Paranoia?
Salve,
volevo avere delucidazioni in merito a episodi che mi sono accaduti di cui però non ho mai parlato.
uno accaduto all'età di 22 anni in seguito a trasferimento in una nuova città.
Ero in centro e sono stata avvicinata da due ragazzi che conducevano una campagna contro aids. mi hanno dato in mano il simbolo della campagna ( un cosino di plastica) chiedendomi un offerta. non gliel'ho data ma quando sono andata via subito mi è venuto il pensiero che mi avessero in qualche modo infettato del virus hiv e sono tornata a casa in preda allo sgomento. questo pensiero è perdurato per molto tempo, non era un ossessione ma quando ci tornavo con la mente provavo angoscia. non ho detto nulla a nessuno, son passati mesi e anni ed è passata anche quella convinzione. l'altro è più recente. qualche mese fà sono andata a fare una scintigrafia e mi hanno iniettato un liquido verdognolo. in seguito all'esame in attesa di mio padre ho notato che la gente mi guardava con insistenza mentre mi passava affianco...tutti quelli che passavano vicino; in questo caso il pensiero è stato che ero diventata verde come quel liquido. ho avuto paura, non panico ma paura. mi son detta aspetto mio padre e se lui non batte ciglio vuol dire che è tutto nella norma. mio padre non ha battuto ciglio e io mi sno tranquillizzata. volevo sapere cosa significa..a volte faccio strane associazioni..qualche giorno fà ho visto un coniglio su una rivista e nei giorni successivi molte cose rappresentavano o parlavano di coniglio tanto che sono andata a cercare il significato simbolico..però quest'ultima è una cosa che invece mi diverte..non ho bisogno di uno psichiatra vero?
volevo avere delucidazioni in merito a episodi che mi sono accaduti di cui però non ho mai parlato.
uno accaduto all'età di 22 anni in seguito a trasferimento in una nuova città.
Ero in centro e sono stata avvicinata da due ragazzi che conducevano una campagna contro aids. mi hanno dato in mano il simbolo della campagna ( un cosino di plastica) chiedendomi un offerta. non gliel'ho data ma quando sono andata via subito mi è venuto il pensiero che mi avessero in qualche modo infettato del virus hiv e sono tornata a casa in preda allo sgomento. questo pensiero è perdurato per molto tempo, non era un ossessione ma quando ci tornavo con la mente provavo angoscia. non ho detto nulla a nessuno, son passati mesi e anni ed è passata anche quella convinzione. l'altro è più recente. qualche mese fà sono andata a fare una scintigrafia e mi hanno iniettato un liquido verdognolo. in seguito all'esame in attesa di mio padre ho notato che la gente mi guardava con insistenza mentre mi passava affianco...tutti quelli che passavano vicino; in questo caso il pensiero è stato che ero diventata verde come quel liquido. ho avuto paura, non panico ma paura. mi son detta aspetto mio padre e se lui non batte ciglio vuol dire che è tutto nella norma. mio padre non ha battuto ciglio e io mi sno tranquillizzata. volevo sapere cosa significa..a volte faccio strane associazioni..qualche giorno fà ho visto un coniglio su una rivista e nei giorni successivi molte cose rappresentavano o parlavano di coniglio tanto che sono andata a cercare il significato simbolico..però quest'ultima è una cosa che invece mi diverte..non ho bisogno di uno psichiatra vero?
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato
Psichiatra, Psicoterapeuta
3.9k 197 21
Gentile utente,
i pensieri che riferisce fanno parte delle ideazioni ossessive, probabilmente favoriti dall'ansia (la paranoia non c'entra); se si mantengono occasionali e non interferiscono troppo con la sua vita non necessitano di terapia, se diventassero disturbanti e la facessero soffrire può consultare uno psichiatra per una diagnosi più precisa.
La terapia può essere psicologica o farmacologica o un'associazione tra le due.
