Inizio citolapram

Gentili dottori, sono un ragazzo di 21 anni.Ho sempre sofferto di attacchi d'ansia/panico (molto rari) ma senza tachicardia eccessiva.Due giorni fa, dopo un lungo periodo di violentissima spossatezza (quasi un mese) ho subito un attacco di tachicardia molto violento con tremori intensi e freddo.Al pronto soccorso dopo aver effettuato esami del sangue,elettrocardiogramma e radiografia del torace mi è stato diagnosticato da una psichiatra il suddetto come attacco di panico prescrivendomi citolapram e xanax al bisogno.Quando devo prendere il citolapram?Faccio molta fatica ad addormentarmi, ho sempre sofferto di gastrite (sparita però miracolosamente in concomitanza dell'inizio della spossatezza). Dal giorno dell'attacco ho paura ad uscire di casa e mi sento sempre l'attacco latente...Cosa mi consigliate di fare?ringrazio in anticipo per l'attenzione!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

il trattamento prescritto certamente utile per la sintomatologia lamentata in esattezza di diagnosi, necessita di un controllo psichiatrico e, soprattutto, di una prescrizione chiara.
Sarebbe opportuno ricontattare il medico che le ha fatto la prescrizione in modo da comprendere meglio le modalita' di assunzione.
In genere il pronto soccorso non effettua la valutazione tiroidea che in questi casi andrebbe fatta, a mio avviso, sempre.

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Utente
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Gentile dottore la ringrazio molto per la risposta! A chi mi devo rivolgere per una valutazione tiroidea? Tramite esami del sangue dell'ottobre scorso l'esame TSH ha avuto risultato 1,58 (0,35-4,94)E' sicuro un acutizzarsi dei sintomi in caso di prima assunzione di citolapram? Grazie per l'attenzione!
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente,
quando si inizia ad assumere un farmaco antidepressivo tipo il Citalopram può capitare che per alcuni giorni ci si senta paradossalmente più ansiosi, ma con il passare dei giorni questa sensazione si attenua fino a sparire.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

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Dr.ssa Cristiana Cecchi Psichiatra, Psicoterapeuta 27
Gentile utente,


per una valutazione della funzionalità tiroidea può rivolgersi al suo medico di famiglia che le richiederà gli esami specifici.
Concordo con il collega Dr. Ruggero sulla necessità di ricontattare il medico che le ha fatto la diagnosi e la prescrizione per avere maggiori delucidazioni a riguardo o, in alternativa, può effettuare una nuova visita specialistica. Considerando la sua giovane età potrebbe essere utile anche un trattamento psicoterapico ma questo deve essere deciso solo dopo un accurata valutazione.
Per quanto riguarda la sua domanda relativa al citalopram, può capitare che nei primi giorni di assunzione di questi farmaci (SSRI) si presentino effetti collaterali quali un peggioramento della sintomatologia ansiosa ma essi tendono a diminuire nel tempo. Inoltre iniziando a basse dosi (es. 1/2 cpr/gg) e/o associando delle benzodiazepine, come xanax, è molto probabile che suddetti effetti non ci siano.


Cordiali saluti
Dr.ssa Cristiana Cecchi

Dr.ssa Cristiana Cecchi

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Utente
Utente
Ringrazio tutti per l'attenzione.. cordiali saluti!
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Utente
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Gentili dottori, in attesa della visita per la tiroide ho paura a uscire di casa..se esco lo faccio solo con mia madre..ho come dire paura dell'attacco...come faccio??
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 326 11
Le suggerirei di contattare il Suo medico di fiducia esponendogli in problema. Dato che gli antidepressivi sono soggetti ad un cosiddetto "periodo finestra" di circa 15 venti giorni prima di cominciare a fare sentire il loro effetto, potrebbe essere indicata l'associazione con un farmaco ansiolitico per le prime fasi della terapia.

Corciali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

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Utente
Utente
Gentile dottore la ringrazio per l'attenzione..si mi è stato prescritto lo xanx al bisogno..ma è da un mese che non mi reggo in piedi, continuo ad avvertire un malessere generale.Sensazione di svenimento,stanchezza come ripeto da un mese.Tutto ciò mi impedisce di studiare,lavorare,uscire,guidare..E' associabile a uno stato d'ansia?grazie per l'attenzione
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
E' associabile a uno stato d'ansia, ma sarebbe opportuno che lei effettuasse tutte le indagini mirate a escludere cause organiche (ad esempio un leggera anemia o un affaticamento epatico potrebbero giustificare la spossatezza).
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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