Nevrosi?

Salve mio fratello presenta i seguenti sintomi a livello nervoso e vorrei sapere a quale malattia sono riconducibili e quali indagini mediche è necessario fare per definire più precisamente il quadro clinico:
- Tende ad assentarsi molto frequentemente e ridere da solo
- Muove la bocca come se bisbigliasse qualcosa
- Sbatte i denti
- Ha molti tic nervosi: tocca il muro con le mani prima di entrare in casa, apre e chiude il rubinetto dell’acqua più volte, ripete determinate azioni
- E’ ipocondriaco: ha l’abitudine di misurarsi la pressione frequentemente sebbene non abbia alcun problema pressorio

Si tratta di nevrosi? Come operare? Che accertamenti fare?
Grazie
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Dr.ssa Alessandra Danese Psichiatra 35 7
Gentile utente,
quelli che lei descrive sembrano rituali ossessivi. Quanti anni ha suo fratello?e da quanto tempo soffre di questo disturbo?
Suo fratello è mai stato visto da uno specialista psichiatra? avete comunicato al vostro medico di famiglia il suo disagio?Ha mai parlato di questo direttamente con suo fratello, in particolare ha provato a chiedergli perchè ripete certe azioni e come si sente nel farlo?

Dr.ssa Alessandra Danese

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dopo
Utente
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Gentile Dottoressa Danese,
mio fratello ha trentanni e ha sempre avuto tic nervosi di vario genere solo che negli ultimi anni si sono acuiti.
Quando chiedo spiegazioni sul motivo di tali azioni si giustifica sempre con delle scuse o in modo vago o eludendo la domanda.
Non è mai stato visitato da nessuno specialista nè dal medico di famiglia.
Ritiene che sia necessaria visita neurologica o psichichiatrica?
Fra i vari tic fra l'altro si annovera anche l'abitudine di alzarsi e risedersi dal divano una o due volte prima di alzarsi definitivamente;
prima di sedersi a tavola fa sempre una giravolta su se stesso;
la cosa che mi preoccupa di più è il fatto che tende ad assentarsi con estrema frequenza e non riesce a rimanere mentalmente presente.
Di che tipo di malattia ritiene che si tratti? E' necessaria una terapia farmacologica?
La ringrazio per la risposta.
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Dr.ssa Alessandra Danese Psichiatra 35 7
Gentile Utente,
forse varrebbe la pena effettuare una visita psichiatrica per inquadrare il disturbo di cui soffre suo fratello. Questa non è la sede giusta per poter fare una diagnosi, che scaturisce dall'osservazione e dal colloquio con il paziente stesso e dal contributo dato anche dai familiari.

Mi chiede se è necessaria una terapia farmacologica? E' necessaria se sussiste una patologia. Ed è presente una patologia quando i sintomi che lei mi riferisce diventano invalidanti ed influiscono sul funzionamento sociale e lavorativo di suo fratello e sulla sua qualità di vita.

Spero di esserle stata utile.
[#4]
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Utente
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La ringrazio, seguirò i suoi consigli.