Masturbazione prolungata

Gentilissimi Specialisti, spero di essere nel posto giusto per porre un quesito che ben difficilmente riuscirei ad articolare dal vivo, per l' ovvio imbarazzo che mi causa. Ho 45 anni e, sin dalla più giovane età, ho sempre avuto una intensa attività sessuale (masturbazione) praticata con cadenza pressochè quotidiana. Nonostante conviva, ed abbia una normale attività sessuale con la mia compagna, non ho abbandonato l' abitudine di masturbarmi. Da circa 7 anni, con l' avvento delle moderne tecnologie, questa abitudine ha, però, assunto proporzioni preoccupanti. Sovente, mi capita di fruire di chat erotiche, e di rimanere collegato, in una masturbazione prolungata, anche per alcune ore (da una a otto, è successo). Fermo restando la necessità di ridimensionare quella che è ormai divenuta una vera e propria dipendenza, per affrontare la quale ho intenzione di rivolgermi ad uno specialista (non so se psichiatra, psicologo o andrologo), la domanda che volevo sottoporvi è la presente: alla stregua di quanto sopra, l' attivazione fisiologica conseguente a masturbazione prolungata, compiuta mediamente ogni giorno, per periodi di tempo importanti (mediamente due ore) da circa 7 anni, puo' comportare dei problemi a livello cardiovascolare?
Premetto di avere alcuni fattori di rischio oltre all' età, quali hdl 38, lieve ipertensione, corretta farmacoligicamente (per cui assumo betabloccante in basso dosaggio) e di svolgere poca attività fisica e un' attività lavorativa mediamente stressante. Spero di essere stato sufficientemente chiaro, e attendo una vostra gradita risposta. Nell' eventualità la presente richiesta dovesse essere a Vs insindacabile giudizio inserita all' attenzione di altri specialisti, prego la spett.le redazione, se possibile, di voler provvedere a inoltrarla a chi di giusta competenza. Grazie e buon lavoro.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

la sua richiesta non è propriamente di materia psichiatrica.

Il suo problema attiene alla patologia psichiatrica in senso stretto e potrebbero esserci conseguenze di diverso tipo (8 masturbazioni in una giornata sono un pò troppe).

https://wa.me/3908251881139
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.Ruggiero,

La ringrazio per la tempestività della Sua risposta, tuttavia vorrei capire meglio cosa intende con "conseguenze di diverso tipo".

Ho inoltrato il quesito clinico nell' area cardiologia, ed il mio dubbio era se ci potessero essere (e se si quali), delle conseguenze organiche per lo più a carico del sistema cardiovascolare. E in caso affermativo, cosa si potesse fare per verificare eventuali danni patiti.Non a caso, ho indicato altri fattori di rischio.

Preciso, inoltre, che non si tratta di 8 atti sessuali ripetuti, ma alle volte di due o più atti, che arrivano a durare sino a 2 ore, con punte di 8 (ore) come è successo- ovviamente solo un paio di volte in tutto-.

Da punto di vista morale non mi causa alcun senso di colpa, da quello medico, non essendo più giovane, vorrei escludere potenziali problemi.

Urologicamente parlando si puo' incorrere in severe infiammazioni, ritardando di molto l' eiaculazione, ma di quelle non si dovrebbe morire.

Volevo capire se posso rischiare, come credo, problemi più gravi a livello cardiocircolatorio.

Non sottovaluto l'importanza di dover trattare la questione anche dal punto di vista psicologico
.E' evidente che si tratta di un problema, cosi come lo è che va risolto.

Ogni consiglio, Suo o di suoi colleghi è, pertanto, prezioso.

Grazie ancora.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La prostatite è uno di questi.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Guardi, dal punto di vista cardiologico può raddoppiare o triplicare la dose.
Nessun problema
Contento lei contenti tutti
Arrivederci
Cecchini
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dopo
Utente
Utente
Messaggio ricevuto, ironia compresa, che alle volte val più di mille parole e spiegazioni.
Grazie, davvero.