Autolesionismo e tricotillomania

Buongiorno, ho 33 anni e da circa 10 anni soffro di tricotillomania (sempre) e autolesionismo (in certi periodi). Non ho mai trovato il coraggio di consultare uno specialista. Il mio umore è sempre pessimo, i rapporti con gli altri minimi. Vedo (poco) solo i miei familiari, cosa che del resto faccio solo perché inevitabile. Non provo interesse per niente. Vado avanti per inerzia. A volte non riesco a frenare l'impulso di farmi dei tagli sulle braccia e sulle gambe. QUanto alla tricotillomania è una cosa ormai del tutto incontrollabile. Lo faccio senza accorgermene e quando me ne accorgo non riesco comunque a interrompere. Poi quando mi accorgo delle condizioni disastrose dei miei capelli e di braccia e gambe mi sento ancora più depressa. Vorrei decidermi a consultre qualcuno. Devo rivolgermi a uno psicologo o a uno psichiatra? è un disturbo grave il mio (a me sembra inguaribile)? Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
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Utente
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Grazie mille per la risposta così rapida. Ma secondo lei mi diranno di prendere dei farmaci? E' un disturbo grave il mio? Si guarisce? Io ormai mi ci sono abituata e temo che non ci sia niente da fare. Perché è in generale la mia vita che non va, che è vuota. E non vedo come potrebbe cambiare.
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Utente
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Aggiungo un'altra cosa. Stranamente da un lato mi sembra che non guarirò mai (e in questo senso di avere un disturbo grave), dall'altro invece mi sembra che siano solo sciocchezze, abitudini stupide, non so. E così non riesco a togliermi dalla testa l'idea che uno psichiatra mi riderebbe dietro, che penserebbe che lui ha pazienti con problemi veri, disturbi veri, altro che le mie stupide fissazioni da adolescente invecchiata. Qualcosa così. In fondo forse io sono solo infelice.
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Utente
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Gentili dottori, avrei un altro dubbio da sottoporvi. Mi consigliate di rivolgermi a uno psichiatra e mi chiedo il motivo. Qual è la differenza tra psichiatra e psicoterapeuta. So che il primo è un medico e che per questo è l'unico a poter prescrivere farmaci, ma il motivo è solo questo? COnsigliate uno psichiatra perché può prescrivere dei farmaci o anche per altri motivi? La diagnosi per esempio la può fare anche uno psicoterapeuta o no? Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

sono pensieri a vuoto, che hanno l'unico risultato di farla "girare" in tondo senza prendere una semplice iniziativa di andare da un medico e farsi visitare.
Dal momento che in questo tipo di problemi possono essere utili terapie farmacologiche, è sensato che l'inquadramento di partenzia sia fatto da chi pu gestire anche questo tipo di terapie.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Grazie per la risposta. Probabilmente ha ragione e i mio è solo un modo per rimandare. Per me però prendere un'iniziativa non è mai una cosa "semplice".
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

appunto, quando il pensiero prende una piega dubitativa, non se ne può uscire tranquillizzandosi, poiché solitamente si decide senza sapere esattamente se, come e quando si risolveranno i problemi. Ma ci si prova con metodi che funzionano perché già conosciuti.