Nevrosi?
Salve mio fratello presenta i seguenti sintomi a livello nervoso e vorrei sapere a quale malattia sono riconducibili e quali indagini mediche è necessario fare per definire più precisamente il quadro clinico:
- Tende ad assentarsi molto frequentemente e ridere da solo
- Muove la bocca come se bisbigliasse qualcosa
- Sbatte i denti
- Ha molti tic nervosi: tocca il muro con le mani prima di entrare in casa, apre e chiude il rubinetto dell’acqua più volte, ripete determinate azioni
- E’ ipocondriaco: ha l’abitudine di misurarsi la pressione frequentemente sebbene non abbia alcun problema pressorio
Si tratta di nevrosi? Come operare? Che accertamenti fare?
Grazie
- Tende ad assentarsi molto frequentemente e ridere da solo
- Muove la bocca come se bisbigliasse qualcosa
- Sbatte i denti
- Ha molti tic nervosi: tocca il muro con le mani prima di entrare in casa, apre e chiude il rubinetto dell’acqua più volte, ripete determinate azioni
- E’ ipocondriaco: ha l’abitudine di misurarsi la pressione frequentemente sebbene non abbia alcun problema pressorio
Si tratta di nevrosi? Come operare? Che accertamenti fare?
Grazie
Psichiatra
Gentile utente,
quelli che lei descrive sembrano rituali ossessivi. Quanti anni ha suo fratello?e da quanto tempo soffre di questo disturbo?
Suo fratello è mai stato visto da uno specialista psichiatra? avete comunicato al vostro medico di famiglia il suo disagio?Ha mai parlato di questo direttamente con suo fratello, in particolare ha provato a chiedergli perchè ripete certe azioni e come si sente nel farlo?
quelli che lei descrive sembrano rituali ossessivi. Quanti anni ha suo fratello?e da quanto tempo soffre di questo disturbo?
Suo fratello è mai stato visto da uno specialista psichiatra? avete comunicato al vostro medico di famiglia il suo disagio?Ha mai parlato di questo direttamente con suo fratello, in particolare ha provato a chiedergli perchè ripete certe azioni e come si sente nel farlo?
Utente
Gentile Dottoressa Danese,
mio fratello ha trentanni e ha sempre avuto tic nervosi di vario genere solo che negli ultimi anni si sono acuiti.
Quando chiedo spiegazioni sul motivo di tali azioni si giustifica sempre con delle scuse o in modo vago o eludendo la domanda.
Non è mai stato visitato da nessuno specialista nè dal medico di famiglia.
Ritiene che sia necessaria visita neurologica o psichichiatrica?
Fra i vari tic fra l'altro si annovera anche l'abitudine di alzarsi e risedersi dal divano una o due volte prima di alzarsi definitivamente;
prima di sedersi a tavola fa sempre una giravolta su se stesso;
la cosa che mi preoccupa di più è il fatto che tende ad assentarsi con estrema frequenza e non riesce a rimanere mentalmente presente.
Di che tipo di malattia ritiene che si tratti? E' necessaria una terapia farmacologica?
La ringrazio per la risposta.
mio fratello ha trentanni e ha sempre avuto tic nervosi di vario genere solo che negli ultimi anni si sono acuiti.
Quando chiedo spiegazioni sul motivo di tali azioni si giustifica sempre con delle scuse o in modo vago o eludendo la domanda.
Non è mai stato visitato da nessuno specialista nè dal medico di famiglia.
Ritiene che sia necessaria visita neurologica o psichichiatrica?
Fra i vari tic fra l'altro si annovera anche l'abitudine di alzarsi e risedersi dal divano una o due volte prima di alzarsi definitivamente;
prima di sedersi a tavola fa sempre una giravolta su se stesso;
la cosa che mi preoccupa di più è il fatto che tende ad assentarsi con estrema frequenza e non riesce a rimanere mentalmente presente.
Di che tipo di malattia ritiene che si tratti? E' necessaria una terapia farmacologica?
La ringrazio per la risposta.
Psichiatra
Gentile Utente,
forse varrebbe la pena effettuare una visita psichiatrica per inquadrare il disturbo di cui soffre suo fratello. Questa non è la sede giusta per poter fare una diagnosi, che scaturisce dall'osservazione e dal colloquio con il paziente stesso e dal contributo dato anche dai familiari.
Mi chiede se è necessaria una terapia farmacologica? E' necessaria se sussiste una patologia. Ed è presente una patologia quando i sintomi che lei mi riferisce diventano invalidanti ed influiscono sul funzionamento sociale e lavorativo di suo fratello e sulla sua qualità di vita.
Spero di esserle stata utile.
forse varrebbe la pena effettuare una visita psichiatrica per inquadrare il disturbo di cui soffre suo fratello. Questa non è la sede giusta per poter fare una diagnosi, che scaturisce dall'osservazione e dal colloquio con il paziente stesso e dal contributo dato anche dai familiari.
Mi chiede se è necessaria una terapia farmacologica? E' necessaria se sussiste una patologia. Ed è presente una patologia quando i sintomi che lei mi riferisce diventano invalidanti ed influiscono sul funzionamento sociale e lavorativo di suo fratello e sulla sua qualità di vita.
Spero di esserle stata utile.
Utente
La ringrazio, seguirò i suoi consigli.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 13/05/2013.
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