Fastidi insopportabili

Gentili Dottori, vi spiego brevemente il mio problema. Premetto che ho sofferto di disturbi del comportamento alimentare dai 14 ai 25 anni, e che dopo averli "risolti" mi capitava occasionalmente di avere delle fissazioni/ossessioni (es. insopportazione per il cane che abbaiava..e di conseguenza non riuscivo ad andare in bagno la mattina perché mi "disturbava", fastidio dell'aria condizionata in faccia, fastidio dei passi nel condomino sopra di me...) che mi portavano a stare malissimo, ma che solitamente mi duravano una quindicina di giorni. Poi da circa 3 anni, ho cominciato ad avere un forte fastidio per il rumore che il mio ragazzo fa quando respira, ovvero ha un respiro rumoroso e questo rumore mi fa stare malissimo..non lo sopporto...da 3 anni sto convivendo con questo malessere che va e viene...ma quando è intenso è veramente limitante per la mia vita, perché sto male, mi viene la febbre, la testa mi gira, sto proprio male e questo mi limita nel lavoro e nella vita di tutti i giorni. Al rumore del respiro si è poi aggiunto il fastidio che sempre il mio ragazzo fa mentre mangia....e ultimamente mi da fastidio anche il fatto che si mangia sempre le unghie...non riesco a parlargli e stare con lui, non sopporto più niente di lui.Tutto questo mi fa stare malissimo perché io non vorrei smettere di stare con lui, ma d'altro con lui a causa di tutte queste cose sto male....a volte veramente troppo male.Stavo facendo psicoterapia da 2 anni (l'avevo già fatta per 3 anni circa 12 anni fa, per risolvere i disturbi del comportamento alimentare), solo che ho smesso una settimana fa perché non mi trovavo bene con la mia psicologa (diversa da quella di 12 anni fa), ovvero io a volte per motivi di lavoro non potevo andare all'incontro stabilito, e pur dicendolo 1 settimana prima, se non si riusciva a trovare un'alternativa per quella settimana mi faceva pagare lo stesso la seduta...ora io capisco che se do "buca" devo pagare...ma se avverto 1 settimana prima che non ci sarò quel giorno, non ritengo giusto di pagare sedute a vuoto. Per cui dopo un paio di volte in cui è successo mi è proprio passata la voglia di andarci...perché mi faceva rabbia il suo comportamento. In 2 anni non ho risolto assolutamente niente sul problema in oggetto. Son andata recentemente anche da uno psichiatra che dopo aver detto che si tratta di disturbo fobico-ossessivo, mi ha prescritto lo Zoloft. Non ho ancora cominciato a prenderlo..non so cosa fare, questo sta portando ad una profonda crisi con il mio ragazzo perché non si sta più bene insieme..e non so veramente come fare perché non riesco a combattere questi fastidi che ho,mi fan stare troppo male.Quello che non riesco a capire è se si tratti veramente di un problema mio (ovvero dovuto a queste ossessioni che tendo ad avere), o se sono messaggi inconsci di rifiuto verso il mio ragazzo..che però consciamente non vorrei perdere! Io posso anche prendere il farmaco...ma poi cosa risolvo? Non potrò prenderlo x sempre..Vi ringrazio
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

ha descritto diverse situazioni ma la sua domanda quale è nello specifico?

https://wa.me/3908251881139
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Le mie domande sono:
- è possibile che questa insopportazione sul respiro..i rumori derivanti dalla bocca..il mangiarsi le unghie...del mio ragazzo, siano dovuti ad una problematica mia di tipo ossessivo...o è più probabile che il problema è che inconsciamente rifiuto lui? Siamo insieme da 13 anni..rapporto sempre molto conflittuale..etc...però io direi che se non facesse tutti quei rumori ci starei bene...ma poi non lo so. Ovvero ho interrotto la psicoterapia..posso iniziarne un'altra ma nel frattempo non so cosa fare....quando sto male mi verrebbe da pensare di lasciarlo, anche se l'idea mi fa stare più male da 1 parte, ma mi da sollievo da 1 altra...posso iniziare a prendere il farmaco ma quello che mi chiedo è: il farmaco non credo che "curi" la problematica, quindi quando smetterò di prenderlo sarò al punto di partenza?
Volevo solo chiedere se problematiche di titpo ossessivo come le mie possono portare a questa situazione oppure è più probabile che il problema è nei confronti del mio ragazzo.
Grazie...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

i sintomi che descrive possono appartenere ad un disturbo ossessivo che può essere trattato con il farmaco prescritto a dosaggi terapeutici.

La farmacoterapia risulta essere un trattamento efficace per il suo disturbo in esattezza diagnostica.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille della risposta...mi deciderò a prenderlo...tendo a sopportare più che posso prima di prendere questi farmaci...