Paura di deglutire cibi solidi

Buonasera, sono un uomo di 38 anni, scrivo in quanto da circa 3 mesi ho difficoltà a mangiare in quanto ho una paura moderata, ma comunque significativa, di deglutire e quindi di soffocare (parlo solo della paura di deglutire cibi solidi, con esclusione di cibi semisolidi e liquidi). La cosa che mi sorprende è che tale fobia mi sia tornata dopo che avevo vissuto la cosa per 4-5 mesi circa all'età di 12/13 anni (se può interessare, all'epoca, se non ricordo male, persi oltre 10 chili e poi la cosa si risolse spontaneamente, senza consulti medici, dopodiché ebbi un exploit "puberale" crescendo di circa 10/15 centimetri in pochi mesi). Fino ad oggi non ho consultato ancora nessun medico; io ritengo che sia una somatizzazione di un periodo di stress, e nello stress includo il lavoro ed una serie di difficoltà relazionali (sulla scia della sociofobia) che non ho mai ancora risolto del tutto. Oltre a chiedere un parere sul tipo di specialista e terapia da seguire eventualmente, sono anche a chiedere se esistono accorgimenti palliativi da adottare nel frattempo, tipo metodiche di rilassamento muscolare o altro (postura, respirazione...) che mi facilitino, che io possa applicare da solo. Debbo precisare che ho sempre voluto in questo periodo evitare di mangiare poco e dimagrire, e così ho sempre cercato di mangiare più o meno la tipologia e quantità di cibo che ho sempre normalmente assunto. Un problema concreto in questo momento è che per fare ciò impiego a volte anche più di un'ora, se non un'ora e mezza per mangiare tutto, e preciso che il più delle volte sono in casa da solo a mangiare o con i miei (abito con loro); infatti quando mi capita di mangiare in pubblico a pranzo o alla sera con colleghi o alcuni amici, ecco che entra in gioco anche il disagio che diventi visibile il mio problema e quindi mi limito a piatti veloci e "facili da mangiare", per evitare di "ruminare" in loro presenza ed essere l'ultimo a finire; ovviamente questa problema mi limita il piacere di mangiare e quando sono in pubblico mi è difficile avere la bocca libera per parlare di più con gli altri...quando invece avrei davvero bisogno di molta pratica in fatto di conversazione..... Una settimana fa purtroppo ho disdetto una cena con colleghi per questo motivo, e tra un'altra settimana ho un'altra cena a cui tengo molto ....In ultimo vi metto al corrente che sono dimagrito in questo periodo di circa 3-3,5 chili (ero circa 70, adesso sono circa 66/67). In attesa di qualche risposta, sono a ringraziare sentitamente chiunque si dedichi alla lettura di questo messaggio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Questo tipo di disturbi hanno cure specifiche, quindi vista l'interferenza che le danno sarebbe il caso di consultare uno psichiatra.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
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Grazie Dott. Pacini, prendero' in seria considerazione il suo suggerimento.
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