Ansia, doc o cos'altro?

Gentili dottori, sono una ragazza di 20 e nelle ultime settimana mi sto preoccupando del fatto che potrei soffire di ansia o altro. Ho sempre avuto una vita normalissima, non ho mai avuto nessun problema da quando ero piccola, a scuola sono sempre andata bene, ho sempre fatto sport e non ho mai avuto problemi a farmi nuovi amici. A 16 anni i miei genitori mi hanno detto che non stavano più insieme(nonostante viamo ancora tutti assieme -ho anche un fratello più piccolo di tre anni-), che avevano deciso di dirmelo perchè ormai ero grande e che però a mio fratello non potevo dirlo perchè l'avrebbero fatto loro qualche anno più tardi(questo perchè mio fratello in quel periodo era sempre un po' inquieto e andava da una psicologa -ora sta benissimo-). Io accettai la cosa abbastanza bene, per lo più non era cambiato niente, i miei non avevano mai litigato e tutt'ora non litigano. Tre anni dopo ne riparlammo, anche con mio fratello questa volta, e mia madre ci disse che aveva un altro uomo e che per un paio di volte ogni settimana avrebbe dormito fuori.
Ora, io nn discuto la scelta dei miei di non essersi separati "completamete", sono sempre stati presenti in tutto e non posso lamentarmi di niente. Questa volta però non presi la cosa con molta tranquillità; avevo appena finito le superiori discretamente, non riscii ad entrare però alla facoltà di medicina e mi iscrissi a Biologia. Tutto questo successe l'anno scorso. Credo che da qui io abbia iniziato a soffrire di depressione, non ero contenta della facoltà e spesso ero triste per la faccenda di mia madre. Nonostante questo comunque diedi tutti gli esami e mi tenni i miei pensieri per parecchi mesi, finchè non "confessai" tutto al mio ragazzo che mi consigliò di parlarne con mia madre. Lo feci e da allora tutto va molto meglio, non sono più depressa. In compenso credo di soffrire di ansia, ho sempre paura che possa succere qualcosa di brutto ai miei cari, che magari possano avere un incidente quando sono fuori, o che qualcosa possa succedere a me(Che io possa essere aggredita da qualche sconosciuto quando torno a casa la sera). Spesso per tranquillizzarmi quando uno dei miei o mio fratello è fuori, cerco di fare le cose come il giorno prima quando tutti eravamo a casa "sani e salvi", magari leggendo lo stesso libro o sistemando gli occhiali sul comodino nello stesso modo. In ogni caso facendo gesti comunque volti al tranquillizzarmi perchè penso "ieri stavamo tutti bene e ho fatto in questo modo, quindi oggi faccio uguale". Non sono mai stata da psicologo o psichiatra devo andarci? Di cosa può trattarsi?
ah, un'ultima cosa, ultimamente mi sento un po' inadeguata e penso sempre di fare figuracce quando sono con i miei amici o quando ho a che fare con persone che conosco ancora poco.
Grazie mille per l'attenzione, e mi scuso per la lunghezza.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

utilizza termini un po' troppo tecnici che non rendono bene l'idea di cio' che realmente sentiva.

Ora il punto e' capire se i sintomi che la preoccupano sono attuali o pregressi.

Comunque una visita psichiatrica puo' essere utile per capire se effettivamente sono presenti elementi di patologia che possono essere trattati.

Sarebbe il caso di non utilizzare troppo termini diagnostici quanto piuttosto utilizzare una terminologia descrittiva delle sue sensazioni fisiche o emotive.

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dopo
Utente
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Giusto, mi scuso per avere usato termini che magari nell'uso comune hanno un significato diverso da quello medico.
Quella che io intendo come "depressione" è un senso di tristezza per non poter frequentare la facoltà che mi sarebbe piaciuta, per sentirmi "abbandonata" da mia madre (anche se so benissimo che non è così in quanto lei ci sarebbe sempre per me), frustrazione per non sapere cosa aspettarmi dal futuro e anche un senso di smarrimento generale. Ora comunque tutto questo è passato, anche se spesso mi chiedo cosa farò in futuro, però cerco di non essere negativa ma anzi accettare anche di studiare qualcosa che comunque mi interessa nonostante non sia la facoltà che vorrei fare.
Quello che mi preoccupa sono le cose che faccio per tranquillizzarmi quando ho paura che possa succedere qualcosa di brutto ai miei cari, gesti che comunque non credo siano del tutto normali (non so, a volte ad esempio sistemo il comodino in modo che cellulare occhiali e libro siano in file, oppure indosso sempre prima la ciabatta destra poi la sinistra. Cosa del genere), inoltre ho molto spesso paura che possa succedere qualcosa di butto a me stessa, come essere aggredita, anche da persone di cui mi fido.
La ringrazio moltissimo per la risposta
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