Madre depressa

Buonasera, scrivo per mia madre 60 anni.

Da 20 anni mia madre soffre di depressione, ha avuto sempre scatti di ira, non la si poteva contraddire che minacciava di lanciarsi dal balcone, di uccidere me o mio padre nel sonno.
Mio padre, data l'agitazione, spesso ricoverato per tachicardia.
Sono 10 anni adesso che sono sposata e con figli.
E finalmente non ho l'ansiandi dover assistere a sue scenate giornalmente, ma purtroppo ho il pensiero di mio padre che ci vive insieme.
2 anni fa ha iniziato a farsi seguire da uno psichiatra dell'asl di zona che ultimamente data l'ansia grave situazione ha aumentato la dose si farmaci antidepressivi.
Adesso sono circa 6 mesi che mia madre è un'ameba, non parla, mangia a dismisura talmente da non riuscire ad alzarsi da sola dal divano, ogni momento libero che ha dorme.
Al pomeriggio riposino da 4 ore, i weekend si sveglia a mezzogiorno.
Il problema che è molto assente è distratta, ed io ho dei figli.
Non li guarda, da caramelle a mio figlio di 2 anni x farsi dare i bacini nonostante il mio divieto, perché non riesce a masticarle.
Lascia mio figlio neonato gattonare per casa nonostante io abiti in una casa di più piani.
Se le cade qualcosa di piccolo x terra non lo raccoglie e devo correre a toglierlo dalle mani di mio figlio neonato.
Se vomita mentre mangia mio figlio e lei sta mangiando non si preoccupa di doverlo tirare su.
Ho vietato i palloncini e lei ne ha lasciato uno per far giocare mio figlio neonato.
Lo mette sul seggiolone e non lo lega, rischiando ogni volta di farlo cadere.
Fa la doccia a mio figlio di 2 anni con acqua bollente perché non controlla la temperatura ed è rimasto scottato.
Si mangia la pasta di mio figlio mentre gli dà da mangiare perché con la scusa dice che aveva fame o non ne voleva più, cosa falsa.
Devo sempre riprenderla.
Se le dico le cose non ascolta, dice si ma non mi ascolta.
Ci sarebbero 1000 episodi da raccontare di come era prima e com è adesso Sicuramente da come era prima che schizzava x ogni cosa, mi lanciava le tazze, prendeva a testate i muri, la preferisco adesso.
Ma ho paura di lasciarle i bambini ed il problema che mio marito mi ha espressamente detto che mia madre non potrà mai stare da sola con loro e questo è stato un colpo.
Perché è pur sempre mia madre, ma io devo preservare la vita dei miei figli.
Come posso fare per darle uno scossone?
Credo che ormai la possibilità di poterle lasciare i bambini sia impossibile Le ho già parlato ma non capisce, non ascolta e si inizia ad agitare.
Mia madre fuma 2 pacchi di sigarette al giorno, prenderà almeno una decina di caffè, che associati alle medicine che prende non sono il massimo.
Quando viene a trovarmi a casa mia mi chiede subito di farle il caffè, se non lo trova pronto si agita.
In 3 ore che starà qui ne prenderà almeno 4.
Ma non posso ne io ne mio padre dirle nulla perché va fuori di testa.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La questione potrebbe non dipendere dalla sola terapia ma anche da condizioni cliniche intervenute in questi anni.

Una valutazione generale può dirimere i dubbi.



Dr. F. S. Ruggiero

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