Crisi dd'ansia e attacchi di panico

Salve,ho 32 anni e da 12 anni circa soffro di crisi d'ansia e attacchi di panico,prendo attualmente una compresaa di xeristar 60 mg al dì da 5 mesi e lo xanax da 0.50 al bisogno.(in precedenza il daparox 20mge xanax)
I primi mesi con lo xeristar mi sentivo in forma ,ma ora è come se non lo avessi mai preso e lostesso per lo xanax.
Non ho problemi ad addormentarmi,ma mi sveglio quasi tutte le notti dopo aver fatto sogni da incubo con tanta sposatezza,sonnolenza,sudore,vertigini e carenza d'aria che mi sembra di non sentire il battito del mio cuore e quando poi divento d'improvviso pallida,sento rigidità agli arti,viso e collo e tanto freddo.
La cosa che più mi spaventa un attimo dopo i sintomi precedenti un bruciore improvviso come una puntura al cuore e tachicardia seguita da secchezza,carenza di saliva alla bocca,il cuore in gola e affanno con pressione al torace.
Ultimamente quest'ultimi sintomi mi hanno provocato un abbassamento della pressione,minima a 60 dopo aver però già preso 2 cucchiai abbondanti di zuccherro in metà bicchiere d'acqua.
L'ultimo specialista mi aveva prescritto oltre allo xeristar,lo stoilnox al bisogno la sera,ma dopo averlo preso ho avuto allucinazioni e mi sembrava di essermi drogata,il giorno dopo sono andata la lavoro e per poco per strada provocavo un incidente.Da allora le ho buttate e non ho più intenzione di prenderle inquanto non ritengo che il mio problema sia l'insonnia.
Vorrei poter capire se il mio problema è ancora l'ansia e il panico o sintomi d'assueffazione o effetti collaterali.In attesa di una vs.risposta,cordiali saluti e soprattutto grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
l'assuefazione non ha sintomi, ma è caratterizzata da una diminuzione dell'efficacia di un farmaco dopo un lungo uso. E' caratteristica delle benzodiazepine (tipo xanax) ma non degli antidepressivi (tipo xeristar). Gli effetti collaterali della terapia che lei assume non prevedono i sintomi (o almeno tutti i sintomi) che lei descrive, e generalmente si manifestano nelle prime settimane di trattamento e non dopo alcuni mesi. E' probabile che i sintomi da lei avvertiti siano una recrudescenza del disturbo d'ansia non efficacemente controllato dalla terapia farmacologica attuale. E' indispensabile comunque una valutazione specialistica per determinare la sua reale condizione ed eventualmente modificare l'attuale terapia o prescrivere ulteriori indagini per approfondire il suo stato ed escludere possibili situazioni organiche sopravvenute nel frattempo.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr.ssa Danila Russo Psichiatra, Psicoterapeuta 15 1
Gentile utente,
condivido quanto detto dal collega.
Le consiglio di rivolgersi al suo specialista ed eventualmente prendere in considerazione, oltre al trattamento farmacologico, un intervento psicoterapico.
cordiali saluti

Dr.ssa Danila Russo

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie per la tempestività delle Vs. risposte, seguirò i Vs. consigli.Cordiali saluti,Moira
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Sono stata dallo specialista,purtroppo ne sono rimasta delusa inquanto mi ha tolto lo xeristar da 60mg e mi ha dato cipralex gocce 10cl,sempre lo xanax 3 volte al giorno da 0,25mg e un altro farmaco che non ricordo(Ve lo invierò).
Vorrei sapere se questi continui cambiamenti di antidepressivi mi facciano bene e sospendere il precedente per sostituirlo già il giorno dopo con un altro è pericoloso.
Sono anni che ne assumo e di diversi:sereupin con mialin,seroxat con frontal,daparox con lo xanax.
Il tutto saltando da uno specialista ad un altro,mi sento presa in giro,chi rispondeva alle mie domande che sono tutti uguali e cambiano solo il nome per darmene uno nuovo,chi, che i precedenti erano troppo leggeri e così via...
Ho una rabbia tremenda,questo dottore si era permesso di darmi lo stilnox senza dirmi che era un sonnifero,io non ho problemi ad addormentarmi e lo sapeva,solo una o due volte a settimana ho degli incubi che mi provocano poi il panico,ma non come in passato(i sintomi erano più forti,più lunghi,di diversi rispetto ad ora e anche nell'arco della giornata),mi spaventano solo gli abbassamenti di pressione(non ne ho mai avuti e non sono quindi mai svenuta)
Io quando sò che arriva il medico di guardia mi è già passato tutto e mi vengono colpe a farlo spostare per me quando penso che qualcuno allo stesso tempo potrebbe star male davvero e non lo trovasse reperibile.
Mi chiedo se ho davvero bisogno di psicofarmaci,vorrei smettere e liberarmene per sempre se potessi!!(non intendo certo bruscamente)...e magari solo terapia psicologica.


Vi chiedo un altro consiglio:il mio ragazzo ha avuto un infortunio ad un'occhio quattro anni fa,una contusione al bulbo.
Dopo una diecina di interventi di vitreoctomia ed altro per salvare l'occhio ha perso totalmente la vista in seguito al formarsi di membrane che tendevano a tirare il cicatrizzarsi della retina causandone ogni volta il distacco parziale inf.,(questo dalla terza operazione e le successive),un piccolo foro maculare,pressione oc.bassa e quindi il nervo ottico bianco e indebolito.
La scorsa estate ha avuto spesso forti mal di testa,scatti continui e violenti alla testa e agli arti mentre dormiva,l'ho convinto ad andare dal neuropsichiatra che gli ha diagnosticato un mal di testa di tipo post traumatico e prescrittto il cipralex da 20mg e nl 10 gocce al giorno per tre mesi nei quali è stato meglio.
Ora ha interrotto la cura e non vuole ritornare nonostante sono ricominciati i mal di testa e la tensione.
Credete che sia solo un dolore post traumatico o potrebbe fare dei controlli tipo tac?dall'incidente non gli hanno mai fatto nessun genere di controllo di questo tipo.

Grazie di nuovo,moira
[#5]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile Moira,
i farmaci a cui lei si riferisce (seroxat, sereupin, daparox) sono esattamente la stessa cosa: paroxetina. Lo xeristar è diverso: duloxetina. quindi lei non ha assunto 4 antidepressivi diversi, ma solo 2. Credo che nella sua sua situazione il primo passo sia quello di raggiungere un corretto inquadramento diagnostico e poi praticare la corretta terapia. Per il suo fidanzato dovrebbe postare la richiesta nella sezione di oculistica o neurologia. ad ogni modo se il dolore è andato via con la terapia praticata è probabile che il mal di testa fosse di origine psicosomatica e che interrotta la terapia (praticata per un tempo troppo breve) i sintomi siano ritornati. ad ogni modo è necessaria la valutazione degli specialisti competenti.
cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ho deciso di consultare un altro specialista prima di iniziare la nuova terapia che mi è stata appena data,la ringrazio cortesemente
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