Sbalzi di umore

Gentili Dottori,mio marito ha 54 anni.Fino a 10-12 anni fa,è stata una persona tranquilla e spesso anche remissiva.Intorno al 2000,ha iniziato ad avere scatti d'ira incomprensibili ed ha sempre imputato il tutto a me ed al mio carattere,nonchè ad eventuali comportamenti familiari dei miei.Questi "scatti"si sono ripetuti(spesso scatenati da uno scherzo o una parola detta bonariamente)negli anni successivi e non c'è mai modo di farlo ragionare...anzi più si cerca di parlargli,più inveisce contro me,sua figlia e persino persone ormai defunte di famiglia.Per fortuna il tutto dura poco e poi ritorna nella sua normalità.Ma resta l'amarezza per le parolacce e le minacce.Ora,quando ha di questi "sbalzi"tende a ripetere,come se mi stesse canzonando,ogni parola che io gli rivolgo e poi ricomincia ad urlare:non sente ragione,non ascolta sua figlia e ripete frasi senza granchè di senso,ma ricche di improperi contro noi.Il tutto poi si esaurisce in poche ore,ma noi siamo stanche.E' vero che ha problemi di lavoro,ma non fa nulla per risolverli:è solo contento(lui è restauratore)se può lavorare a giornata per conto terzi,cioè quando non deve avere responsabilità per quel che fa.Cosa fare?Lui da uno specialista non vuole andare,anzi,si adira di più.Io,invece,vorrei un parere medico da voi.