Abilify

Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 21 anni, sono due mesi circa che sono sotto trattamento con Abilify, per una lieve ossessione che poi si manifestava con un fastidio alla gola. Ora queste ossessioni sono finite, ma gli effetti indesiderati si sono fatti vivi. All'inizio prendevo 10ml di abilify con 10 gocce di Xanaz due vole al dì (stavo abbastanza bene, anche se i tremori e gli spasmi erano in fase iniziale assieme all'acatisia), ora ne prendo 15ml (con tremori aumentati, acatisia, difficoltà nel parlare e nella concentrazione, difficoltà nel dormire). Assieme alle 15ml di abilify, prendo Xenazina (una pillola alla sera, per "alleviare" questi sintomi, ma scarsi risulati). Un'altro fattore che mi preoccupa è la pressione che è salita tanto da farmi diventare un soggetto ipertensivo (prendo una compressa di Atenololo Eg la mattina), possono essere le abilify? Il medico di famiglia è fiducioso sul fatto che sia così, dato che mi sono fatto anche le analisi del sangue e sono uscite buone (anche per i reni). La mia domanda è, ora che sto bene (apparte queste reazioni riportati dalle abilify), posso interrompere o ridurre la dose? So che sono passati solo due mesi, ma non vorrei stare molti anni con questi tremori e i tanti altri disagi, che mi rendono il quiete vivere un inferno...

Ul' ultima cosa, da quando prendo le abilify sto perdendo peso sono arrivato a (73.6 kg) e ho poco appetito

Grazie ancora per la disponibilità che mi darete, cordiali Saluti

Marco
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
La competenza degli psicologi psicoterapeuti non concerne l'uso dei farmaci.
E comunque nel Suo caso penso che convenga rivolgersi a uno specialista psichiatra.
La pressione arteriosa infatti puo' modificarsi per cause nervose e occorre una competenza specialistica per aiutarLa.
Per quanto attiene invece la parte *psicoterapeutica* per la terapia delle ossessioni dovrebbe rivolgersi ad un terapeuta psicodiamico che tramite colloqui e analisi dei sogni sappia decodificare la vera *causa* delle Sue ossessioni.
Le ossessioni hanno infatti alla loro base dei *simboli* che l'ossessione si incarica proprio di *celare*. Le faccio un esempio, se Lei fosse ossessionato dalla vista del sangue sarebbe la Sua aggressivita` a intimorirla in realta`. E su questa componente della personalita` dovrebbe agire
Mi chiedo percio` se. il Suo *fastidio alla gola* non celii un blocco di qualcosa che non *desidera* o non *puo` dire*. E la gola si incarichi di *censurare* il Suo desiderio inconscio. Insomma, l'analisi deve essere seria e compiuta.

Tuttavia una terapia farmacologica di appoggio La puo' aiutare.
I miei saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
La ringrazio Dott.a Esposito per l'immediata risposta e dedizione del suo tempo
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Marco,
provvedo a girare la sua richiesta nella sezione Psichiatria.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Qui non si chiede il da farsi con le medicine, se prenderle, a che dose etc.

Lei ha precise indicazioni dal suo medico.

Il fatto che uno stia bene non mi pare un criterio che di per sé dà alcuna garanzia di come vanno le cose se si sospende, questo va previsto in base alla diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Chiedo scusa dott. Pacini, sono nuovo in questo sito e non conosco bene le dinamiche.

So che senza consulto del mio psicologo/psichiatra non posso giocare con le medicine. Volevo soltanto un parere su queste abilify che stanno diventando un incognita.

Infatti volevo sapere se fosse possibile un aumento della pressione dato il dosaggio (10 ml), ed ultima cosa, è possibile una reazione allergica dopo circa due mesi di uso? Dico questo perché la lingua la sento gonfia, e fatico a parlare correttamente.

Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

L'aumento della pressione non è un effetto tipico. La difficoltà nel parlare è solitamente legata a effetti motori, sulla muscolatura.
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Utente
Utente
La ringrazio Dr. Pacini per la sua risposta e la dedizione del suo tempo

Cordiali Saluti