Cordiali saluti
i pensieri che riferisce fanno parte delle ideazioni ossessive, probabilmente favoriti dall'ansia (la paranoia non c'entra); se si mantengono occasionali e non interferiscono troppo con la sua vita non necessitano di terapia, se diventassero disturbanti e la facessero soffrire può consultare uno psichiatra per una diagnosi più precisa.
La terapia può essere psicologica o farmacologica o un'associazione tra le due.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#2]
dopo
Ex utente
Grazie e' Stata velocissima.
Potrebbe spiegarmi cosa sono e da cosa dipendono?
E qual'e la differenza con la paranoia?
Cmq si, sono sporadiche anche se fonte di paura.
Quella Dell HIV mi aveva sconvolto nonostante a livello logico non era molto
probabile essere infettata così.
Avevo paura di fare il test perché certa Dell esito positivo.
Grazie ancora...
Potrebbe spiegarmi cosa sono e da cosa dipendono?
E qual'e la differenza con la paranoia?
Cmq si, sono sporadiche anche se fonte di paura.
Quella Dell HIV mi aveva sconvolto nonostante a livello logico non era molto
probabile essere infettata così.
Avevo paura di fare il test perché certa Dell esito positivo.
Grazie ancora...
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato
Psichiatra, Psicoterapeuta
3.9k 197 21
Gentile utente,
la paranoia è una vera psicosi, cioè un insieme di convinzioni deliranti che il paziente crede vere (essere perseguitato da qualcuno, avere una grave malattia) senza lasciarsi convincere dai dati reali.
Le idee ossessive, il pensiero "magico" (come quello del coniglio) compaiono nel disturbo nevrotico di tipo ossessivo-compulsivo e sono invece criticate dal paziente, che non è convinto, ha dei dubbi; il discorso sarebbe lungo e questa non è la sede adatta, semplifico molto.
Si va da soggetti lievemente disturbati, nei limiti della norma, perché nessuno è perfetto, a personalità gravemente compromesse.
Il punto centrale è la sofferenza della persona e la capacità o meno di vivere in modo soddisfacente (famiglia, amici, lavoro, studio) nonostante qualche problema psicologico.
la paranoia è una vera psicosi, cioè un insieme di convinzioni deliranti che il paziente crede vere (essere perseguitato da qualcuno, avere una grave malattia) senza lasciarsi convincere dai dati reali.
Le idee ossessive, il pensiero "magico" (come quello del coniglio) compaiono nel disturbo nevrotico di tipo ossessivo-compulsivo e sono invece criticate dal paziente, che non è convinto, ha dei dubbi; il discorso sarebbe lungo e questa non è la sede adatta, semplifico molto.
Si va da soggetti lievemente disturbati, nei limiti della norma, perché nessuno è perfetto, a personalità gravemente compromesse.
Il punto centrale è la sofferenza della persona e la capacità o meno di vivere in modo soddisfacente (famiglia, amici, lavoro, studio) nonostante qualche problema psicologico.
[#5]
dopo
Ex utente
Scusate ma sono un po turbata perché ho riflettuto bene sopratutto sulle parole "vivere in modo soddisfacente". Ci può essere correlazione tra queste idee e il fatto che sia diffidente, un Po chiusa? Non ho amicizie intime, e cmq non mi interessano un granché. La sfera sentimentale pure peggio. Ho avuto un solo ragazzo che ho dimenticato in fretta senza troppa sofferenza.. In realtà sono anche un po frenata dal tradimento che non concepisco non solo ma vivo come una minaccia in agguato e considerato che penso che tutti gli uomini tradiscono, o meglio che sicuramente mi tradirebbero o mi farebbero del male ho come un rifiuto nonostante sia un bel tipo e abbia molti corteggiatori. Cioe mi sento vulnerabile a volte rispetto alle persone che spesso vivo come minacciose..Anche questa e' un idea ossessiva? Sono un po confusa..
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 27/02/2013.
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