Disturbo ossessivo compulsivo, emetofobia, ipocondria
Buonasera, io mi chiamo Valeria e avrei bisogno di avere un'informazione sulla sindrome ossessiva compulsiva.
Le mie ossessioni sono tra le più comuni (mi lavo le mani in continuazione per paura di infettarmi, chiudo gas, finestre, porte etc etc.. di continuo nel timore di non aver controllato in modo corretto la situazione, allineo oggetti, guardo più e più volte che la macchina parcheggiata sia chiusa prima di andare via.. insomma, tutto ciò che generalmente è comune nella sindrome ossessiva compulsiva). La cosa che mi preme più chiedere è: quale terapia (anche accompagnata da cura famacologica) è considerata la migliore per curare disturbi di questo genere? Sarebbe meglio per me rivolgermi ad uno psicologo o ad uno psichiatra?
Vi ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
Le mie ossessioni sono tra le più comuni (mi lavo le mani in continuazione per paura di infettarmi, chiudo gas, finestre, porte etc etc.. di continuo nel timore di non aver controllato in modo corretto la situazione, allineo oggetti, guardo più e più volte che la macchina parcheggiata sia chiusa prima di andare via.. insomma, tutto ciò che generalmente è comune nella sindrome ossessiva compulsiva). La cosa che mi preme più chiedere è: quale terapia (anche accompagnata da cura famacologica) è considerata la migliore per curare disturbi di questo genere? Sarebbe meglio per me rivolgermi ad uno psicologo o ad uno psichiatra?
Vi ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
Gentile utente,
non c'è una terapia migliore, ce ne sono diverse. Si possono tra di loro associare alcuni farmaci utili anche da soli, e si possono in un secondo tempo aggiungere altre categorie in caso di resistenza.
I farmaci "base" sono antidepressivi, però è necessario andarci cauti perché a volte il disturbo ossessivo non è l'unico elemento biologicamente rilevante. Se si associa ad altro, tipo disturbi dell'umore, la terapia può comprendere oltre ai farmaci antiossessivi anche altri tipi di farmaci, per esempio stabilizzanti dell'umore.
Inoltre, nelle forme che non rispondono bene, o non rispondon in tempi ragionevoli, si associa una psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Il primo passo è rivolgersi ad uno psichiatra, medico. Bisogna fare diagnosi, e provare le terapie standard che prevedono dosi e tempi per valutarne l'efficacia.
non c'è una terapia migliore, ce ne sono diverse. Si possono tra di loro associare alcuni farmaci utili anche da soli, e si possono in un secondo tempo aggiungere altre categorie in caso di resistenza.
I farmaci "base" sono antidepressivi, però è necessario andarci cauti perché a volte il disturbo ossessivo non è l'unico elemento biologicamente rilevante. Se si associa ad altro, tipo disturbi dell'umore, la terapia può comprendere oltre ai farmaci antiossessivi anche altri tipi di farmaci, per esempio stabilizzanti dell'umore.
Inoltre, nelle forme che non rispondono bene, o non rispondon in tempi ragionevoli, si associa una psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Il primo passo è rivolgersi ad uno psichiatra, medico. Bisogna fare diagnosi, e provare le terapie standard che prevedono dosi e tempi per valutarne l'efficacia.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 18/03/2009.
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