Psicotico in casa

vivo una situazione familiare disastrosa.difficile da comprendere.
mio fratello odia tutta la famiglia e ha degli attacchi maniacali,minaccie di morte,violenza.qualsiasi cosa la sua famiglia faccia viene intesa come un offessa e una provocazione.naturalmente per riuscire ancora asopravvivere il dialogo si è interrotto ma anche l'assenza di dialogo naturalmente viene concepita come un offessa silente.ora lui gestisce tutta la casa vieta ai miei fratelli di entrare in casa e a mia madre di vederli.odia tutti e crede di essere odiato.la situazione peggiora e la violenza aumenta.ho parlato con vari psichiatri (naturalmente lui non si sente malato)mii hanno suggerito anche il tso,macomesi fa'? lui riesce ad avere un buon contegno con estranei,se arrival'igiene mentale deve tornarsene mestamente a casa.(e dopo ci ammazza tutti...:))è malato lo so...e dovrebbe curarsi,macome?
stiamo somministrando del serenase di nascosto (20 gocce al di)ma dopo una decina di giorni gli effetti non si son visti,il dosaggio è basso lo so,mavolevo attentamente valutare gli effetti collaterali.
lasituazione èveramente tragica.volevo un conforto.naturalmente lamia vita è annullata.dalle coseche leggo e che vedo mi sa che non ci sono vie d'uscita.
mmm fattori positivi:
non ha mai fatto casini durante il lavoro.(lavoro stagionale)
riesce ad avere un buon contegno con gli estranei

ps.immagino sia scontato aggiungere che la sua vita sociale non esiste.
consigliatemi qualcosa,ve ne prego

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente, purtroppo la sua è una situazione molto pesante.Non è facile dare consigli, anche perché in questi casi la madre, per amore del figlio più malato e per paura accetta le condizioni che lui le pone. Suo fratello ha bisogno di cure farmacologiche e le rifiuta; non ho capito se è già stato visto dai medici del servizio di igiene mentale. Le strade possibili sono: il ricovero in TSO oppure un Accertamento Sanitario Obbligatorio (ASO) per valutare ad es.in ospedale se sussistono le condizioni per un ricovero obbligatorio oppure un trattamento con neurolettico depot sotto controllo medico (un'iniezione ogni 15-20 giorni). Spesso i familiari sono bloccati dal terrore che il paziente si vendichi; in realtà anche lo psicotico vive in un inferno ostile, è circondato da persecutori, e quando viene curato e non è più così spaventato e "cattivo" è anche meno aggressivo. Se poi trovaste delle resistenze da parte del servizio sanitario e delle forze dell'ordine, che devono collaborare al ricovero (vigili urbani ed eventualmente carabinieri) vi consiglio di mandare uno scritto al responsabile del servizio e al sindaco spiegando la situazione.
Cordiali saluti
Franca Scapellato

Franca Scapellato

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

a mio avviso sono anche da prendere in considerazione fattori che esulano dalla malattia mentale e dalla patologia in senso stretto.

Il comportamento delinquenziale (minacce e violenza) deve essere represso attraverso delle denunce specifiche che possono portare ad una reale valutazione futura su condizioni psichiatriche o su comportamenti deliquenziali che sono ben lontani dalla patologia.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 390 1
Gentile utente
da come descrive la situazione si rivolga molto celermente ai Servizi dell'ASL spiegando la gravità del caso poichè solo un'intervento multidisciplinare che coinvolga il medico di famiglia,lo specialista,l'assistente sociale ed altre figure professionali può essere utile al fine di "agganciare"il paziente ad un eventuale programma terapeutico.

Cordiali saluti
Tommaso Vannucchi

Tommaso Vannucchi