Ipocondria e ossessioni

Gentili doottori,
sono una donna di 32 anni con un trascorso turbolento pieno di abbandoni dai genitori ai fratelli e non per ultimo i fidanzati. Ad Agosto mi sposerò. Da un paio di mesi dal momento in cui ho deciso di sposarmi purtroppo si è scatenata in me la paura delle malattie (tumori) me la prendo con dei nei, che poverini li traumatizzo.Ho inoltre la psoriasi sul 60% del copro. Faccio numerose visite dermatologiche in cui i medici mi rassicurano, ma io li ignoro. Una volta accertata l'innoquità di un neo ne passo ad un altro (tra le altre cose non capisco perchè proprio i nei, io li vedo grandi che cambiano forma e passo le giornate a guardarmi allo specchio. Anche la notte mi sveglio di'improvviso e vado a guardarmi se quel neo si è modificato. E poi mi succede spesso che ho paura che il medico mi abbia detto che è maligno e che io non abbia capito. Mi sono allontanata dalle mie amicizie, ultimamente torturo il mio fidanzato (penso che lui non mi capisca) come anche i medici o i parenti, ho paura di morire. In questo modo sto compromettendo il rapporto con gli altri e il mio lavoro. Sono sempre stata una ragazza sicura, ora invece sono crollate tutte le mie sicurezze. Ho consultato 5 medici in pochissimi giorni. Vedo i nei grandi, e poi mi drogo di internet, guardo le immagini dei melanomi se possono essere com i miei nei, leggo le esperienze di persone colpite da questo male e poi mangio pochissimo. Sono magrissima peso 48 kg per 1,68 di altezza, sono una bella ragazza dicono ma io non mi piaccio. Sabato andrò da una psichiatra ma io ho paura che mi imbottisca di medicinali e basta. Non sò cosa mi sta succedendo sono terrorizzata dai miei atteggiamenti, ho paura di rovinare il momento più bello della mia vita. Spesso piango perchè vorrei governare i miei sentimenti. Vorrei parllarne con amici, parenti..ma prima ti ascoltano e poi ti dicono (he noia basta vivi, mi sembri una pazza) ed io mi rinchiudo sempre di più imn me stessa. Aiutatemi a capire. Aiutatemi perchè non capisco cosa mi stia sucedendo. Sono i rituali che mi fanno paura. Guardarmi allo specchio di continuo anche la notte. Vorrei vivere ma ho paura, così sopravvivo.

Grazie di cuore
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

ha in programma una visita dallo psichiatra, che si spera la "imbottirà" di medicinali giusti, che tradotto in termini sensati significa che le indicherà i farmaci da assumere alle dosi che funzionano, senza produrre irrealistici e inutili stati di alterazione mentale.
Chissà perché il fine ultimo dello psichiatra sembra quello di intontire i pazienti, paura che è più sintomatica di un disturbo ossessivo, spesso alla base delle ipocondrie, che non di una realtà che non avrebbe molto senso.
Se ha un disturbo ossessivo che si espriem come ipocondria lo curerà con discrete possibilità di successo.
Eviti di alimentare l'ipocondria leggendo risposte e approfondimenti. Possiamo avere tutte le malattie del mondo, non per questo passiamo il giorno a leggere in proposito. Il medico è la guida per farci fare esami, non le paure.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie dottore per la risposta. Io sinceramente non volevo in alcun modo aggredire la categoria psichiatri al contrario fatto è che ci sto andando sabato perchè credo di averne bisogno. Ho solo paura di non riuscire a superare le paure, ho paure che i farmaci anestetizzino il problema ma che una volta passato l'effetto ricompaino più forti di prima. Ha ragione quando dice che dovrei smettere di guardare su internet ma mi creda è come una droga non riesco a farne meno. Vorrei smettere di avere paura e affrontare la vita come ho sempre fatto con coraggio da leoni. Ultimamente però non sò perchè sembra che tutto quello che avevo costruito altro non era che un castello di sabbia è bastato un pò di vento per buttarlo giù. Capire cosa mi succede certo non è compito mio, magari capirò in seguito ma mi creda è difficile vivere in questo modo o meglio in questo mondo dove solo perchè vai dallo psichiatra o psipologo ti catalogano come pazza e allora ti nascondi hai paura che gli altri sappiano e ti giudichino. Non hai conforno neppure dalla famiglia che spesso guarda il tuo disturbo come l'anticamera della follia. Mi sento sola ed angosciata perchè è come se fossi drogata dipendente dalle mie paure e dalle mie oscure ossessioni, legata ingabbiata in un limbo di paranoie al quale il mio cervello è incapace di sottrarsi.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente,
ha fatto benissimo a prendere appuntamento con uno psichiatra.
Contrariamente alle chiacchiere che si sentono in giro, gli psichiatri non "imbottiscono" e non "rimbambiscono" coi farmaci.
La visita serve innanzitutto a fare una valutazione diagnostica, e poi a stabilire una cura, valutando i pro e i contro di una terapia.
Lei è andata molto in ansia perché la sua vita sta per cambiare, ha paura che qualcosa non funzioni, dopo tutti gli abbandoni che ha subìto, ma comprenderlo non le impedisce di vivere malissimo.
Una piccola considerazione al femminile: prepararsi per un matrimonio è un grosso stress, altro che "il giorno più bello della vita", la sposa che "deve" essere radiosa, ecc, ecc. Ci sono centinaia di cose da fare, anche se si sceglie una cerimonia minimalista.
Tutte (e tutti) sperimentano ansia, più o meno, e spesso si arriva al matrimonio stravolti.
Si faccia aiutare con fiducia.

