Depressione grave e stato ansioso

Salve,
mia madre(63 anni) ha una forte depressione da circa due anni.

Inizialmente i sintomi erano una forte ipersonnia, stanchezza e mancanza di energie(stava tutto il giorno sul divano).
In questi due anni ha assunto diversi farmaci antidepressivi con risultati altalenanti.
Tra febbraio e marzo ci sono stati dei miglioramenti mentre assumeva mutabon mite(usciva di casa anche da sola, si lamentava molto meno e si sentiva meglio), ma tra aprile e maggio ha avuto una forte ricaduta anche a causa di un lutto in famiglia.

Dal mutabon è passata ad assumere limbitril, ed in questo periodo ha iniziato ad accusare un forte tensione alla bocca(lei lo chiama "nervosismo alla bocca") e una forte ansia che non le permette di stare ferma( per esempio prima a tavola ha dovuto alzarsi 5 o 6 volte per fare due passi e poi sedersi).

Assume due pastiglie di Tavor al giorno ma sono molto leggere e l'effetto calmante svanisce dopo poco tempo, per riuscire a dormire prende anche dei sonniferi.
Inoltre si muove molto lentamente(quasi a rallentatore certe volte) e accusa tremori alle gambe, tachicardia e mancanza di appetito.

Si lamenta spesso della sua condizione e dice di voler essere ricoverata perchè sta male etc.Dopo aver provato il limbitril con scarsi risultati ora prende entact 10, serenase 1mg, prazene 20.
Attualmente è in cura da uno psichiatra/neurologo(da quando ha iniziato ad avere i primi sintomi, due anni fa circa) e da una psicologa, quest'ultima soltanto da un mese circa.

La cosa che le da più fastidio è la "tensione/fastidio" alla bocca e la difficoltà nel rimanere seduta/sdraiata e la forte agitazione che non riesce a placare, questi disturbi potrebbero essere causati dagli antidepressivi che ha preso recentemente ? A breve dovrebbe iniziare una cura con un nuovo farmaco chiamato Valdoxan, potrebbe aiutarla a farle passare questa agitazione ?

Grazie
Cordiali Saluti