Sindrome di tourette, difficoltà nel ricordare parole nel linguaggio nella comunicazione
Buonasera, sono un ragazzo di 24 anni, studio e lavoro.
Dal' età di 9 anni mi è stata diagnosticata la sindrome di Tourette.
Non prendo farmaci e sono sotto terapia cognitiva comportamentale da molti anni.
Ora è un mese che non vado più.
Crescendo verso i 16 anni l'aspetto "Tic" è scomparso ma andando avanti è subentrato l'aspetto ossessioni, ansia.
Sento il cervello sempre in continuo movimento.
Negli ultimi due anni oltre ad essere tornati tic motori e vocali, questo pesantezza di testa continua ad esserci maggiormente.
Ultimamente mi sto accorgendo che nel quotidiano, provo nervosismo quando devo comunicare o fare un ragionamento, ho difficoltà nel ricordarmi parole e a volte preferisco non comunicare.
Facendo l'università, quando mi metto sui libri ho grandi difficoltà nel concentrarmi e soprattutto nel ricordare le cose che leggo e di conseguenza non ho la minima voglia di continuare.
La mattina mi sveglio frastornato, nervoso, ho attacchi d'ansia/panico durante il giorno.
Quando articolo un discorso con altre persone, difficilmente la mia attenzione duri diverso tempo, oltre a questo sopratutto con i miei familiari se non ricordo un termine mi innervosisco, ripeto diverse volte le frasi (con nervosismo) fino ad arrivare a sbraitare, a volte senza nessun motivo reale.
Sto trovando difficoltà anche nello scrivere questo testo.
Sento come se le mie giornate passassero in fretta, come se fossi insoddisfatto.
La sera ho il culmine dei tic e se dovessi riposarmi subito il cervello mi ripete a "loop" tanti pensieri contemporaneamente e per placarli devo darmi delle risposte ripetitive, fino a quando non mi distraggo.
Ho sempre avuto problemi nello stare sui libri, mi sta passando sempre di più la voglia di potermi laureare, lo vedo un traguardo impossibile, non riesco a pensare di potermi mettere a studiare e soprattutto di potermi ricordare interi libri di alcune materie, la vedo come una cosa IMPOSSIBILE, come se il mio cervello non riuscisse a ricordare più cose insieme e questa cosa mi affligge.
Quando devo leggere un testo oltre a questo appena detto, subentrano anche delle pseudo "ossessioni" che appunto mi dicono se sto ricordando quanto letto.
A volte penso di aver gravi problemi psicologici.
Ho la paura cronica di dover prendere farmaci.
Un'altra problematica è la comunicazione, non riesco a raccontare quello che mi accade dentro, sono svogliato, come se nessuno mi capisse, con la paura che questa cosa l abbia solo io, e nessuno può aiutarmi, e se ci provo sento come qualcosa che mi faccia passare la voglia.
Quando parlo invece, mi capita sempre di dover per forza raccontare tutto, DEVO non tralasciare niente e se non accade rimugino sui pensieri diverso tempo.
Mi sento appannato in testa.
Mi capita di pensare se esiste una strada di uscita, perché è come se non riuscissi a controllare tutto questo, mi sento anche molto stanco.
Ogni cosa nuova che faccio/provo mi crea paure, ossessioni infinite.
Questa diciamo è una linea della mia situazione, aspetto risposte, Grazie mille.
Dal' età di 9 anni mi è stata diagnosticata la sindrome di Tourette.
Non prendo farmaci e sono sotto terapia cognitiva comportamentale da molti anni.
Ora è un mese che non vado più.
Crescendo verso i 16 anni l'aspetto "Tic" è scomparso ma andando avanti è subentrato l'aspetto ossessioni, ansia.
Sento il cervello sempre in continuo movimento.
Negli ultimi due anni oltre ad essere tornati tic motori e vocali, questo pesantezza di testa continua ad esserci maggiormente.
Ultimamente mi sto accorgendo che nel quotidiano, provo nervosismo quando devo comunicare o fare un ragionamento, ho difficoltà nel ricordarmi parole e a volte preferisco non comunicare.
Facendo l'università, quando mi metto sui libri ho grandi difficoltà nel concentrarmi e soprattutto nel ricordare le cose che leggo e di conseguenza non ho la minima voglia di continuare.
La mattina mi sveglio frastornato, nervoso, ho attacchi d'ansia/panico durante il giorno.
Quando articolo un discorso con altre persone, difficilmente la mia attenzione duri diverso tempo, oltre a questo sopratutto con i miei familiari se non ricordo un termine mi innervosisco, ripeto diverse volte le frasi (con nervosismo) fino ad arrivare a sbraitare, a volte senza nessun motivo reale.
Sto trovando difficoltà anche nello scrivere questo testo.
Sento come se le mie giornate passassero in fretta, come se fossi insoddisfatto.
La sera ho il culmine dei tic e se dovessi riposarmi subito il cervello mi ripete a "loop" tanti pensieri contemporaneamente e per placarli devo darmi delle risposte ripetitive, fino a quando non mi distraggo.
Ho sempre avuto problemi nello stare sui libri, mi sta passando sempre di più la voglia di potermi laureare, lo vedo un traguardo impossibile, non riesco a pensare di potermi mettere a studiare e soprattutto di potermi ricordare interi libri di alcune materie, la vedo come una cosa IMPOSSIBILE, come se il mio cervello non riuscisse a ricordare più cose insieme e questa cosa mi affligge.
Quando devo leggere un testo oltre a questo appena detto, subentrano anche delle pseudo "ossessioni" che appunto mi dicono se sto ricordando quanto letto.
A volte penso di aver gravi problemi psicologici.
Ho la paura cronica di dover prendere farmaci.
Un'altra problematica è la comunicazione, non riesco a raccontare quello che mi accade dentro, sono svogliato, come se nessuno mi capisse, con la paura che questa cosa l abbia solo io, e nessuno può aiutarmi, e se ci provo sento come qualcosa che mi faccia passare la voglia.
Quando parlo invece, mi capita sempre di dover per forza raccontare tutto, DEVO non tralasciare niente e se non accade rimugino sui pensieri diverso tempo.
Mi sento appannato in testa.
Mi capita di pensare se esiste una strada di uscita, perché è come se non riuscissi a controllare tutto questo, mi sento anche molto stanco.
Ogni cosa nuova che faccio/provo mi crea paure, ossessioni infinite.
Questa diciamo è una linea della mia situazione, aspetto risposte, Grazie mille.
[#1]
Sarebbe il caso di far valutare una terapia farmacologica per trattare la persistenza di questi sintomi che tendono ad aumentare.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
La ringrazio della risposta dottor Ruggiero, lei mi consiglia quindi di procedere attraverso farmaci?
Volevo chiederle se tutto questo appena detto, ha del Normale , e se rientra nella diagnosi Tourette .
Come detto nell’ultimo messaggio, per me prendere farmaci, è un bivio abbastanza particolare. Da piccolo ne ho fatto uso, e ora mi sembra un qualcosa di impossibile.
La ringrazio di nuovo.
Volevo chiederle se tutto questo appena detto, ha del Normale , e se rientra nella diagnosi Tourette .
Come detto nell’ultimo messaggio, per me prendere farmaci, è un bivio abbastanza particolare. Da piccolo ne ho fatto uso, e ora mi sembra un qualcosa di impossibile.
La ringrazio di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 12/02/2020.
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