Tic e urla improvvise.

Salve egregi dottori,

Scrivo in merito a delle manifestazioni frequenti a cui vado soggetto praticamente dalla preadolescenza, se non dall'infanzia (tra poco compirò 20 anni). Sono manifestazioni di cui sono consapevole, infatti oso definirle "semi-volontarie" . Durante quest'ultimo anno si sono accentuate sempre più quelle vocali.In pratica urlo spesso, o dico parole senza senso, da cosciente.Spesso queste parole sono legate a fatti ed accadimenti innocui ed insignificanti della mia vita, o a gaffe compiute, che riemergono.Si manifestano molto di notte prima di prendere sonno, dove inveisco, dico parolacce,urla (anche di tipo femmineo) e altre parole prive di senso, alcune anche a sfondo sessuale, e ciò avviene anche durante il giorno. In più a queste manifestazioni vocali, vi sono anche quelle fisiche.Spesso agito le mani, facendo movimenti bizzarri, specie nei momenti in cui sono eccitato (da qualsivoglia fonte).A volte do anche pugni sulle pareti o su superfici varie, senza rabbia, ma con questa "sovra-eccitazione".
La particolarità è che questo avviene specie se sto da solo o tra familiari, mentre in pubblico riesco a controllarmi meglio, anche se negli ultimi tempi ho avuto qualche "scappatella" anche platealmente.
Ora , anche se sono consapevole del fatto che un consulto online non è paragonabile ad una visita medica o un consulto da vicino, vorrei comunque sapere dalla vostra esperienza, a cosa è più facile ricondurre questi sintomi e comportamenti. Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Potrebbe trattarsi di un disturbo tipo Tourette, ben noto in neuropsichiatria. In tal caso e' curabile per via farmacologica. In questi anni non è mai stato visitato per questo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
Grazie della risposta Dr. Pacini,

Comunque, no, non sono stato visitato per questo motivo.Sono andato anche quando ero più giovincello da neuropsichiatri, e psicoterapeuti, per altri motivi (forse connessi a queste manifestazioni) ma non si è mai parlato di queste cose, considerandole allora irrilevanti, e conseguenti ad altre cause. In più non nego il leggero imbarazzo nell'esporre cose che forse sarebbero passate col tempo, cosa che poi non è stata.

Lei consiglia di recarsi prima dal medico di famiglia per esporre la cosa ed eventualmente organizzare il da farsi, oppure prendere direttamente appuntamento con qualche specialista?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

In base a questi sintomi può anche direttamente rivolgersi ad un neurologo o psichiatra. Se ha avuto già una storia psichiatrica, forse è più logico da uno psichiatra.