Chiarimenti su atteggiamenti da ipertimico

Gent.mo Psichiatra, sono padre di due figli di cui uno è stato la mia gioia ed infine mi ha inorgoglito per quanto è riuscito a raggiungere nella sua vita professionale in tempi brevissimi per la sua categoria da manager.
Sposato da dieci anni con una signora di due figli si è trascinato la sua famiglia con lo slancio di un vero padre.
Un paio di anni fa accetta l'incarico di Direttore di azienda all'estero, pur ritornando sistematicamente a casa ogni venerdì per ripartire il lunedì.
La signora si sente sola, non riesce a gestire i suoi figli che, avendo raggiunto l'età intorno ai 13/14 anni (si passano un anno di età) si picchiano di santa ragione al limite di ogni atteggiamento ragionevole.In particolare il più piccolo picchia ed il più grande si sente indifeso dalla mamma e, non reagisce subendo le angherie di ogni tipo. La signora, preciso, non è riuscita a fissare nessuna regola comportamentale durante tutti questi anni e, non ha consentito a mio figlio di intervenire se non con urla. Ma anche le urla per la signora non andavano bene e, quindi, a volte, c'erano le scuse di mio figlio con i bambini!.
Ma la cosa che mi ha sconvolto è che la signora, dopo dieci anni, accusa mio figlio di disturbo "Ipertimico". Ricordando i vari periodi che è stato in casa paterna c'è stato qualche episodio di nervosismo e/o scatto di ira ma niente di più. Ha sempre dormito bene, ha sempre raggiunto livelli massimi in campo scolastico, amicizie belle e sincere, mai pillole e/o calmanti ecc.. Né tanto meno depressione e/o qualcosa di simile.
La signora invece è stata curata per "Depressione" quando è stata lasciata dal suo compagno. Dottore Esimio mi aiuti a capire cose che non riesco a catalogare.
Sono tecnico in altro campo e ritengo che la scientificità di qualcosa si prova con esperimenti ripetuti. Ho controllato i figli con scrupolosità e li ho seguiti nel corso degli studi, incoraggiandoli e sostenendoli. Che tristezza vedere la "Bellezza" del proprio figlio "Deturpata" da una "signora". Ma la cosa più brutta è che mio figlio resta innamorato perso. Ma questa è un'altra storia. Cordialmente raf
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non esiste alcun "disturbo ipertimico", forse ha capito male il termine o è stato usato in maniera impropria. Ipertimia è un termine che indica una variante fisiologica dell'umore abituale, del carattere. E' come dire che uno hai capelli rossi o biondi.
Quindi Un temperamento ipertimico ad esempio si associa al tipo di storia lavorativa che lei riferisce, al farsi carico di situazioni difficili e complesse con buon umore e ottimismo, fiducia nelle proprie capacità, atteggiamento instancabile e intraprendente, generosità etc.

Il resto, e cioè la relazione conflittuale, non lo vedo attinente a questo, oltretutto è una situazione che riguarda una specifica relazione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini