Debolezza, dolori parte sx, capogiri, bradicardia

Buongiorno,
ho già postato diversi quesiti in area cardiologica e fatto anche diversi accertamenti che hanno escluso patologie (a parte lieve insufficienza mitralica, lieve insufficienza tricuspide e FOP).

Ho anche chiesto un parere nella sezione di neurologia ed effettuato visita neuroligica ed RM encefalo negative.

Entrambi i vostri colleghi che mi hanno risposto non hanno ravvisato problematiche fisiche, con tutti i limiti del consulto a distanza, ovviamente.


Chiedo quindi in questa sezione un parere su sintomi che mi si presentano ormai quotidianamente, al fine di capire se possano avere origine ansiosa.


Avverto una sensazione di rigidità/dolore/poca sensibilità alla parte sinistra del corpo, in particolare ad avambraccio, mano, gamba, piede, nonchè viso, in particolare al mento, alla mandibola e talvolta sino all'orecchio.

Il tutto nel 99% dei casi accompagnato da una strana sensazione al cuore, come se facesse fatica a pompare sangue: quando misuro il polso durante questi episodi, i battiti sono il più delle volte bassi, inferiori ai 60 bpm (anche fino a 52), con sensazione di dolore al torace (ma ho anche ernia iatale!) e vaghe difficoltà respiratorie (un po' di fiatone).

Oggi, in particolare, mi pare anche che le unghie di alcune dita siano quasi violacee vicino all'attaccatura.


Quando succeede ho anche capogiri, senso di debolezza e mancanza di lucidità.
A volte mi pare che mi cali anche la vista o ho come la sensazione che ci sia poca luce.


Preciso che la mia pressione è sempre tendenzialmente bassa (tra i 90-110 di massima e 60-75 di minima) e durante questi episodi mi mantengo sui miei soliti valori medi.


PUO' TUTTO QUESTO ESSERE CAUSATO DALL'ANSIA?


La cosa che più mi lascia perplessa è la bradicardia, posto che mi aspetterei un aumento dei batti (come in effetti a volte successomi) e non una diminuzione...

A volte con Xanax 0, 25 queste sensazioni si attenuano, ma non sempre e a volte anche solo per pochissime ore (anche 1 o 2).


Grazie in anticipo e un cordiale saluto
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Piuttosto che farsi continue domande potrebbe fidarsi ad uno psichiatra e curare i disturbi in modo completo.

Continuare a chiedersi di quale patologia sia soffre è già una patologia.


Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buona sera Dottore,
Grazie per la risposta.

Mi sono scordata di precisare che sto facendo psicoterapia con neuro feedback, sono a metà delle sedute e devo dire che non ho più avuto episodi acuti di tachicardia o ripetute extrasistoli.

Si presentano invece spesso attacchi come quelli descritti ed il mio dubbio è capire se anche questi sono legati all’ansia oppure se conviene invece indagare ulteriormente su cause fisiche.

In particolare, il mio dubbio è anche legato alla bradicardia: può essere anche questa generata dall’ansia?

Grazie ancora e un cordiale saluto
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