La terapia psicologica, non funziona

Premetto che sono in cura in una clinica privata per la mia ossessione.
Fatto sta che non trovo pace. Questa ossessione mi ha distrutto. Non è vittimismo, ve lo assicuro.
Sono ossessionato dal mio cuore. Soprattutto dalle mio SIV.
Qui la terapia psicologica, non funziona per il momento.

Ho milioni di domande che si affollano in modo ossessivo nel mio cervello.
Io le pongo ma so che il dottore che risponde qui è stanco, giustamente, di me.
Sto tenedo un diario per cercare di crearmi delle sicurezze quando crollo.
A chiunque volesse aiutarmi:

1.Mi è stato spiegato che la misurazione del SiV è operatore dipendente. Infatti le vecchie misurazioni erano maggiori di quelle odierne.
Ora dopo essere stato al San Donato di milano per accertamento di una anomalia riscontrata e stato reputato tutto normale. Mi è stato sospeso il bisoprololo. Perché non c'è nessuna malattia cardiologica ( il bisoprololo mi fu dato in ospedale per giovare sulla mia sintomatologia fastidiosa delle extrasistoli).
Ora a dicembre il medico riscontra 13.9 di siv.
Ho ossessivamente fatto misurare il siv da altri cardiologi. E niente era ovunque 12mm.
Anche lo stesso medico che trovò i 13.9 mm gli risultò 12mm allora io mi chiedo ( no il mio cervello mi assale più che altro) è stato forse grazie al bisoprololo che magari avendo ridotto il battito mi ha aiutato a diminuire il SiV? È possibile ciò oppure e puro caso??

Ora me l'hanno tolto perché "non hai malattie cardiologiche quindi non servono medicine per il cuore " ma questo ripristinando la mia tachicardia di base può farmi aumentare di nuovo il setto ??? Sono 4 giorni che non lo assumo e sono terrorizzato. A dicembre era 14 mm cioè a limite della CMI!!!! Ora addirittura è quasi nella norma ( so che va indicizzato e io sono 1.74 cm per 113.9 kg)
Può essere che il bisoprololo abbia diminuito il Siv ( ora voglio assumere che sia 12 mm dopo 6 ultime misurazioni)…?

Quindi togliendolo aumenterà di nuovo il Siv?

Inoltre se sono sano perché devo annuale fare eco?
L'ipertrofia ventricolare sinistra non è una patologia? Perché allora sarei sano ?

Qualcuno ha voglia di rispondere?

Abbiate pazienza vorrei uscire da questo vortice infinito se mai ci riuscirò
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Essendo ossessionato, la "domanda" non è una richiesta di informazione, che cadrebbe oltre la conclusione del ragionamento medico fatto dai cardiologi.
Trattasi appunto di una preoccupazione che rimane aperta. Sul piano logico, con la preoccupazione si finisce per fare due tipi di mosse: a) non cambiare nulla; b) tornare indietro. Spesso così facendo si fa avanti e indietro tra due soluzioni, o si pensa a due ipotesi senza risolversi.

Quel che le serve se mai è una terapia per questa forma di ansia, se non passa o se sa che comunque la caratterizza anche fuori da questo specifico contenuto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
La domanda è stata spostata in questa sezione?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Sì, dal collega cardiologo. Ovviamente, perché è un problema psichiatrico per come Lei stesso lo presenta.
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dopo
Utente
Utente
Lo so ma mi creda se non avrò quella risposta il mio stato aumenta a dismisura. Io ho una gran fiducia del Dottor Cecchini..
Ora come farò a combattere col dubbio se il bisoprololo ha diminuito la mia ivs e se l'assenza mi porterà ad un aumento?
A me bastava questo così lo scrivevo sul mio diario capisce?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"Ora come farò a combattere col dubbio se il bisoprololo ha diminuito la mia ivs e se l'assenza mi porterà ad un aumento?"

Deve curarsi, è un consiglio che seguirei. A meno che non pensi che avere le risposte che sollecita corrisponda ad una cura di questo dubbio, perché questo non solo non serve, ma è controproducente.