Disidratazione

Gentile utente,
Di sicuro questa stagione già di per sé può determinare la disidratazione con quelle manifestazioni che descrive, e mancando l'apporto dell'acqua lo sarà ancora di più,

però a questa età il senso della sete è normalmente presente, ed il non bere l'acqua non si spiega solo con la stagione..

vedrei necessaria soprattutto la visita del medico di base; potrebbe trattarsi di una malattia infettiva.

Sempre in ccasione di questa visita dal medico di base chiederei di valutare se possano esserci i motivi psicologici. Alla Sua sorella è mai successa prima una cosa simile?

Dr. Alex Aleksey Gukov

molto probabilmente la causa può essere la morta di mia nonna, lei c'era legata tantissimo ma non ha voglia di parlare, nessuno le può dire niente, ascolta soltanto la radio e nessuno può entrare nella sua stanza perchè fa kasino... è sempre nel letto, io volevo mandarla dallo psicologo ma lei non vuole parlare con nessuno. un anno fa ha subito un intervento molto delicato alla testa e ora deve fare il controllo e non lo vuole fare più, non si prende nemmeno le medicine.. stiamo impazzendo, non sappiamo più cosa fare..non vuole parlare nemmeno con i mei, ora anche il fatto che non mangia e non beve.. vi ringrazio lo stesso...

Gentile utente,
quale intervento alla testa ha subito la Sua sorella? e' seguita da uno specialista per questa problematica?dopo l'intervento sono state prescritte le medicine? quali medicine non si prende?

è stata operata di un angioma cavernoso, è stato scoperto perchè ha avuto una crisi epilettica a scuola. le compresse che si doveva prendere x almeno 1 anno (fin quando non andava per il controllo, deve ritornare a settembre ma non vuole più andare) sono: tegretol a rilascio modificato.

L'interruzione dell'assunzione del farmaco corre il rischio di ricaduta delle crisi epilettiche. Bisogna mettersi in contatto con gli specialisti (dovrebbe essere lo Neuropsichiatria Infantile) che seguono la Sua sorella per quesro problema già adesso. Ci sono comunque anche gli estremi per chiedere l'intervento del Medico di Base o del servizio della Guardia Medica a domicilio, e, nel caso della crisi epilettica, il 118.