Franca Scapellato

[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
La ringrazio dr.ssa per la sua considerazione sul matrimonio, e probabilmente è proprio così. io di abbandoni ne ho avut parecchie e tutti strazianti, quello più angoscioso la perdita del nonno che è morto. Lui era il pilastro della mia esistenza, la famiglia si è sgretolata da quando lui è venuto a mancare. Ho paura che cambi tutto nella mia vita. Spesso metto anche in discussione i sentimenti. Ma secondo lei è possibile che io veda quei nei grossi ma non lo sono per niente? Che io li veda mutati? Che io abbia frainteso le parole rassicuranti come un messaggio da interpretare? Tipo il dermatologo mi disse il neo non è niente se cresce mi chiami ci vediamo a settembre per la psoriasi voglio vederti dopo il mare. Ultimamente mi sono fissata che lui invece voleva vedermi per il neo che sicuramente era maligno. Non capisco che mi succede. Certo mi farò aiutare e se mi prescrive dei farmaci per farmi aiutare ben venga perchè io non vivo più. Sto soffrendo tantissimo. Anche a lavoro corro a controllarmi e mi faccio prendere dall'ansia. Spesso devo correre fuori perchè non riesco a respirare.
[#5]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente,
cosa doveva dire il dermatologo? "Non si faccia vedere mai più"? "Se cresce, se c'è un cambiamento, mi chiami" è la frase consueta. Il sole è una buona cura per la psoriasi (che mica per niente ha una forte componente psicogena), le ha dato un appuntamento fra qualche mese: se avesse avuto il minimo dubbio sarebbe intervenuto subito.
Con la confusione che ha in testa i sentimenti per il fidanzato passano in secondo piano, purtroppo.
Comunque le terapie contro i disturbi ossessivi sono curative, non semplici sintomatici. Aiutano il cervello ad "assestarsi", senza bloccarsi in circoli viziosi, anche se ci vuole tempo e pazienza.
Cordiali saluti
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

smetta di chiedere rassicurazioni sulle sue paure. Tutto quello che lei teme è possibile. Non c'è ragione per cui lei se lo debba chiedere in questo modo. Quindi va curata l'ossessione e questo lo lasci fare al medico. Ci vorrà qualche settimana.
[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Gentile dr. Pacini,
magari fosse così semplice smettere di chiedere rassicurazioni sulle mie paure, poichè non sarei qui a parlarne. Purtroppo non riesco a smettere di guardarmi i nei...prprio non ci riesco, sembro quasi ammattita. Nessuno vuole più parlare con me, dicono (e li capisco) che parlo solo ed esclusivamente di malattie, che sono stanchi di ascoltarmi. Vorrei poter andare a letto e dormire serena ma non lo faccio più da due mesi. Mi sveglio nel cuore della notte con uno specchietto inizio ad ispezionarmi tutto il corpo. Sto male.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

quello che descrive e' tipicamente un corteo sintomatologico psichiatrico che necessariamente deve essere trattato senza attendere altro tempo.

Pensare e ripensare a cio' che le accade non fa altro che alimentare i sintomi.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
So che non ci può fare granché. Per questo va a curarsi. Però come si accorgerà non riesce a evitare di porre domande anche qui su nei etc. Le risposte migliori alle paure ipocondriache sono di due tipi: o nessuna risposta, o risposte paradossali non rassicuranti. In questo modo l'ipocondria fa un passo indietro. Ma il lavoro può farlo ugualmente una terapia farmacologica in qualche settimana, o meglio la combinazione di una psicoterapia comportamentale e di una farmacoterapia, secndo la tempistic che le indicherà lo psichiatra.
[#10]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Sà dottore quante volte in preda al panico ho pensato di voler morire per smettere di soffrire e torturarmi così? bè le spiego ultimamente tante, per tale ragioni ho deciso di andare dallo psichiatra. IO sarei ben contenta di riuscire a risolvere i problem in poche settimane.
Vorrei essere come gli altri (I NORMALI)E QUINDI NON AVERE PAURA
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
E' una cosa più che possibile.
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