del caso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Gentile utente ,
la situazione di sua figlia va inquadrata al più presto in ambito specialistico per verificare che si tratti di una depressione o di un episodio depressivo nell'ambito di un disturbo ciclico dell'umore (considerati i periodi di iperattività che descriveva).
Non esitate a rivolgervi ad uno specialista.
Cordiali saluti
la situazione di sua figlia va inquadrata al più presto in ambito specialistico per verificare che si tratti di una depressione o di un episodio depressivo nell'ambito di un disturbo ciclico dell'umore (considerati i periodi di iperattività che descriveva).
Non esitate a rivolgervi ad uno specialista.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 16/12/2007.
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