Effetti permanenti dopo giorni per qualche tiro di canna (hashish)

Salve, sono un ragazzo di 18 anni, e premetto subito che non sono un consumatore abituale di sostanze stupefacenti, ma ogni tanto al sabato sera quando ad una festa qualcuno portava dell’hashish, io favorivo, sempre moderatamente, al massimo 6/7 tiri, il minimo indispensabile per sentirmi un po’ leggero, rilassato e divertito, ma non ho mai avuto niente oltre che alla momentanea sballa.
L’altra sera, 4 giorni da esattamente, mi è capitato di uscire con un mio amico, che mi ha detto di avere un tipo di sostanza più forte del solito, alché incuriosito una volta in compagnia la provai.
Non fumai tanto, i soliti 5/6 tiri, ma siccome probabilmente fu tutto fatto in fretta e non ebbi nemmeno il tempo di metabolizzare il primo tiro che ero già al quarto, e soprattutto era una sostanza più forte e me ne accorsi, quella sera non stetti affatto bene: classica situazione di uno che sta male per il fumo, giramento di testa fortissimo, tachicardia, paranoie, sensi ovattati, soprattutto l’udito, vedevo a rallentatore, e tremavo anche.
Tornato a casa mi misi a letto e mi addormentai.
La mattina dopo non mi aspettavo certo di essere fresco come una rosa, infatti ero ancora piuttosto rincoglionito, e sperai che tutto passasse il giorno dopo.
A 4 giorni di distanza mi sento ancora un po’ strano, come se la vista, l’udito non fossero al pieno delle mie capacità, lo stesso il cervello, mi sento strano, ci metto uno 0.5 secondi in più a capire le cose rispetto a prima di quella sera.
Mi è sembrato di aver fatto dei piccoli miglioramenti dal primo giorno dopo l’accaduto, ma tra le promesse di non fumare mai più in tutta la mia vita ci sono anche delle domande tipo ma è possibile che 6 tiri di hashish, per quanto potente possa esser stato, mi abbiano procurato dei danni irreparabili al cervello?
è una domanda a cui subito dopo rispondo tranquillamente ma no, è impossibile, non ci pensare, non sono un tipo paranoico, ma il fatto che dopo 4 giorni mi senta ancora un po’ stordito non mi rassicura affatto

Potete dirmi se avete mai visto casi del genere, e se è possibile che in alcuni soggetti magari più sensibili gli effetti possano durare anche più giorni?


grazie mille
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
In base a quale linea di pensiero si passa dal voler stimolare il cervello con roba più forte al porsi il problema di "danni" e automaticamente di "danni irreparabili" ?

Ha uno stato ansioso con paura di cose catastrofiche, quindi questo va eventualmente trattato. Non sempre queste reazioni durano, e si ritiene non siano dovute alla sostanza "in sé" ma al fatto che si è predisposti a sviluppare reazioni del genere, transitorie o più durature. Certo, il fatto che la droga sia più carica di thc fa la differenza, ma appunto sulla base che ho detto sopra.

A 4 giorni può sentire un medico che può intanto verificare il suo stato e darle una cura sintomatica generica. Poi se la cosa persiste è il caso di farsi vedere da uno specialista per una cura più specifica.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore e grazie della sua risposta.

Chiaramente sono perfettamente consapevole del fatto di aver commesso un errore a voler provare ad assumere una sostanza più forte, e in generale ad aver iniziato a consumare sostanze stupefacenti (ribadisco, sempre moderatamente e senza che ciò si tramutasse mai in dipendenza, infatti spesso decisi di non fumare nonostante me l'avessero offerta), ma chi non fa errori? Se potessi tornare indietro, cancellerei metà delle mie scelte, ma ciò non è posssibile...

Riguardo allo stato ansioso, beh di sicuro non voglio contraddirla, però il fatto è che io mi sento tranquillo: in questi giorni non ho avuto attacchi di panico, nè particolare ansia, solo una brutta sensazione di stanchezza e di non connettere né coi sensi Né col pensiero al 100% delle mie capacità.

Ciò che vorrei sapere essenzialmente è questo: ha mai visitato o avuto casi del genere che poi si sono risolti senza grossi problemi? e soprattutto, è possibile che questa situazione mi rimanga permanentemente? Ecco, questo volevo sapere.

Grazie
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
"però il fatto è che io mi sento tranquillo"

Sarà tranquillo ma è qui che scrive sul sito parlando di danni irreparabili...
E lo ribadisce anche nella risposta che è preoccupato.
Quindi io quando uno è preoccupato uso il termine ansia.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
dopo
Utente
Utente
d’accordo, non discuto, infatti non voglio dire che la sua diagnosi sia sbagliata, tutt’altro.

Allora se la risposta è l’ansia, è dunque possibile che questa sensazione di storditezza, leggera lentezza nella comprensione, leggera offuscatezza dei sensi possano essere dovuta ad essa?
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Non ho fatto alcuna diagnosi, parliamo a livello di senso comune delle parole.
L'ansia non produce niente, se mai è accompagnata da...
Bisogna poi vedere cosa intende con questi sintomi, perché sono tutte cose "leggere" con una preoccupazione che va a parare su "danni irreversibili". Questo è quello che si nota, come elemento.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini